Gli incubi di configurazione:
* Il pesce persico precario: Impilando libri, bilanciando precariamente il telefono su uno scaffale o usando una sedia traballante come treppiede. Questo praticamente garantisce che la telecamera cadrà, o peggio, la busserarai a metà ponte.
* Il caos ingombra: Lasciando il bucato ammucchiato sullo sfondo, una spazzatura traboccante può visibile o un lavandino pieno di piatti sporchi. A meno che tu non miri a un "artista stressato", pulisci!
* La "dov'è la luce?" Oscurità: Cercando di sparare in una stanza scarsamente illuminata, risultando in una foto granulosa, sottoesposta e poco lusinghiera. La luce naturale è tuo amico!
* The Tangled Mess: Cavi, cavi o oggetti casuali sparsi sul pavimento che * conosci * qualcuno (probabilmente te) inciampererà.
* Lo sfondo "troppe informazioni": Posizionarti davanti a qualcosa di distratto o occupato, come uno sfondo a motivi che tira via tutta l'attenzione da te.
La posa fallisce:
* Lo sguardo "Deer nei fari": Guardando direttamente la fotocamera con un'espressione vuota e forzata. Rilassa quei muscoli del viso!
* Il posizionamento dell'arto scomodo: Braccia appese inerte ai lati, che sembrano rigide e scomode. Sperimenta con angoli e pose che sembrano naturali.
* l'angolo "Vanishing Head": Posizionando la fotocamera così alta che sembri avere un'attaccatura sfuggente e un doppio mento.
* La postura "Hunchback of Notre Dame": Incluire o curvare, facendoti sembrare più piccolo e meno sicuro. Stai alto!
* Il sorriso "sono così a disagio": Un sorriso forzato e teso che non raggiunge gli occhi. Pensa a qualcosa che ti rende sinceramente felice.
I problemi tecnici:
* L'errore dimenticato-focus: La fotocamera si concentra sul muro dietro di te, lasciandoti sfocato. Tocca lo schermo per concentrarsi sul viso prima di impostare il timer.
* La sorpresa "dito nella lente": Coprendo accidentalmente l'obiettivo con il dito mentre corri per entrare nel telaio.
* La debacle del flash dimenticato: Lasciando il flash acceso in una stanza vivace, con conseguenti ombre aspre e un look lavato.
* Le mani traballanti di Doom: Impostare il timer e quindi capire che stai tremando leggermente mentre ti imbatti in posizione, causando una foto sfocata. Stabilizza il tuo telefono!
* Il panico runnico-in-frame: Rafforzandosi in posizione, inciampare o sembrare in preda al panico mentre provi a battere il timer. Pratica i tempi e i movimenti.
* Il crollo della memoria completa: Prepararsi a scattare una foto e scoprire la tua memoria è pieno.
* Il "Cos'è quello?!?" Photobomb inaspettato: Essere completamente inconsapevoli del fatto che un animale domestico, un membro della famiglia o uno sconosciuto stia facendo una faccia ridicola in sottofondo.
Le insidie post-produzione:
* La frenesia troppo filtrante: Schiaffeggiando un filtro che ti fa sembrare un alieno o altera completamente le tue caratteristiche. La sottigliezza è la chiave!
* Il disastro "Photoshop Gone Wrong": Aerografo troppo zelante, sfocatura o deformazione che ti fa sembrare innaturale.
* La catastrofe di ritaglio: Tagliare parti importanti del tuo corpo o creare una composizione sbilanciata.
* L'errore rookie "Lasciare lo sporco sulla lente: Pubblicare foto con punti o smudge che avrebbero potuto essere facilmente puliti.
in sintesi, a * non * prendere un buon ritratto di auto-timer:
* Sii impreparato.
* Non pensare all'illuminazione o alla composizione.
* Posa goffamente.
* Dimentica di concentrarsi.
* Over-Edit.
Ora, fai il contrario di tutto ciò, e sei sulla buona strada per un fantastico ritratto di autofaste! Buona fortuna!