Principio chiave:chiarezza e leggibilità
La cosa più importante è essere chiari e concisi in modo che il lettore (produttori, attori, direttori, equipaggio) possa facilmente visualizzare ciò che intendi. Non impantanarsi in descrizioni eccessivamente tecniche. Concentrati sul trasferimento dell'emozione, dell'informazione o dell'azione di cui lo scatto deve fornire.
Ecco un guasto:
1. Quando utilizzare le descrizioni dei tiri:
* enfasi: Per evidenziare un momento o un'azione specifici.
* Informazioni: Per trasmettere informazioni visive che il dialogo non può.
* Rit: Per controllare il ritmo e il flusso della scena.
* Impatto emotivo: Per migliorare l'impatto emotivo di una scena.
* Storytelling visivo: Per usare gli elementi visivi per far avanzare la trama o rivelare il carattere.
* Stabilire prospettive uniche: POV o angoli possono indicare lo stato emotivo di un personaggio o il tono della scena.
* Se necessario per la chiarezza: Se una scena è complicata o richiede un blocco specifico, le descrizioni dei tiri possono essere utili.
2. Tipi di descrizioni dei tiri e come formattarle:
* Formattazione generale:
* Le descrizioni dei tiri sono in genere scritte in tutti i cappelli (o talvolta la prima lettera di ogni parola capitalizzata ma meno comune ora) e di solito sono sulla propria linea, rientrate o allineate con i nomi dei personaggi.
* Tienili brevi e al punto.
* Tipi di tiri comuni:
* Close Up (Cu): Si concentra su una piccola area, come il viso di un personaggio o un oggetto.
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Primo piano - La mano di Anna
Trema leggermente mentre cerca la maniglia della porta.
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* Extreme Close Up (ECU): Un tiro ancora più stretto, concentrandosi su un dettaglio specifico, come un occhio o un buco della serratura.
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Primo piano estremo - Anna's Eye
Una sola lacrima sfugge.
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* Wide Shot (WS) / Long Shot (LS): Mostra l'intero soggetto all'interno dei suoi dintorni.
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Sparato a largo - la cabina di montagna
La neve cade pesantemente, isolando la cabina in una vasta natura selvaggia bianca.
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* Scatto medio (MS): Mostra il soggetto dalla vita in su.
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Scatto medio - John
Si agita nervosamente, evitando il contatto visivo.
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* Over-the-Shoulder (OTS): Girato da dietro un personaggio, guardando alle spalle l'altro. Utilizzato per conversazioni e per mostrare la relazione tra i personaggi.
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Da sopra la spalla - Anna
Guardando John, sospetto nei suoi occhi.
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* Point of View (POV): Mostra la scena dal punto di vista di un particolare personaggio.
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POV di Anna
Il corridoio si estende davanti a lei, buio e silenzioso.
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* O:
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POV - Anna
Il corridoio si estende davanti a lei, buio e silenzioso.
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* Stabilire Shot (EST): Di solito un tiro ampio utilizzato per impostare la scena e la posizione. In genere usato all'inizio di una scena.
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Stabilire Shot - New York City - Night
La città brilla, un milione di luci che scintillano nell'oscurità.
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* Scatto di reazione: Mostra la reazione di un personaggio a qualcosa che è appena successo.
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Scatto di reazione - John
I suoi occhi si spalancano per lo shock.
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* Inserisci scatto: Un primo piano di un oggetto importante per la scena.
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Inserisci:la lettera
Le parole sono sbattute, appena leggibili.
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* Due scatti: Uno scatto con due personaggi.
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Due scatti - Anna e John
Stanno in un silenzio imbarazzante, un divario tra di loro.
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* Movimenti della fotocamera:
* Pan: La fotocamera si sposta in orizzontale.
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PAN - Attraverso il deserto
Rivelando una figura solitaria in lontananza.
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* inclinazione: La fotocamera si muove verticalmente.
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Inclinito:il grattacielo
La sua imponente altezza enfatizza il suo potere.
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* monitoraggio (chiamato anche Dolly Shot): La fotocamera si sposta lungo una pista o è montata su una piattaforma in movimento.
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Scatto di monitoraggio - lungo il corridoio
Anna si affretta, i suoi passi echeggiano nello spazio vuoto.
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* Zoom: Ingrandisce o riduce le dimensioni del soggetto. *Usa con parsimonia! Gli zoom possono sentirsi datati e spesso sono meglio raggiunti con il movimento della telecamera.*
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Zoom In - The Fotografia
Concentrarsi su un minuscolo dettaglio in background.
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* Push In/estrazione: Simile allo zoom, ma implica che la fotocamera si sta avvicinando fisicamente o oltre. Spesso preferito sullo zoom.
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Spingi - La faccia di Anna
La sua espressione si indurisce.
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* Designazioni angolari:
* Angolo alto: La fotocamera guarda dall'argomento, rendendoli più piccoli o vulnerabili.
* Angolo basso: La fotocamera alza il soggetto, rendendoli più grandi o più potenti.
* Angolo olandese (o angolo obliquo): La fotocamera è inclinata, creando un senso di disagio o disorientamento.
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Angolazione elevata - John
Sembra perso e insignificante nella strada affollata.
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3. Esempi di utilizzo nella descrizione della scena:
* semplice, combinato con l'azione:
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Int. Caffetteria - Giorno
John si siede da solo a un tavolo, mescolando il caffè.
Primo piano - la mano di John
Le sue dita tremano leggermente. Alza lo sguardo, sorpreso.
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* più dettagliato (ma ancora conciso):
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Ext. Woods - Night
La luna pende in alto nel cielo, lanciando lunghe ombre inquietanti.
Scatto di monitoraggio - Anna
Corre attraverso gli alberi, senza fiato, guardando indietro sopra la sua spalla.
POV - Anna
Una figura oscura emerge dall'oscurità.
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4. Considerazioni importanti e migliori pratiche:
* Non abusare delle descrizioni dei tiri: Resisti all'impulso di dirigere il film sulla pagina. Lascia che il regista porti la propria visione al progetto. Troppe descrizioni di tiro possono far sentire la sceneggiatura densa e difficile da leggere.
* Concentrati sull'effetto, non sui tecnicismi: Invece di dire "Dolly Shot bene", considera di descrivere l'effetto:"La telecamera si muove con Anna mentre cammina lungo la strada affollata, mettendo in evidenza il suo isolamento".
* Usa verbi forti: Usa i verbi attivi per creare un senso di movimento e energia.
* Dai la priorità alla chiarezza sulla precisione: Se non sei sicuro della terminologia esatta, è meglio usare un linguaggio più semplice per trasmettere il tuo significato.
* Considera il software: Il software di sceneggiatura (Draft Final, Fade in, Highland, WriterDuet) automatizza gran parte della formattazione. Impara a utilizzare il software correttamente.
* Leggi gli script: Il modo migliore per imparare è leggere sceneggiature professionali e vedere come usano le descrizioni dei tiri. Presta attenzione a ciò che funziona e cosa no.
* Conosci il tuo pubblico: Considera il regista e il loro stile. Se stai lavorando con un regista visivamente guidato, potrebbero apprezzare più dettagli. Se stai lavorando con qualcuno che preferisce improvvisare, mantienilo minimo.
* Sii aperto alla collaborazione: Ricorda che la sceneggiatura è un progetto per il film e il regista e altri collaboratori porteranno le proprie idee sul tavolo.
5. Quando * non * includere le descrizioni dei tiri:
* Azione ovvia: Non descrivere scatti di cose che sono già ovvie dal dialogo o dall'azione.
* Scatti generici: Evita descrizioni come "Close Up - John" se la scena è già focalizzata su John.
* angoli della fotocamera inutili: A meno che non sia cruciale per la storia, non dettare angoli di fotocamera specifici.
* gergo tecnico: Evita termini eccessivamente tecnici che potrebbero confondere il lettore.
* Direzione: Evita di dettare come il regista dovrebbe fare il suo lavoro. Concentrati sulla storia.
In sintesi: Usa le descrizioni dei tiri con parsimonia e strategicamente per migliorare la narrazione, non per troppo direzione. Mantienilo conciso, chiaro e focalizzato sull'effetto che si desidera ottenere. Lascia che gli elementi visivi servano la storia, non viceversa. Buona fortuna!