Quali sono i rapporti di illuminazione?
Nel loro nucleo, i rapporti di illuminazione descrivono la * differenza nella luminosità * tra le aree più luminose e scure del viso del soggetto (o qualunque parte del ritratto su cui ti stai concentrando). Sono espressi come un confronto, come 2:1, 3:1, 4:1, ecc.
* I numeri: Il primo numero nel rapporto (ad esempio, il "2" in 2:1) rappresenta la luminosità del lato della luce * della luce * del viso. Il secondo numero (ad esempio, il "1" in 2:1) rappresenta la luminosità del lato * ombra * del viso.
* Misurazione: Tecnicamente, i rapporti di illuminazione vengono misurati con un misuratore di luce. Tuttavia, spesso puoi stimarli ragionevolmente bene con la pratica e l'osservazione o analizzando attentamente l'istogramma nella post-elaborazione.
Perché i rapporti di illuminazione sono importanti per i ritratti?
* Forma e dimensione: La luce e l'ombra sono ciò che crea l'illusione di tridimensionalità su una superficie bidimensionale (la tua fotografia). I rapporti di illuminazione controllano direttamente quanta forma e forma il soggetto sembra avere. Rapporti più alti creano più ombre e più forti.
* umore ed emozione: Rapporti di illuminazione diversi evocano sentimenti diversi. L'illuminazione morbida e uniforme può sembrare delicata e lusinghiera. L'illuminazione forte e contrastata può sembrare drammatica, spigolosa o addirittura dura.
* soggetti lusinghieri (o poco lusinghieri): Comprendere i rapporti di illuminazione ti consente di scegliere una configurazione più gratuita per le funzionalità del soggetto. Puoi ammorbidire le rughe, accentuare gli zigomi e controllare quanti dettagli vengono rivelati.
* Coerenza: L'uso dei rapporti di illuminazione come guida ti aiuta a ottenere risultati più coerenti, specialmente quando si lavora in un ambiente in studio.
* Controllo creativo: Una volta che hai capito le basi, puoi interrompere intenzionalmente le "regole" per creare ritratti unici e di grande impatto.
Rapporti di illuminazione comuni e loro effetti:
Ecco una rottura dei rapporti di illuminazione comuni utilizzati nella ritrattistica, insieme alle loro caratteristiche e ai migliori usi:
* 1:1 (nessun rapporto/illuminazione piatta): Entrambi i lati del viso sono illuminati allo stesso modo.
* Caratteristiche: Ombre minime, illuminazione molto uniforme.
* umore: Neutro, pulito, può sembrare un po 'piatto o insipido.
* usa: Buono per colpi alla testa in cui si desidera distrazioni minime. Può anche essere usato come punto di partenza per altre configurazioni di illuminazione.
* insidie: Può mancare di profondità e dimensione. Evidenzia ogni dettaglio della pelle, che può essere poco lusinghiero.
* 2:1 (sottile contrasto): Il lato della luce chiave è due volte più luminoso del lato ombra.
* Caratteristiche: Leggermente più definizione ombra di 1:1. Contrasto molto gentile.
* umore: Morbido, lusinghiero, naturale.
* usa: Ritratti di bellezza, ritratti di soggetti più vecchi in cui si desidera ridurre al minimo le rughe, i colpi alla testa aziendale.
* insidie: Può ancora sentirsi un po 'piatto se non eseguito con cura. Non aggiunge molto dramma.
* 3:1 (contrasto moderato): Il lato della luce chiave è tre volte più luminoso del lato ombra.
* Caratteristiche: Definizione ombra evidente, ma ancora relativamente bilanciata. Un buon punto di partenza per molti ritratti.
* umore: Piacevole, naturale, con un tocco di drammaticità.
* usa: Versatile:funziona bene per una vasta gamma di soggetti e stili. Buono per la ritrattistica generale.
* insidie: Potrebbe non essere abbastanza drammatico per alcune visioni artistiche.
* 4:1 (contrasto significativo): Il lato della luce chiave è quattro volte più luminoso del lato ombra.
* Caratteristiche: Ombre più pronunciate, creando un più forte senso di forma.
* umore: Più drammatico, potente e può sentirsi più intenso.
* usa: Ritratti maschili, ritratti di soggetti con caratteristiche forti, fotografia di moda, creando un umore più serio o misterioso.
* insidie: Può essere troppo duro per alcuni soggetti, in particolare quelli con linee sottili o rughe. Richiede un controllo attento per evitare di perdere dettagli nell'ombra.
* 8:1 (alto contrasto): Il lato della luce chiave è otto volte luminoso come il lato ombra.
* Caratteristiche: Ombre molto profonde, con una differenza significativa nella luminosità.
* umore: Molto drammatico, spigoloso, può essere inquietante o misterioso.
* usa: Ritratti di alta moda, in stile noir cinematografico, creando un umore o un effetto molto specifico.
* insidie: Molto facile perdere dettagli nell'ombra. Può essere poco lusinghiero e eccessivamente duro. Richiede un'attenta misurazione e spesso richiede la luce di riempimento per impedire alle ombre di diventare puro nero.
Come ottenere rapporti di illuminazione diversi:
* Distanza: Spostare la luce chiave più vicina al soggetto aumenta la sua intensità e illumina i punti salienti. Spostarlo più lontano riduce l'intensità e ammorbidisce la luce (riducendo il rapporto).
* Potenza della luce: Regola la potenza della luce chiave (se stai usando strobi o illuminazione continua).
* Riempi la luce: L'aggiunta di una luce di riempimento sul lato ombra ridurrà il rapporto di illuminazione. Un riflettore può anche funzionare come una luce di riempimento. Più vicino o più grande è il riempimento, più basso è il rapporto.
* Legge quadrata inversa: Ricorda che l'intensità della luce diminuisce drasticamente all'aumentare della distanza dalla sorgente luminosa. Questo principio è fondamentale per la comprensione e il controllo dei rapporti di illuminazione.
* Modificatori di luce: L'uso di un softbox, ombrello o scrim diffonderà la luce e ridurrà il contrasto (abbassare il rapporto). L'uso di un bulbo nudo o un riflettore con una griglia aumenterà il contrasto (aumenta il rapporto).
* Flag/blocchi: Utilizzare tessuto o tabelloni neri per bloccare la luce e creare ombre più profonde, aumentando il rapporto di illuminazione.
consigli pratici ed evitare errori comuni:
* Inizia semplice: Inizia con un rapporto 2:1 o 3:1 e sperimenta gradualmente da lì.
* Osserva attentamente: Presta attenzione alle ombre sul viso del soggetto. Dove cadono? Quanto sono profondi? Usa uno specchio per studiare come diverse posizioni di illuminazione influiscono sulle ombre.
* Usa un misuratore di luce (opzionale ma consigliato): Un misuratore di luce ti dà misurazioni precise, soprattutto quando si utilizza l'illuminazione in studio. Scopri come usarlo per misurare sia l'incidente che la luce riflessa.
* Guarda l'istogramma: Anche senza un misuratore di luce, l'istogramma della fotocamera può essere uno strumento prezioso. Assicurati di non tagliare inutilmente luci o ombre.
* Attenzione al dettaglio dell'ombra: Non lasciare che le tue ombre diventi pura nera a meno che tu non stia intenzionalmente a fare questo effetto. Usa una luce di riempimento o regola l'esposizione per preservare alcuni dettagli.
* Considera la pelle del soggetto: Evita l'illuminazione ad alto contrasto su soggetti con linee sottili, rughe o imperfezioni a meno che tu non stia cercando di enfatizzarli. L'illuminazione più morbida e inferiore è generalmente più lusinghiero.
* Non fare troppo tempo per il post-elaborazione: Mentre puoi regolare il contrasto nel post, è sempre meglio ottenere l'illuminazione proprio nella fotocamera.
* esperimento! Il modo migliore per conoscere i rapporti di illuminazione è sperimentare diverse configurazioni e vedere cosa funziona meglio per te. Prendi appunti sulle configurazioni e sulle immagini risultanti.
* Fai attenzione alla fuoriuscita di luce. Assicurati che la luce non si riversisca su tutto il set o diresse direttamente nella lente se non è quello che stai cercando.
Un semplice esercizio:
1. Una luce, un riflettore: Inizia con una luce a chiave singola posizionata con un angolo di 45 gradi rispetto al soggetto.
2. Nessun riflettore: Prendi un tiro senza un riflettore. Questo ti darà un rapporto di illuminazione più elevato (probabilmente circa 4:1 o superiore).
3. Aggiungi riflettore: Posiziona un riflettore sul lato opposto del soggetto per rimbalzare la luce nell'ombra.
4. Regola Riflettore: Sposta il riflettore più vicino o più lontano dal soggetto per controllare la quantità di luce di riempimento. Fai diversi colpi con diverse posizioni del riflettore.
5. Confronta i risultati: Confronta le immagini e osserva come le ombre cambiano man mano che si regola il riflettore. Presta attenzione a come il rapporto di illuminazione influisce sull'umore e l'impatto del ritratto.
Oltre le basi:
* Temperatura del colore: Sii consapevole della temperatura del colore delle tue fonti di luce. Mescolare temperature di colore diverse può creare effetti interessanti, ma può anche essere distratto.
* Luci multiple: Una volta che ti senti a tuo agio con configurazioni a luci singola, inizia a sperimentare più luci per creare schemi di illuminazione più complessi. Puoi usare una retroilluminazione per separare il soggetto dallo sfondo o aggiungere una luce per capelli per creare un effetto aureola.
* illuminazione di sfondo: Non dimenticare di considerare l'illuminazione del tuo sfondo. Uno sfondo ben illuminato può aggiungere profondità e interesse al tuo ritratto.
Comprendendo e padroneggiando i rapporti di illuminazione, otterrai un controllo significativamente maggiore sulla tua ritrattistica e sarai in grado di creare immagini tecnicamente sane e artisticamente avvincenti. Buona fortuna!