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Il metodo Brenizer:una guida passo passo

Il metodo Brenizer è una tecnica fotografica intelligente, progettata per catturare foto uniche con attrezzature minime, ma come funziona? E come puoi farcela?

In questo articolo, spiego un flusso di lavoro semplice e dettagliato per ottenere l'effetto Brenizer. Spiego anche quando potresti voler utilizzare il metodo Brenizer nella tua fotografia (e quando potresti preferire evitarlo).

Quando avrai finito di leggere, saprai come usare il metodo Brenizer come un professionista.

Iniziamo!

Cos'è il metodo Brenizer?

Il metodo Brenizer combina più file per ottenere un effetto di profondità di campo ridotta in un'immagine grandangolare.

In altre parole, la tecnica consente di catturare una foto con profondità di campo ridotta che anche dispone di un ampio campo visivo.

Il concetto è relativamente semplice:

Scatti una serie di immagini con profondità di campo ridotta con un teleobiettivo. Ad ogni scatto, muovi leggermente l'obiettivo. Quindi cuci insieme le immagini per un bellissimo risultato:

Come probabilmente saprai, creare un effetto di profondità di campo ridotta con un obiettivo grandangolare è quasi impossibile. Più ampia è la tua lunghezza focale, maggiore è la tua profondità di campo, quindi se provi a catturare una foto con una profondità di campo ridotta a 24 mm, dovrai ottenere estremamente vicino al soggetto (rovinando l'aspetto grandangolare), oppure dovrai lavorare con un'apertura ridicolmente ampia (come f/0,4, che non è offerto dagli obiettivi moderni!).

Ma con il metodo Brenizer puoi avere il meglio di entrambi i mondi.

Si noti che il metodo Brenizer prende il nome da un fotografo di matrimoni, Ryan Brenizer, che ha inventato e reso popolare l'effetto. Ma l'idea di base viene direttamente dal playbook di un fotografo paesaggista:crei semplicemente un panorama usando un teleobiettivo. Quindi combini le immagini risultanti nel software di post-elaborazione. Ha senso?

Pro e contro del metodo Brenizer

Il metodo Brenizer offre numerosi vantaggi. Ad esempio, può:

  • Crea uno splendido effetto unico
  • Offri ai soggetti dei ritratti un file ad alta risoluzione da stampare in grandi dimensioni
  • Aiuta il tuo portfolio a distinguersi dalla massa

E puoi farlo con qualsiasi fotocamera e un teleobiettivo, quindi non è certo ad alta intensità di ingranaggi. (Ti consiglio di usare un treppiede, ma non è un requisito.)

Ma il metodo Brenizer presenta alcuni inconvenienti. Per uno, a seconda del numero di scatti che utilizzi, potrebbero essere necessari diversi minuti per "catturare" una singola immagine. E poi dovrai dedicare un po' di tempo a modificare e unire i file insieme in Photoshop.

Inoltre, mentre fotografi i tuoi scatti Brenizer, la luce può cambiare, costringendoti a ricominciare da capo o a impegnarti in molti di post-elaborazione.

Quindi, prima di decidere di utilizzare l'effetto Brenizer in una situazione di scatto, chiediti:

Ho tempo per questo? E la luce è abbastanza consistente da consentire un buon risultato?

Se la risposta è "Sì", allora provaci! Altrimenti, considera di lasciare il metodo Brenizer per un altro giorno.

Come utilizzare il metodo Brenizer:il processo passo dopo passo

Ora che hai familiarità con i vantaggi e gli svantaggi del metodo Brenizer, diamo un'occhiata a come puoi ottenerlo (sia sul campo che in Photoshop).

Passaggio 1:trova una buona opportunità fotografica

Tecnicamente, puoi usare il metodo Brenizer su qualsiasi argomento. Ma ogni foto di Brenizer dura un lungo tempo per creare, quindi ti consiglio di scegliere con attenzione il soggetto e la composizione.

Cerca i livelli che creeranno un bellissimo effetto se combinati con una profondità di campo ridotta. E se stai scattando un ritratto, assicurati che il soggetto scelga una posa stabile e comoda che possa mantenere per un massimo di 30 secondi.

Inoltre, presta attenzione alla luce. Se scatti all'alba o al tramonto, dovrai lavorare velocemente . (All'inizio, potresti preferire provare la tecnica in una giornata nuvolosa, quando non c'è alcun rischio reale di problemi di illuminazione.)

Passaggio 2:prepara le impostazioni

Una volta identificata la composizione, ti consigliamo di montare la fotocamera su un treppiede. (Anche in questo caso non è necessario, ma è molto utile!) Avvicinati al soggetto per massimizzare l'effetto di profondità di campo ridotta.

Quindi imposta la fotocamera sulla modalità Manuale (non Priorità di apertura!) e componi le seguenti impostazioni:

Apertura :Scatta il più ampio possibile dell'obiettivo. Potrebbe essere f/1.2, potrebbe essere f/4 o potrebbe essere f/5.6. Più ampio puoi andare, più impressionante sarà l'effetto risultante.

ISO e velocità dell'otturatore :Componi un valore ISO e velocità dell'otturatore che ti darà una buona esposizione (mantenendo l'immagine nitida). Mi piace impostare il mio ISO sul valore di base quando la luce è buona, quindi scegliere una velocità dell'otturatore basata esclusivamente su considerazioni sull'esposizione. Ma se la luce è debole, aumenterò il mio ISO per un'esposizione più luminosa (e una velocità dell'otturatore più veloce).

Bilanciamento del bianco :Seleziona qualsiasi opzione diversa da Auto. Vuoi che il bilanciamento del bianco rimanga costante durante lo scatto, ma il bilanciamento del bianco automatico potrebbe far sì che la fotocamera regoli il bilanciamento del bianco durante la serie di foto. Mi piace impostare manualmente la temperatura Kelvin, ma puoi sempre scegliere un bilanciamento del bianco preimpostato e andare avanti.

Lunghezza focale :una lunghezza focale maggiore migliorerà l'effetto della profondità di campo, ma richiederà anche più foto. Quindi scegli con attenzione ! (100 mm è un buon punto di partenza.) Indipendentemente da ciò, la lunghezza focale deve rimanere identica da uno scatto all'altro. Se lavori con un obiettivo a focale fissa, sarà facile, ma se stai utilizzando uno zoom, assicurati di tenere l'obiettivo con cura. Non vuoi regolare accidentalmente la lunghezza focale a metà della serie!

Concentrati :imposta la messa a fuoco sul soggetto, quindi passa a Manuale. Non toccarlo più finché non hai finito di girare la tua serie!

Fase 3:scatta le tue immagini in un layout organizzato

Dopo aver impostato l'esposizione e la messa a fuoco, è ora di iniziare a scattare.

Consiglio vivamente di lavorare come si potrebbe leggere un libro, partendo dall'angolo in alto a sinistra e scendendo in basso a destra:

Il numero di immagini che scatterai dipenderà dalla tua composizione e dalla lunghezza focale, quindi non sentirti in dovere di scattare 32 immagini, ma in caso di dubbio, scatta di più, non di meno! La maggior parte delle persone utilizza da 20 a 50 file, ma man mano che acquisisci esperienza con il metodo Brenizer, il numero di scatti che esegui probabilmente diminuirà.

Assicurati di sovrapporre ogni scatto di almeno un terzo. In questo modo, il software può vedere dove appartiene ogni immagine quando inizia a cucire.

Inoltre, qualunque cosa tu faccia, non rompere l'ordine! Quando provi per la prima volta il metodo Brenizer, potresti essere tentato di scattare in modo casuale attorno all'inquadratura nel tentativo di riempire eventuali buchi o spazi vuoti. Ma questo aumenterà solo le possibilità di un risultato disordinato e ti ritroverai con buchi e bordi strani:

E comunque, prima di iniziare a scattare, pensa alla tua immagine finale. Sembrerà migliore come un file verticale, un file orizzontale, un file quadrato o un panorama? Assicurati di catturare un numero sufficiente di scatti da poter creare un risultato finale con l'orientamento che preferisci!

Passaggio 4:modifica in batch le immagini ed esporta

Una volta acquisiti i file e tornati a casa, caricali in una qualche forma di software di modifica in batch (come Lightroom).

Modifica la prima immagine:esegui le regolazioni standard di bilanciamento del bianco, esposizione, contrasto e saturazione, quindi sincronizza l'intero batch di immagini in modo che la stessa identica modifica venga applicata a ciascun file. (Tieni presente che non è necessario applicare modifiche complesse, come color grading o schivare e bruciare. Queste possono essere aggiunte alla foto finale.)

Una volta che le tue immagini sono state modificate, dovrai esportarle nel tuo programma di cucitura. Photoshop fa un ottimo lavoro, ma possono funzionare anche altri programmi:è solo una questione di preferenze personali.

Ti consiglio di esportare le tue foto come JPEG, con il lato lungo compreso tra 700-1000 pixel a seconda di quante immagini intendi unire. (Dato che unirai così tanti scatti, non c'è motivo di esportare come file ad alta risoluzione!)

Passaggio 5:unisci le immagini

A questo punto, devi semplicemente unire le tue foto, in stile panorama.

Se utilizzi Photoshop, ecco come procedere:

Vai a File>Automatizza>Photomerge . Quando si apre la finestra Photomerge, seleziona Unisci immagini insieme e seleziona l'opzione Auto Opzione di layout.

Cerca le tue immagini, quindi premi OK .

A questo punto, è solo un gioco di attesa. A seconda delle dimensioni del file e del numero di immagini con cui stai lavorando, il processo di cucitura effettivo potrebbe richiedere un paio di minuti o mezz'ora.

Infine, Photoshop ti presenterà un'immagine unita. Se hai scattato con un layout organizzato, il tuo software avrà probabilmente fatto un buon lavoro e tutto ciò che resta da fare è ritagliare l'immagine con l'orientamento che speravi di utilizzare e salvarla come JPEG!

Una guida al metodo Brenizer:ultime parole

Bene, il gioco è fatto:

Un semplice processo passo dopo passo per scuotere il metodo Brenizer.

È un'ottima tecnica e non lo è troppo difficile da fare, anche se richiede un po' di pazienza e perseveranza.

Quindi vai a divertirti! Scatta delle immagini di Brenizer! Quindi condividili nei commenti qui sotto.


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