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Suggerimenti su riprese video, produzione, editing video e manutenzione delle apparecchiature.

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Wave Around the World 2019 – Formazione gratuita sui social media

In Wave.video, ci piacciono di più i video, i contenuti e i festival. Ecco perché abbiamo deciso di organizzare una festa video 24 ore su 24 piena di contenuti utili per celebrare l'inizio dell'estate 2019.

Così abbiamo inventato #WaveAroundTheWorld, il primo evento educativo sui social media dal vivo di 24 ore al mondo. Abbiamo invitato oltre 20 esperti di marketing a parlare di argomenti di tendenza come la creazione di contenuti e la strategia, nonché a discutere le ultime tendenze relative ai video in diretta e alle piattaforme di social media.

Nel caso in cui non potessi essere con noi sulla strada dall'Australia agli Stati Uniti, ecco un riassunto per te. Assicurati di controllare le registrazioni e di condividere il tuo feedback nei commenti!

Di seguito troverai:

  • ottimi consigli su come creare e promuovere i tuoi contenuti;
  • quadri pronti all'uso per costruire solide strategie di marketing;
  • ispirazione per realizzare video dal vivo;
  • Suggerimenti e trucchi per lavorare su varie piattaforme di social media.

1. Contenuti e immagini

Il contenuto è il carburante per il marketing:senza di esso non raggiungeremo i nostri obiettivi di business. Per creare contenuti diversificati e accattivanti che funzionino bene su piattaforme diverse e per diversi tipi di pubblico, gli esperti di marketing devono disporre di un'intera gamma di risorse come post di blog, immagini, video, grafici, infografiche, GIF e qualsiasi cosa possa evidenziare il tuo messaggio e renderti distinguersi.

Potrebbe sembrare piuttosto opprimente, soprattutto quando non hai un reparto di progettazione che si occupi della grafica, anche se non è motivo di panico. Ecco alcuni suggerimenti professionali dei nostri esperti ospiti su come generare contenuti, da dove ottenere elementi visivi o come crearli da soli e quali sono i modi migliori per distribuire i tuoi contenuti in modo efficiente.

1.1. Come portare i tuoi video a livello professionale, anche se non sei un designer

Prendiamolo fin dall'inizio:non tutti noi abbiamo capacità di progettazione per creare grafica e video che siano abbastanza belli da mostrarli agli altri. E non c'è niente di sbagliato in questo! L'errore più grande e più comune è continuare a provare a fare il designer quando non lo sei.

Non essendo una designer, Donna Moritz insegna a persone come lei a fare design fai-da-te, a produrre immagini accattivanti senza immergersi in tutti quei termini di design e strumenti professionali.

Donna Moritz

Visual Content Strategist @SociallySorted

donnamoritz

Con strumenti come Wave.video, non devi preoccuparti troppo della creazione di immagini e video. La maggior parte è già fatta da professionisti, devi solo sfruttare l'uso di questi strumenti e seguire 4 regole mentre lavori con loro.

  1. Utilizza modelli predefiniti – sono stati realizzati per te da professionisti che conoscono queste cose;
  2. Mantieni gli elementi – non alterare troppo il layout, i caratteri e i colori;
  3. Cambia solo 1 o 2 cose – non cambiare tutto in una volta, non serve anzi per trasformare completamente il tuo visual;
  4. Lo stesso per lo stesso – se vuoi sostituire un elemento trova qualcosa di uguale. Ad esempio, se desideri un altro carattere in grassetto, sostituiscilo con un altro in grassetto, non in corsivo.

Donna Moritz è una Digital Content Strategist con la passione per il Visual Storytelling e un relatore principale e formatore nei settori del marketing e del turismo a livello internazionale. È la fondatrice del pluripremiato blog Socially Sorted, elencato da Forbes come "I 5 migliori blog sui social media che devi conoscere nel 2019".

1.2. Come far risaltare il tuo blog con fantastiche immagini

Ogni blog ha bisogno di elementi visivi per coinvolgere e interessare le persone a ciò che dici. E non si tratta solo di rendere il tuo articolo visivamente accattivante:l'uso di elementi visivi influisce sulle tue prestazioni SEO e fa anche funzionare la condivisione sui social nel modo desiderato.

Mike Allton

Esperta di marketing dei contenuti

mikeallton

Non tutti imparano allo stesso modo:alcune persone vogliono leggere, altre come grafici e infografiche e altre preferiscono guardare un video. Per soddisfare tutti i tipi di consumatori di contenuti, puoi creare un mix di elementi visivi all'interno del tuo blog.


La particolarità del video è che può agganciare il lettore che si fermerà a guardarlo mentre aumenta il tempo trascorso sul sito. E questo è ciò a cui Google tiene molto:più tempo qualcuno trascorre sul tuo contenuto, più interessante e divertente è nella mente di Google.

Mike Allton è un esperto di marketing dei contenuti, un titolo che ha inventato per rappresentare il suo approccio olistico al marketing dei contenuti che sfrutta blog, social media, e-mail marketing e SEO per indirizzare il traffico, generare lead e convertirli in vendite.

1.3. Successo per le piccole imprese con i video

Gestire una piccola impresa di mattoni e malta richiede di fare così tante cose contemporaneamente che a volte non riesci proprio a muoverti sui social media. Ma se sei un'azienda e non sei sui social media, ti stai sicuramente perdendo un enorme pezzo di torta.

Lisa Monaci

Fondatore della società di consulenza sui social media, ChipMonk Media

lmonks

C'è un'intera gamma di contenuti diversi che puoi creare per parlare con il tuo pubblico:foto, video, post collegati, domande che puoi porre, solo messaggi di testo, ecc. Ma quello che ottiene il maggior coinvolgimento e raggiunto da lontano è il video.

Quando si tratta di video, alcune persone sono trattenute perché pensano di non avere abbastanza tempo e competenze per farlo o sono spaventate dalla tecnologia.

La realtà è che non hai bisogno di molta tecnologia o attrezzature costose e non devi nemmeno trovarti di fronte alla telecamera per creare un video che ti aiuterà a ottenere maggiore copertura e coinvolgimento sulle tue piattaforme di social media.

Lisa Monks, fondatrice della società di consulenza sui social media ChipMonk Media, è un'esperta di social media, che lavora con piccole e medie imprese fisiche.

1.4. Creazione di un briefing Alexa Flash per la tua azienda

Alexa Flash Briefing è uno di quei formati di contenuto che non sono molto conosciuti, anche se se usato in modo intelligente può aiutare molto a indirizzare il traffico verso il tuo stock di contenuti principale e anche a farti risaltare.

Christian Karasiewicz

Fondatore di Social Chef

christiankarasiewicz

Fondamentalmente, si tratta di creare file audio o vocali di dimensioni ridotte. In cosa è diverso dai podcast? La cosa principale è che sono molto più piccoli - da 3 a 5 minuti circa.

Se stai creando un lungo post sul blog o un podcast di 40 minuti, questi brevi audio sono ottimi per estrarre i punti salienti dal tuo contenuto più lungo e creare un teaser vocale per esso. È anche utile fare interviste tempestive e condividere brevi suggerimenti quotidiani.

La cosa buona è che non è necessario disporre di nessuno dei dispositivi Amazon per creare un briefing Alexa Flash:puoi farlo su qualsiasi dispositivo audio ed eseguirlo tramite l'app Amazon Alexa.

Christian Karasiewicz è un professionista del social media marketing per le aziende B2B e B2C. È anche il creatore di #SocialChatter, il talk show di social media marketing più longevo del settore e fondatore di Social Chefs, la tua principale fonte di formazione sui social media sul Web.

1.5. Distribuzione dei contenuti:3 passaggi che miglioreranno i tuoi risultati

La creazione di contenuti ricchi e coinvolgenti è una cosa importante, ma non ancora la prima. Una volta che hai finito di montare il tuo video o di scrivere il tuo post sul blog, la chiave è trovare il modo migliore per portarlo davanti al tuo pubblico di destinazione.

Heidi Cohen

Top Global Influencer nel marketing digitale, dei contenuti e dei social media

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Che tu stia facendo content marketing, social media o qualsiasi altro tipo di comunicazione di marketing, la sfida principale che devi affrontare è che il tuo pubblico viene bombardato da vari messaggi provenienti da ogni parte contemporaneamente.

Per superare questa competizione, usa il Metodo TIP per il successo nella distribuzione dei contenuti:

  • Verifica e monitora i risultati della distribuzione
  • Migliora e ripubblica i contenuti
  • Promuovi contenuti riproposti

Heidi Cohen gestisce la premiata Actionable Marketing Guide. In qualità di consulente e professore, Heidi aiuta dirigenti e studenti a comprendere e applicare tattiche attuabili per eseguire la loro strategia di marketing.

2. Strategia di marketing

Nell'area delle tendenze e degli algoritmi in continua evoluzione, è senza dubbio importante essere agili e variabili con i tuoi strumenti e formati di contenuto. Tuttavia, è anche fondamentale avere una solida comprensione di come appare la tua strada verso il successo e come misurarla. Che tu sia una piccola impresa locale o un grande marchio globale, devi creare una strategia e attenerti ad essa.

Questa serie di video riguarda la creazione di una strategia chiara, la definizione di obiettivi, l'analisi delle metriche e l'adeguamento delle tue attività per ottenere risultati ancora migliori.

2.1. Come ottenere un ROI migliore utilizzando il Content Marketing

Il marketing dei contenuti è fantastico. Ma ci vuole un po' di tempo prima di iniziare a ottenere la trazione, quando ottieni la trazione inizi a generare molto traffico e sul retro di quel traffico, puoi iniziare a generare lead, indirizzi e-mail e quindi vendite sul retro.

Ian Cleary

Fondatore di RazorSocial

iancleary

Esiste un framework per strutturare i tuoi sforzi di marketing dei contenuti e migliorare il ROI. Si chiama Eleva e ha 5 passaggi:


Passaggio 1. Costruire le fondamenta

Una delle cose più importanti per costruire le basi è assicurarsi che il contenuto che crei generi una quantità ragionevole di traffico. Esegui una ricerca per parole chiave per identificare argomenti che non solo porteranno traffico, ma rilevante traffico.

Passaggio 2. Obiettivi di contenuto e canalizzazioni

Identifica i passaggi di ciò che sta accadendo nel passaggio da qualcuno che legge i tuoi contenuti a diventare un cliente. Assicurati di impostare l'analisi in modo da poter misurare e tenere traccia di ciò che sta accadendo in ogni fase lungo il percorso.

Passaggio 3. Crea e pubblica contenuti

Con la base dei contenuti e la canalizzazione in atto, inizia a produrre contenuti. Oggi la regola è qualità rispetto alla quantità:  è meglio creare meno articoli ma più dettagliati e di valore, perché è più probabile che tali contenuti vengano condivisi sui social e collegati ad esso, quindi si posizionano più in alto.

Passaggio 4. Promozione di marketing in uscita

Esci e spingi i tuoi contenuti per indirizzare il traffico e ottenere abbonati. Crea video per promuovere i tuoi contenuti sui social media poiché le piattaforme danno la priorità ai video sapendo che le persone interagiscono di più con loro.

Passaggio 5. Analizza e ottimizza

Guarda cosa funziona e cosa non c'è nella tua canalizzazione. Una volta identificati i punti deboli, puoi iniziare a ottimizzare e poi vedere come le tue statistiche stanno migliorando.

Ian è il fondatore di RazorSocial, un blog di tecnologia di marketing pluripremiato. È consulente, formatore e relatore e trascorre molto del suo tempo utilizzando le sue competenze combinate di marketing e tecnologia su progetti di trasformazione digitale per le aziende.

2.2. Piano di gioco per la generazione di lead sui social media

Oggi i social media sono un luogo in cui le persone trascorrono un'enorme quantità di tempo, quindi c'è un modo per intersecarsi con loro e attirare la loro attenzione (ad es. generare lead ).

Ma è fondamentale rendersi conto che i vecchi cari modelli e tattiche di lead gen non sono applicabili qui. Inoltre, non è come la ricerca di Google quando vengono a cercare qualcosa con l'intenzione di acquistarlo. Le persone vengono su queste piattaforme, prima di tutto, per essere social, quindi anche la lead generation deve essere personale e relazionale.

Mike Gingerich

un "MacGyver aziendale

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I social media sono una grande opportunità per trovare un pubblico ideale, più dei tipi di clienti che desideri davvero. Ma molti marketer pensano erroneamente che tu possa fare tutto sui social media.

Fare lead generation sui social media non significa raccogliere lead sulla piattaforma stessa. In genere, è solo l'inizio del viaggio quando le persone diventano consapevoli dei tuoi servizi e scoprono cosa fai. Potresti avere uno o due primi passaggi della tua canalizzazione nei social media prima di portare le persone da qualche altra parte:una pagina di destinazione o un modulo di registrazione.

Hai bisogno di più tocchi prima di convincerli a condividere più informazioni con te in cambio di qualcosa di prezioso che si tratti di un white paper, la registrazione di un video o l'accesso a un gruppo.

Mike Gingerich aiuta i proprietari e gli amministratori delegati a prendere pezzi dalla loro attività e metterli insieme per creare buzz, aumentare le vendite, combattere la sopraffazione ed eseguire efficacemente.

2.3. Una strategia di marketing vincente in 3 semplici passaggi

Molte startup e imprenditori sono molto entusiasti delle loro idee imprenditoriali, ma quando si tratta di marketing semplicemente non sanno cosa fare. O non fanno abbastanza o iniziano a fare tutto in una volta su ogni piattaforma e di conseguenza si perdono.

Claudia Sheridan

Fondatore della società di marketing Small Business Breakthrough

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Devi ricordare che, in fondo, il marketing non riguarda te e la tua attività, ma riguarda le persone dall'altra parte. È importante uscire dal punto "Io" in cui pensi "Ho bisogno di più clienti e vendite" e intraprendere il modo di fare affari in cui ti prendi cura del cliente, risolvi problemi e aggiungi valore.

Gli elementi chiave per costruire una solida base per la tua attività sono:

1. Obiettivi

Sii molto specifico con ciò che stai cercando di ottenere. Ci sono 2 cose a cui NON PUOI dire per rispondere:"Voglio più clienti" e "Voglio più soldi".

2. Targeting

Identifica esattamente chi sono i tuoi clienti, cosa fanno, cosa gli piace e di cosa hanno bisogno. Sapere questo ti aiuterà ad essere lì per loro per risolvere i loro problemi.

3. Contenuto

La creazione di contenuti dovrebbe essere l'ultimo passaggio. Il completamento dei primi due passaggi ti darà una chiara comprensione di quali contenuti risuoneranno con il tuo pubblico di destinazione e come distribuirli per raggiungere i tuoi obiettivi.

Claudia è la fondatrice di Small Business Breakthrough, una società di marketing digitale boutique e la fondatrice di One Amazing Women's Network. Claudia è stata consulente di marketing digitale e stratega per le piccole imprese per quasi 2 decenni e ora utilizza la sua esperienza personale e professionale per aiutarti a creare un business di cui essere orgoglioso.

2.4. Come, cosa e perché delle metriche video

A volte ci concentriamo troppo sulla creazione del contenuto e ci dimentichiamo di analizzare i numeri per vedere come si sta effettivamente comportando. Alcuni semplicemente non sanno come leggere le metriche per trarre conclusioni e migliorare i risultati. Alcuni pensano che i numeri siano troppo complicati e continuano con il marketing basato sulla fortuna.

Abbiamo invitato Serena Ryan a dare qualche ispirazione per capire i numeri in modo da smettere di sprecare soldi per produrre cose che non ti danno ROI.

Serena "Punto" Ryan

Facebook Ads Strategist

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Se non capiamo quanto siano preziosi i nostri numeri, perdiamo davvero delle opportunità. Quando sappiamo come giocare con le statistiche, possiamo capire cosa stiamo facendo bene e quali attività e campagne devono essere modificate.

Per non perderti in tutti i termini e le abbreviazioni, ricorda questo insieme di 3 cose su cui devi concentrarti:

  1. Obiettivi;
  2. Contenuto;
  3. Targeting.

Il contenuto e il targeting sono abbastanza chiari, ma stabilire gli obiettivi è dove entrano in gioco i numeri. I tuoi obiettivi dovrebbero essere basati sulle 3 seguenti metriche:

  1. CPA:costo per acquisizione. L'importo speso per la campagna diviso per il numero di clienti che ottieni come risultato.
  2. CPL:costo per lead. Questo è quanto denaro spendi per coinvolgere qualcuno.
  3. ROAS:ritorno sugli annunci spesi. Quanto abbiamo guadagnato con la campagna precedente e quali sono le aspettative per la prossima?

Con queste cifre acquisite e analizzate, è molto più facile capire come puoi migliorare i tuoi ulteriori risultati.

Serena Dorothy "Dot" Ryan è stratega di annunci di Facebook, educatrice e relatrice che aiuta professionisti contabili e decisori a vedere i numeri nei social media.

2.5. Come far crescere il tuo marchio attraverso le relazioni

Evangelista del marketing relazionale, Jessika ispira i marchi a fare e dare di più attraverso l'arte dell'autenticità nel relazionarsi con i propri clienti utilizzando il marketing relazionale.

Jessika Phillips

Fondatore di NOW Marketing Group e conduttore della Social Media Week Lima

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Il marketing relazionale consiste nell'aggiungere un passaggio in più alla conoscenza-fiducia framework che è fare riferimento. Si tratta di rendere i tuoi clienti così entusiasti dell'esperienza eccezionale con il tuo marchio che inizieranno a indirizzarti ai loro familiari e amici.


Sta trasformando i tuoi follower sui social media verso i tuoi veri fan che fanno crescere il passaparola. E anche trasformare i tuoi clienti in sostenitori per te. E la tua comunità, in collaboratori.

Jessika Phillips aiuta i marchi a padroneggiare il marketing relazionale. È una speaker internazionale, Good Vibes Spreader e l'appassionata fondatrice di NOW Marketing Group e conduttrice della Social Media Week Lima

2.6. Suggerimenti sul marketing per i genitori

Naturalmente, tutti i segmenti di pubblico di destinazione sono speciali e devi investigare il tuo dentro e fuori per avere successo nei tuoi sforzi di marketing. Jill sa tutto sul fare marketing per un pubblico molto particolare che esiste ovunque nel mondo:i genitori.

Jill Holtz

Co-fondatore di Mykidstime.com e Digital4Sales.com

jillholtz

Una delle differenze dei genitori, in particolare delle mamme, rispetto ad altri segmenti è che stanno acquistando non solo per se stessi, ma anche per i loro figli e altri membri della famiglia. Questo li rende più preoccupati e schizzinosi, quindi la fiducia è davvero molto importante e devi costruirla nel tempo.


I genitori sono un pubblico molto sensibile ed emotivo. Inoltre, sono sempre occupati, un po' stressati e grati per qualsiasi aiuto. Risolvere i problemi e dare una mano ai genitori è il modo più efficace per costruire quella fiducia.

Jill Holtz è la co-fondatrice di Mykidstime.com, un sito Web di informazioni per genitori, che è passato da directory locale di Galway a sito Web globale e uno dei marchi online più affidabili per i genitori.

3. In diretta

Il video live è ovviamente lo strumento di marketing che non puoi ignorare oggi. È già da tempo un argomento di tendenza e si è parlato molto dell'importanza delle trasmissioni in diretta. Ma alcuni sono ancora riluttanti a trasmettere in diretta e continuano ad addurre scuse come la mancanza di capacità di ripresa o l'assenza dell'attrezzatura.

I nostri esperti ospiti di tutto il mondo sono sicuri che non sia così spaventoso e difficile come potresti pensare. Dai un'occhiata a queste registrazioni su tutte le cose dal vivo per superare il pregiudizio sull'andare in onda.

3.1. Come aumentare il tuo impatto e la tua autorità con un video live sicuro

È sempre spaventoso iniziare a fare qualcosa di nuovo, soprattutto quando sai che gli altri ti guarderanno.

Dalla sua esperienza di essere davanti alla telecamera e dall'insegnare alle persone come farlo con sicurezza, Ian ha identificato 3 fobie più comuni che impediscono alle persone di fare trasmissioni.

Ian Anderson Grey

Fondatore della Confident Live Marketing Academy

ianandersongray

Essere sul palco o andare dal vivo è stressante, ma la paura può effettivamente diventare una buona cosa se riesci a incanalarla nella tua energia.

Ci sono 3 grandi sfide nell'andare in diretta che spaventano di più le persone quando si tratta di trasmettere.

1. Attrezzatura per video dal vivo

Non complicare eccessivamente le cose in modo da finire per lanciare il computer dalla finestra. Le uniche 2 cose di cui hai bisogno:un dispositivo moderno con una fotocamera di buona qualità (smartphone o computer) e internet veloce con un'elevata velocità di upload.

2. La paura dei video in diretta

Smettila di cercare di essere perfetto! Sii autentico e onesto. Il tuo pubblico vuole vedere il vero te. Per superare la paura e abituarti a stare davanti alla telecamera, inizia con 15 secondi di storie su Instagram o Facebook prima di passare al formato più lungo.

3. Contenuti e sfera del marketing

Ricorda 5 P-s per fare un video dal vivo:

  • Pianificazione 
  • Pre-promozione 
  • Produzione 
  • Post-promozione 
  • Riproposizione.

Ian Anderson Gray è il fondatore della Confident Live Marketing Academy e aiuta gli imprenditori ad aumentare il loro impatto, autorità e profitti utilizzando con sicurezza video live.

3.2. Podcast per la crescita del business

Essendo il manager dell'agenzia di marketing Impactive8, a Loren è stato chiesto dai clienti se fare un podcast fosse una cosa utile per un'azienda. Non conoscendo la risposta esatta, decise di provare lei stessa. È così che è stato lanciato #BusinessAddicts, un podcast di prim'ordine su tutto ciò che riguarda il business.

Loren Bartley

Proprietario e gestore @ Impactiv8

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Ogni azienda ha bisogno di un luogo in cui posizionare le competenze e creare una comunità attorno ad esse. Al giorno d'oggi le persone potrebbero essere troppo occupate per guardare video o leggere blog, quindi probabilmente il podcast è più facile da consumare in quanto le persone possono ascoltarlo mentre corrono, guidano o sono in palestra.

Se sei nelle orecchie di qualcuno per 45 minuti, sta ascoltando la tua voce e sta imparando a conoscerti:questo è uno dei modi migliori per convincere le persone a conoscere, apprezzare e fidarsi noi.

Quando qualcuno avvia un podcast, ci vuole molto lavoro da fare in anticipo per diventare rilevabile nei motori di ricerca. È molto importante ottenere un pubblico il più ampio possibile all'inizio perché questo è ciò che spingerà ulteriormente la tua crescita.

E una volta che le persone si iscrivono, non significa necessariamente che ti stanno ascoltando, quindi devi comunque fare social media ed e-mail marketing per riportarli ai tuoi contenuti.

Il video funziona alla grande per la promozione dei podcast:puoi prendere frammenti dal tuo audio e inserirli sopra le riprese video come testo per creare un teaser ed eseguirlo sui social media. Questo è un modo molto efficace per trasmettere il tuo messaggio perché di solito le persone non attivano l'audio mentre guardano il video.

Loren Bartley è un auto-confessato dipendente dal business. Oltre a possedere e gestire Impactiv8, un'agenzia di marketing digitale specializzata in annunci Facebook, ha anche uno spazio di co-working, tiene una conferenza di marketing digitale in Australia ed è co-conduttrice e produttrice del podcast più apprezzato, Business Tossicodipendenti.

3.3. Podcast, video in diretta e altri video – Oh mio!

Phil è uno dei primi ad adottare il podcasting con 13 anni di esperienza alle spalle. Dopo molti errori commessi e lezioni apprese, ora sta condividendo l'elenco delle cose da fare e da non fare per pianificare le trasmissioni, essere in onda e riproporre le registrazioni.

Fil Gerbyshak

Formatore di vendita esperto e co-conduttore del talk show sui social media #SocialChatter

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Con 800.000 podcast e milioni di episodi online, i tuoi contenuti devono essere il più ricchi e interessanti possibile per essere ascoltati. Non importa se è il tuo 1° o 501° video live, deve aggiungere valore per le persone. Potrebbero dimenticarti una volta, ma non bruciare il tuo pubblico anche prima di arrivare alle cose buone.

Il primo consiglio da seguire è: non trasmettere in diretta solo perché puoi!

Usa la formula PSA per una corretta pianificazione:

  • Punto. Per prima cosa, chiediti perché stai facendo un podcast e perché dovrebbe interessare al tuo pubblico?
  • Storia. Quindi decidi cosa farai e in che modo aggiungerai valore alle persone intrattenendole allo stesso tempo?
  • Azione. L'ultima cosa da definire è cosa vuoi che facciano le persone al termine della trasmissione?

Phil Gerbyshak fa podcast da quando è apparso nel libro What Nobody Tells You About Blogging and Podcasting nel 2006. Attualmente è un esperto formatore di vendita ed è il co-conduttore del più longevo talk show sui social media #SocialChatter, portato da te da Social Chef.

3.4. Video dal vivo rilassato e sicuro

Jennifer lavorava per The Weather Channel e ha realizzato oltre 2000 video dal vivo nel corso della sua carriera. Sicuramente sa che spesso le cose non vanno come vorresti. Se fai molti video dal vivo, probabilmente hai affrontato tutti i possibili problemi tecnici con connessione, audio, video e cos'altro. E questo bene, perché i video dal vivo devono essere imperfetti.

Jennifer Watson

Responsabile dei social media @ Agorapulse

jenniferwatsonsocial

Se qualcosa va storto con la tua trasmissione, spazzalo via e continua. Altrimenti, ti paralizzerà e ti impedirà di tornare in diretta.

La cosa fondamentale con i video live è che nessuno li vuole davvero perfetti. La trasmissione è prima di tutto un mezzo per portare persone da tutto il mondo in un luogo dove di solito non possono essere e per vivere qualcosa in tempo reale. Quindi, lo vogliono crudo e reale.

Jennifer è una specialista di social media, speaker e meteorologa vincitrice di un Emmy. Ha un background diversificato dal lavoro con la fotocamera all'esecuzione di strategie digitali per il più grande marchio del tempo.

4. Piattaforme

I social media sono così grandi in questi giorni che è difficile tenere traccia di tutto ciò che accade con tendenze e algoritmi. Ogni piattaforma ha le sue specifiche in continua evoluzione che richiedono uno sforzo per adattarsi di conseguenza e ha anche alcune superstizioni intorno ad essa. La cosa buona è che abbiamo esperti per sfatare i miti e condividere i loro trucchi per fare marketing su varie piattaforme.

4.1. 10 incredibili miti sui social media sfatati

Probabilmente conosci Agorapulse, un ottimo strumento di gestione dei social media per mantenere organizzati i tuoi post. Oltre allo sviluppo del software, il team gestisce anche un Social Media Lab in cui esegue test A/B e altri esperimenti con varie tattiche e approcci per indagare sui fenomeni dei social media, fornire agli esperti di marketing dati affidabili e sfatare i miti.

Emeric Ernoult

CEO e co-fondatore di Agorapulse

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C'erano molti miti diversi che diffondevano le "verità" che non erano state convalidate da alcun tipo di test o dati o nulla di reale. Ottenere dati reali richiede un enorme investimento di tempo e denaro se si desidera crearli in modo coerente. E le persone di solito non hanno queste risorse. Ed è per questo che è nato il Social Media Lab.

Dai un'occhiata alla registrazione per scoprire le risposte comprovate dai dati alle domande sulle diverse piattaforme e applicale alla tua strategia sui social media:

Facebook

  • Lasciare commenti negativi su Facebook o eliminarli?
  • L'utilizzo dello strumento di pubblicazione di terze parti influisce in qualche modo sulle tue tariffe?
  • Quali risultati otterrai ripubblicando lo stesso contenuto più volte?

Instagram

  • Vale la pena partecipare ai pod di Instagram?
  • Annunci Instagram:feed o storia?
  • Dove mettere l'hashtag?

LinkedIn 

  • I post di solo testo hanno un rendimento peggiore dei post con elementi visivi?
  • Quanto dovrebbe durare il tuo post per ottenere più visualizzazioni?

Twitter

  • Comprimere 140 caratteri o sfruttare il potenziale di tutti i 280?
  • Gli emoji danno davvero più impressioni e coinvolgimento?

Emeric è un imprenditore seriale con 20 anni di esperienza in Social Media e SaaS (software as a service). È CEO e co-fondatore di Agorapulse, un software di gestione dei social media con sede a Parigi lanciato nel 2011.

4.2. Come ottenere più coinvolgimento nei tuoi gruppi di Facebook

Bella è l'esperta quando si tratta di ospitare gruppi di Facebook. Conosce esattamente la differenza tra una pagina Facebook e un gruppo Facebook e come dovresti avvicinarti a entrambi questi spazi per potenziare la tua strategia di social marketing.

Bella Vasta

Relatore principale, autore, consulente

bellavasta

Imagine your business being a house with a front yard and a back yard. These two places serve different purposes – same as Facebook Pages and Facebook Groups do.

Thus, your Facebook page is your front yard. You generally keep it neat and decorate it on special occasions. You probably wave at a stranger passing by but won’t hang out with your friends here.

While the place to throw a party is your backyard – and that’s your Facebook group. It is a safe, relaxed and enjoyable space but you’ll need an invitation to get in there.

There is no answer to what is better – you need both. The front yard is to deliver your message to the whole world, and the back yard where the real magic happens.

Bella Vasta is the dynamic personality behind the one-woman coaching company, Jump Consulting. Since 2002, Bella has been a trailblazer in the pet industry consulting with multi-million dollar companies to hundreds of small businesses. She is an author, podcast host and blogger.

4.3. Running Effective Video Ads on Facebook and Instagram

With organic reach declining, you can’t afford being on social media without running some campaigns promoting your content. Facebook and Instagram feature different setups and host different audiences, but at the beginning, it is hard to predict what will work best for your business.


Antonio Calero

Head of Marketplace Services for AdEspresso

antoniocalero

When you are at the very start of your social media journey, it is ok to use the same content assets across different platforms to test the waters. But when you get deep into it and come to understand what works better and where you’ll need to adapt the creatives for each platform for better results.

Keep split testing as much as you can to define what works better for your specific goals, audience and content.


Video ads tend to perform better on Facebook and Instagram and here are 3 rules to follow when creating a well-performing ad.

  1. Be different. You need to create something unique to break through all the noise;
  2. Start video with something impactful. You have less than 2 seconds to grab the attention before the post will be scrolled away from the feed;
  3. Don’t make it too long:15-20 seconds maximum.

Antonio Calero is a Social Media author, speaker, and the Head of Marketplace Services for AdEspresso – a tool from Hootsuite that simplifies optimization and reporting of Facebook Ads.

4.4. Change the World With a Single Hashtag

A journey of a thousand miles begins with a single step. This is what 100% true for the #LinkedinLocal movement that emerged in a small Australian city 2 years ago almost by chance. Since then there have been 3000 events in 650 cities and 90 countries featuring this hashtag that has literally changed the LinkedIn world.


Anna McAfee

CEO and Head of Communities at LocalX

annamcafee

Building a community, especially offline, shouldn’t serve the commercial purpose. It is first of all about getting together, being yourself and creating an open space where everyone is welcome regardless of the title.

People need a sense of belonging and a face-to-face connection. Being a part of the community is very refreshing and valuable for people because it is so much more than a traditional business networking.

Speaking of business, every brand has a community – it is your customer base or your social media followers. If you can tap into that and create a feedback loop for your own business you can ultimately save a lot of money as there is a lot more of customer retention within the communities.

Anna is the founder of the #LinkedinLocal movement, Linkedin’s longest-running hashtag, and a concept that has been copied in 90 countries around the globe, helping people leverage LinkedIn to build relationships and communities offline.

4.5. Accelerate Your Conversions for Your Online Store

Doing marketing for eCommerce differs a lot from doing it let’s say for a service. Mainly, it is about adding an extra step where you need to sell not just yourself, but also you need to make people like and want your product. And you can sell anything online – be it a physical product or a digital one – you just need to give your customer a convenient platform to buy it.


Veronica Jeans

eCommerce coach &Shopify Expert

veronicajeans

Having your own platform is more beneficial and reliable than selling solely on big marketplaces like Amazon or Etsy as they are constantly changing the rules of the game and force you to adjust.

The best way is to do both, but it is good to integrate a shopping platform to your website so that you have everything in one place and don’t make people to switch between the domains.

The biggest thing in e-commerce is the customer journey. You have to have 3 clicks maximum between to get to the product from somewhere else. If you give your customers too many choices they will hop off because it gets hard for them to make a decision.

Veronica is an eCommerce Business Mentor, Marketing Strategist and Shopify Queen.


  1. The CouchCon Quick-Take:un'intervista con Brian Peters

  2. La lista di controllo dei video sui social media

  3. La chiave del successo sui social media:il marketing come una società di media

  4. 4 strategie di promozione creativa da prendere in prestito dall'industria dei media

  5. Suggerimenti sui contenuti video per ogni piattaforma di social media

  6. Usare l'ascolto sociale per informare i tuoi contenuti:la guida completa

  7. La guida completa allo streaming live sui social

  8. I 15 migliori KPI video da monitorare sui social media

  9. Strategia per i social media nel 2022:l'emergere dei contenuti video

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