i. Considerazioni sull'hardware:
* CPU (processore): Lightroom si basa fortemente sulla potenza della CPU per l'elaborazione di immagini, in particolare durante le anteprime di importazione, esportazione e rendering.
* Ideale: È altamente raccomandato un moderno processore multi-core (Intel Core I7/I9 o AMD Ryzen 7/9). Più core e velocità di clock più elevate, meglio è.
* minimo: Un Intel Core i5 o AMD Ryzen 5 possono funzionare, ma potresti provare prestazioni più lente.
* RAM (memoria): Ample RAM è cruciale per gestire contemporaneamente file di immagini di grandi dimensioni e più attività.
* Ideale: Sono altamente raccomandati 32 GB di RAM, soprattutto se si lavora con cataloghi di grandi dimensioni, immagini ad alta risoluzione (40 MP+) o usi funzionalità basate sull'intelligenza artificiale.
* minimo: 16 GB di RAM sono un punto di partenza ragionevole, ma potresti correre in rallentamenti con una modifica estesa o numerose immagini aperte.
* GPU (scheda grafica): Lightroom Classic sfrutta la GPU per alcuni compiti, in particolare nel modulo di sviluppo. Una GPU dedicata è più vantaggiosa della grafica integrata.
* Ideale: Una GPU dedicata con 4GB o più di VRAM (video RAM) può migliorare significativamente le prestazioni, in particolare con aggiustamenti esigenti. Sono generalmente raccomandate le carte Nvidia GeForce o AMD Radeon. Controlla il sito Web di Adobe per le GPU supportate ufficialmente.
* minimo: La grafica integrata può funzionare, ma probabilmente vedrai limiti di prestazioni, in particolare con modifiche complesse o GPU più antiche.
* Storage (dischi rigidi/SSD): La velocità del tuo deposito guida influisce drasticamente sulle prestazioni di Lightroom.
* Ideale:
* Sistema operativo e Lightroom: Installare entrambi su un SSD veloce (azionamento a stato solido).
* Catalogo: Conserva il tuo catalogo Lightroom su un SSD per l'accesso più veloce.
* Anteprime: Conserva anche le anteprime su un SSD.
* File di immagine: È altamente raccomandato un SSD per i tuoi progetti attivi. Un HDD tradizionale (disco rigido) è sufficiente per l'archiviazione delle immagini a lungo termine o i file meno frequentemente accessibili.
* Evita: Mantenere il catalogo, le anteprime e le immagini sullo stesso HDD lento avranno un impatto forte sulle prestazioni.
* Monitor: L'uso di un monitor calibrato che corrisponde all'uscita prevista (schermata o stampa) ti aiuterà a prendere decisioni migliori ed evitare la frustrazione. Un secondo monitor può migliorare il flusso di lavoro.
ii. Impostazioni classiche Lightroom:
* Ottimizzazione del catalogo:
* Ottimizza regolarmente il catalogo: Vai a `File> Ottimizza il catalogo '. Ciò riorganizza il database e rimuove i dati obsoleti, migliorando le prestazioni. Fallo almeno mensilmente o dopo significative modifiche al tuo catalogo.
* Backup del catalogo: Configurare backup del catalogo automatico (`Edit> Impostazioni del catalogo> Generale`). I backup sono essenziali per la sicurezza dei dati ma possono anche contribuire a un catalogo più pulito e più veloce. Mantieni i backup su un disco diverso. Limitare il numero di backup da trattenere (ad es. 3-5).
* Scheda Performance (Modifica> Preferenze> Performance):
* Usa il processore grafico: Abilita "Usa il processore grafico". Seleziona "Auto" se non sei sicuro. Se riscontri problemi, prova "personalizzato" e scegli una modalità di rendering specifica (di solito è la migliore). Se le prestazioni si degradano con la GPU abilitata, prova a disabilitarlo. Adobe ha una pagina di risoluzione dei problemi specifici per i problemi della GPU.
* Impostazioni della cache grezza della fotocamera:
* Dimensione massima: Aumenta la dimensione della cache grezza della fotocamera. Una cache più grande consente a Lightroom di archiviare più dati di immagine elaborati, riducendo ripetutamente la necessità di rifornire le regolazioni. Sperimenta con dimensioni come 20-50 GB o più, a seconda dello spazio di archiviazione e del flusso di lavoro.
* Posizione: Specificare un SSD veloce per la posizione della cache grezza della fotocamera.
* Genera anteprime contemporaneamente: Abilita questa impostazione (se disponibile) per accelerare il processo di generazione di anteprima durante l'importazione.
* Scheda di gestione dei file (Modifica> Preferenze> Gestione dei file):
* Impostazioni dell'immagine predefinita RAW della fotocamera: Considera il tuo tipico flusso di lavoro. Se si applica costantemente le stesse impostazioni alla maggior parte delle tue immagini, salvale come impostazione predefinita. Ciò riduce le regolazioni manuali.
* Impostazioni della cache: Aumenta la dimensione della cache. Sperimentare con dimensioni fino a 20-50 GB.
* Purge Camera RAW Cache: Cancella periodicamente la cache grezza della fotocamera per rimuovere i dati obsoleti. Fallo se si nota i rallentamenti o le anteprime corrotte.
* Scheda Interfaccia (Edit> Preferences> Interfaccia):
* Dimensione del punto della curva del tono finale: Riduci questa dimensione se trovi Lightroom lento durante la modifica delle curve di tono.
* Abilita l'anteprima di Hover of Preset: Disabilita questo se provoca rallentamenti, soprattutto quando si utilizza molti preset.
* Processo di importazione:
* Build Smart Anteprime: Sull'importazione, scegli di costruire anteprime "standard" o "1:1" a seconda del flusso di lavoro. Le anteprime standard sono più piccole e più veloci da generare. 1:1 Le anteprime richiedono più tempo ma sono necessarie per la modifica e lo zoom a livello di pixel al 100%. Le anteprime "minime" sono le più veloci per l'importazione, ma costringono Lightroom a reinserire le anteprime ogni volta che si ingrandisce.
* Non saltare l'importazione: Importa sempre immagini tramite Lightroom. Evita di trascinare e far cadere i file in cartelle, poiché questo bypassa il processo di catalogazione.
* Applica sviluppare preimpostazioni sull'importazione: Applicare le regolazioni di base (ad es. Correzione dell'obiettivo, riduzione del rumore, un punto di partenza per il bilanciamento del bianco) durante l'importazione per risparmiare tempo dopo.
* Riduci al minimo le attività simultanee: Evita di eseguire altre attività ad alta intensità di risorse sul computer durante l'importazione o l'esportazione di immagini.
* Sviluppa il modulo:
* Passaggi di storia in pausa: Lightroom mantiene una storia di ogni aggiustamento. La storia in pausa può aiutare con modifiche complesse. Fai clic sul "+" accanto a "cronologia" nel pannello di cronologia e seleziona "PAUSE CONSIONE". Assicurati di impartire quando hai finito.
* Lavorare con i preset: Organizza i preset in cartelle per una navigazione più facile. Prendi in considerazione l'eliminazione o l'archiviazione dei preset non utilizzati per semplificare l'elenco.
* Evita regolazioni eccessive: Mentre Lightroom offre una vasta gamma di regolazioni, l'uso eccessivo di tutti i cursori può influire sulle prestazioni. Applicare gli aggiustamenti con giudizio.
* Impostazioni di esportazione:
* Ridimensiona le immagini: Se non hai bisogno di immagini a risoluzione completa, ridimensionarle durante l'esportazione a dimensioni inferiori (ad esempio, per l'uso del web).
* limitare i metadati: Considera di limitare la quantità di metadati inclusi nei file esportati se non è essenziale.
* Affilatura: Applicare l'affilatura solo durante l'esportazione, non durante il processo di modifica.
* Numero di lavori di esportazione simultanei (impostazione nascosta): Per impostazione predefinita, Lightroom utilizza tutti i thread disponibili durante l'esportazione. Per alcuni, abbassare questo valore ha migliorato le prestazioni, in particolare sui sistemi in cui Lightroom soffoca le risorse della CPU.
* Windows:
1. Close Lightroom.
2. Apri l'editor del registro (cerca `regedit`).
3. Passa a `hkey_current_user \ software \ Adobe \ Lightroom \ Preferences`.
4. Creare un nuovo valore dword (32 bit) chiamato `maxmruthreads`.
5. Imposta il valore su un numero inferiore al numero di core sulla CPU (ad esempio, se hai 8 core, prova a impostarlo su 4 o 6).
6. Riavvia Lightroom.
* macOS:
1. Close Lightroom.
2. Open Terminal (cerca `Terminal`).
3. Immettere il seguente comando:`Scrivi impostati com.adobe.ligtroom maxmruthreads
4. Riavvia Lightroom.
* Gestione del catalogo:
* Cataloghi più piccoli: Prendi in considerazione l'uso di cataloghi più piccoli per progetti specifici o periodi di tempo anziché un enorme catalogo. Ciò può migliorare le prestazioni, soprattutto quando si cerca o il filtraggio.
* Solo immagini online/offline: Puoi migliorare la velocità memorizzando solo immagini online o offline su un'unità.
* Plugin:
* Riduci al minimo i plugin: Disabilitare o disinstallare i plugin non necessari. I plugin a volte possono avere un impatto sulle prestazioni.
iii. Ottimizzazione del sistema operativo:
* Mantieni il tuo sistema operativo aggiornato: Assicurati di avere l'ultima versione del tuo sistema operativo (Windows o MacOS) e di tutti i driver necessari.
* Disabilita i programmi di avvio inutili: Ridurre il numero di programmi che avviano automaticamente all'avvio del computer.
* Chiudi le applicazioni non utilizzate: Chiudi eventuali applicazioni che non stai utilizzando attivamente per liberare le risorse di sistema.
* Drovi rigidi di deframmento (HDDS): La deframmentazione degli HDD può migliorare le prestazioni. Tuttavia, * non * SPRAGMENT SSD, in quanto può ridurre la durata della vita.
* Esegui la pulizia del disco: Rimuovere i file temporanei e altri dati non necessari per liberare lo spazio su disco.
* Monitora l'utilizzo delle risorse: Utilizzare Task Manager (Windows) o Activity Monitor (MACOS) per monitorare l'utilizzo della CPU, della RAM e del disco. Identificare eventuali processi che consumano risorse eccessive e affrontanole.
* Software antivirus: Sebbene essenziale per la sicurezza, il software antivirus a volte può avere un impatto sulle prestazioni. Configura il tuo antivirus per escludere la cartella del catalogo di Lightroom e le cartelle delle immagini dalla scansione in tempo reale (usa cautela e assicurati che le fonti siano attendibili).
IV. Risoluzione dei problemi:
* Identifica i colli di bottiglia: Utilizzare Task Manager (Windows) o Activity Monitor (MACOS) per identificare quale componente (CPU, RAM, disco, GPU) sta raggiungendo il limite durante attività specifiche in Lightroom. Questo ti aiuterà a individuare le aree più efficaci per l'ottimizzazione.
* RESET Preferenze: Se stai vivendo un comportamento insolito, prova a ripristinare le preferenze di Lightroom Classic alle loro impostazioni predefinite. Tieni premuto `Shift + Alt/Option` durante l'avvio di Lightroom e fai clic su" Sì "quando viene richiesto di ripristinare le preferenze. Nota questo ripristinerà tutte le impostazioni personalizzate.
* Controlla le risorse di supporto di Adobe: Il sito Web di Adobe fornisce ampie guide di documentazione e risoluzione dei problemi per Lightroom Classic.
* Considera il tuo flusso di lavoro: Analizza il modo in cui usi Lightroom. Stai usando le funzionalità di cui non hai bisogno? Potresti cambiare il tuo flusso di lavoro per essere più efficiente?
* Controlla i conflitti del software: Raramente, altri software possono essere in conflitto con Lightroom. Disabilitare temporaneamente il software potenzialmente contrastante per vedere se risolve il problema.
TakeAways chiave:
* Hardware Matters: Investi in una potente CPU, RAM sufficiente, una GPU dedicata e spazio SSD veloce per le migliori prestazioni Lightroom.
* L'ottimizzazione del catalogo è la chiave: Ottimizza regolarmente il catalogo e gestisci efficacemente le anteprime.
* Sperimenta con le impostazioni: Non aver paura di sperimentare le impostazioni delle prestazioni di Lightroom per trovare la configurazione ottimale per il sistema e il flusso di lavoro.
* Monitora e regola: Monitorare continuamente le prestazioni del sistema e regolare le impostazioni secondo necessità. Dato che Lightroom Classic viene aggiornato, le cose possono cambiare ed è richiesto il test.
* Non sovraccaricare il sistema: Evita di eseguire troppe applicazioni ad alta intensità di risorse contemporaneamente a Lightroom.
Implementando queste ottimizzazioni, puoi migliorare significativamente le prestazioni di Lightroom Classic e goderti un'esperienza di editing più fluida ed efficiente. Ricorda di testare ogni modifica individualmente per determinarne l'impatto sul sistema specifico.