i "non doghe" (e ciò che ci insegnano):
1. Il cameraman invisibile (non essere troppo ovvio):
* NON: Guarda direttamente la fotocamera/telefono, soprattutto mentre conta. Quello che lo sguardo cervo in Headlights è un classico omaggio di auto-timatore. Inoltre, non sembrare che tu stia solo cercando di raggiungere il luogo in cui stai cercando di raggiungere.
* Perché è male: Manca la spontaneità e la connessione.
* La lezione: Agisci naturalmente prima che il timer si spenga. Pensa alla telecamera come a un osservatore silenzioso che cattura un momento genuino. Pratica la tua posa/attività e poi concentrati sulla "scena" una volta avviato il timer.
2. The Awkward Rush (non essere impreparato):
* NON: Impostare il timer e quindi arrampicarsi freneticamente in posizione, risultando in una posa sfocata e imbarazzante. Non lasciare che le persone vedano il processo di entrare in posizione.
* Perché è male: Sembra stressato e non pianificato.
* La lezione: Pianifica la tua posa * prima di * Impostazione del timer. Fai alcune prove. Sapere esattamente dove starai, cosa farai e come apparirai.
3. L'angolo non lusinghiero (non ignorare la composizione):
* NON: Basta sostenere il telefono ovunque e spero per il meglio. Angoli bassi, illuminazione dura e sfondi disordinati sono i tuoi nemici.
* Perché è male: Crea prospettive poco lusinghiere e distrae dall'argomento (tu!).
* La lezione: Considera il tuo sfondo, l'illuminazione e l'angolo della fotocamera. Usa gli oggetti di scena a tuo vantaggio. Pensa alla regola dei terzi. Cerca riflettori naturali.
4. L'approccio "One and Done" (non fare affidamento sulla fortuna):
* NON: Scattare solo una foto. I ritratti di auto-timer raramente escono perfetti al primo tentativo.
* Perché è male: Ti mancano opportunità di miglioramento e di espressioni diverse.
* La lezione: Fai più colpi! Regola leggermente la tua posa, cambia l'espressione e sperimenta angoli diversi. Puoi sempre eliminare quelli che non ti piacciono.
5. La supervisione tecnica (non ignorare le basi):
* NON: Usa un obiettivo sporco, fai impostare la fotocamera sulla modalità sbagliata (video anziché foto) o dimentica di controllare il livello della batteria.
* Perché è male: Previene una buona foto prima ancora di iniziare.
* La lezione: Pulisci l'obiettivo, assicurati che la modalità fotocamera corretta sia selezionata e assicurati che la batteria sia carica. Controlli semplici possono salvare molta frustrazione.
6. L'illuminazione spietata (non essere un mostro ombra):
* NON: Posizionati con il sole direttamente dietro di te (silhouettes) o in luce solare diretta (strizzamento e ombre aspre).
* Perché è male: Crea immagini poco lusinghiere e illeggibili.
* La lezione: Presta attenzione alla luce! L'ora d'oro (poco dopo l'alba o prima del tramonto) è l'ideale. I giorni nuvolosi possono anche fornire illuminazione morbida e uniforme. Prendi in considerazione l'uso di un riflettore per rimbalzare la luce sul viso.
7. Lo sfondo sfumato (non lasciare che le distrazioni rubino lo spettacolo):
* NON: Scatta una foto con una stanza disordinata, una strada trafficata o una pila di biancheria sullo sfondo.
* Perché è male: Lo sfondo compete con te per l'attenzione e rende la foto caotica.
* La lezione: Scegli uno sfondo pulito e semplice o usa la profondità di campo per offuscare lo sfondo.
8. L'atteggiamento "Sono troppo cool per un treppiede" (non sottovalutare la stabilità):
* NON: Stiva il tuo telefono su oggetti precari che probabilmente cadranno o creano un'immagine traballante.
* Perché è male: Conduce a foto sfocate, inquadratura incoerente e potenziali danni al dispositivo.
* La lezione: Usa un treppiede! Anche un piccolo ed economico può fare un'enorme differenza nella qualità e nella stabilità dell'immagine.
9. L'over-editing (non esagerare con i filtri):
* NON: Applicare filtri pesanti che distorcono il tuo aspetto o rendono la foto innaturale.
* Perché è male: L'over-editing può rendere la foto falsa e sminuire la sua autenticità.
* La lezione: Usa gli strumenti di modifica con parsimonia. Concentrati su sottili regolazioni alla luminosità, al contrasto e al colore.
In sintesi:
Evitare questi errori ti porterà a ritratti di autoscatto molto migliori. La chiave è la pianificazione, la preparazione, la consapevolezza di ciò che ti circonda e la volontà di sperimentare. Buona fortuna!