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Come utilizzare la tecnica visiva dell'effetto Kuleshov

L'effetto Kuleshov è una tecnica di montaggio cinematografica introdotta per la prima volta dal regista sovietico Lev Kuleshov.

L'effetto viene creato quando il pubblico vede due immagini in sequenza, quindi una scompare mentre l'altra rimane sullo schermo.

Questo crea una risposta emotiva nello spettatore mentre viene lasciato immaginare cosa è successo tra queste due inquadrature.

Nel 1920, il regista Lev Kuleshov voleva creare un nuovo tipo di regia che attirasse più emozioni dai suoi spettatori.

Lo ha fatto filmando attori che facevano diverse espressioni facciali e tagliando avanti e indietro tra le espressioni di ciascun attore durante il montaggio.

Ha scoperto che il pubblico poteva fare le proprie ipotesi su quali emozioni venivano ritratte in base a come tagliava tra quelle espressioni.

EFFETTO KULESHOV

Che cos'è l'effetto Kuleshov?

L'effetto Kuleshov è una tecnica cinematografica sviluppata da Lev Kuleshov.

E' stato utilizzato fin dai primi anni del 1900 ed è una delle prime tecniche di montaggio studiate nelle scuole di cinema.

L'effetto manipola le emozioni degli spettatori mostrando loro alternativamente le inquadrature dell'espressione affamata di un attore seguite da un'inquadratura di cibo (o viceversa), o alternando le inquadrature di un attore con espressioni diverse.

Qual ​​è l'effetto Kuleshov?

Il famoso regista sovietico Lev Kuleshov ha creato un film rivoluzionario all'inizio degli anni '20 che ha rivelato nuove tecniche di montaggio e narrazione.

È noto soprattutto per il suo uso innovativo del montaggio o per l'assemblaggio di due inquadrature per creare una narrazione.

Gli esperimenti di Kuleshov con questa tecnica furono così rivoluzionari che continuarono ad avere effetti profondi sul cinema, influenzando persino Alfred Hitchcock!

Ha sperimentato la giustapposizione di inquadrature per creare un significato nei suoi film che sarebbe stato impossibile da trasmettere attraverso dialoghi o anche lunghi periodi di rappresentazione delle scene.

I suoi esperimenti hanno avuto un impatto significativo sulle tecniche di produzione cinematografica contemporanea poiché all'epoca erano visti da molti registi come rivoluzionari.

Kuleshov è un regista russo che ha studiato con Lev Kuleshov. Nacque nel 1896 e morì nel 1943.

È stato il primo a scoprire che il montaggio può avere un effetto emotivo sugli spettatori giustapponendo gli scatti dei volti delle persone con altre immagini, come il cibo.

Ad esempio, se mostri un'inquadratura di qualcuno che mangia una zuppa seguita da una ripresa di qualcuno che sembra triste, il pubblico si sentirebbe dispiaciuto per loro perché associa la tristezza alla zuppa che ha appena mangiato.

Quello che ha scoperto ora si chiama "Effetto Kuleshov".

In che modo Kuleshov ha dimostrato i suoi effetti?

L'effetto Kuleshov è una delle scoperte più importanti nella storia del cinema.

È stato scoperto per la prima volta dal regista russo Lev Kuleshov, il quale ha notato che una ripresa di un attore che sembrava triste avrebbe fatto provare empatia al pubblico per l'attore anche quando stava guardando una scena felice che veniva riprodotta sullo schermo.

Ha quindi provato a montare insieme le riprese di altri attori e ha scoperto che il pubblico si sentiva ancora emozionato per l'intera faccenda.

Quindi cosa significa questo per noi? Bene, significa che possiamo usare le immagini per creare sentimenti da nient'altro che segnali visivi!

Il regista russo, Lev Kuleshov, ha dimostrato il suo effetto di montaggio mostrando una singola inquadratura di un attore con tre diverse espressioni.

Al pubblico è stato quindi chiesto di indovinare quale espressione stava interpretando l'attore in quel momento. Si scopre che in tutti e tre i casi l'attore ha interpretato la fame e non il divertimento come sembrava inizialmente.

Questo è solo un esempio di come la manipolazione può essere utilizzata per mostrare più di ciò che è a livello della superficie.

Il regista russo, Lev Kuleshov, è stato un pioniere della teoria del cinema. Ha condotto esperimenti che hanno dimostrato l'effetto nel cinema in cui un'immagine è seguita da un'altra e come influisce sull'interpretazione del pubblico di ciò che vede.

Nei suoi film "The Death Ray" (1923) e "The Extraordinary Adventures of Mr. West in the Land of the Bolsheviks" (1920), ha mostrato immagini senza alcun collegamento tra loro ma c'era un evidente cambiamento o reazione tra di loro perché erano giustapposti insieme.

Il pubblico di entrambi i film ha visto una storia completamente diversa svolgersi da due serie di immagini non correlate perché le loro emozioni sono cambiate in base a ciò che è accaduto prima sullo schermo.

Negli anni '20, il regista russo Lev Kuleshov condusse una serie di esperimenti in cui giustapponeva le immagini per studiarne l'effetto sugli spettatori. Mostrava il volto di un attore e poi lo tagliava con un'altra immagine che non aveva nulla a che fare con la prima.

Questo esperimento ha mostrato come il pubblico percepisse ciò che vedeva come qualcosa di più di due semplici immagini non correlate. Hanno visto ciò che stava accadendo tra di loro come uno scambio emotivo o uno sviluppo del carattere.

Questo articolo fornirà informazioni sull'effetto di Kuleshov e sul suo impatto sul cinema di oggi attraverso esempi di film famosi come I soliti sospetti (1995) e Gone Girl (2014).

Gli esempi dell'effetto Kuleshov

Da quando l'effetto Kuleshov è stato scoperto per la prima volta all'inizio del 1900, molti altri teorici del cinema sono arrivati ​​a capirlo e usarlo.

Sebbene questo effetto sia più comunemente utilizzato per il cinema, ha anche applicazioni in altri campi come la fotografia e la progettazione grafica.

Lo scopo di questo post è fornire esempi di come l'effetto Kuleshov può essere applicato a queste diverse aree dei media.

L'effetto Kuleshov è una tecnica cinematografica psicologica in cui il pubblico risponde emotivamente a un film prima ancora di sapere di cosa si tratta.

È stato sviluppato negli anni '10 e utilizzava scatti giustapposti di oggetti e volti diversi per evocare emozioni diverse dallo spettatore. È una tecnica di montaggio di film che manipola le emozioni degli spettatori tagliando da un'inquadratura all'altra.

In questo articolo esploreremo i vari esempi dell'effetto Kuleshov e come può essere applicato alla tua strategia di marketing.

Il primo esempio dell'effetto Kuleshov è mostrato attraverso il montaggio in cui vengono eseguiti tagli tra due inquadrature con reazioni emotive diverse. Uno scatto mostra una donna che guarda felicemente suo figlio mentre nel taglio successivo si arrabbia quando vede suo marito baciare un'altra donna.

Il secondo esempio dell'effetto Kuleshov utilizza la "reazione emotiva" come inserimento o transizione in una nuova scena o sequenza. Ad esempio, se un personaggio ha appena perso la moglie e poi se ne va.

Questo effetto può essere applicato a qualsiasi pellicola, ma è più comunemente utilizzato con filmati con due riprese affiancate.

Come Steven Spielberg sovverte l'effetto Kuleshov

Uno degli esempi più famosi dell'effetto Kuleshov si trova in una scena di "Lo squalo" in cui una ripresa medio del capo Brody (Roy Scheider) che guarda un tramonto sull'oceano si trasforma nella sua espressione terrorizzata quando vede uno squalo minacciosamente avvicinarsi a lui.

Questa reazione viscerale è stata creata accostando scatti che evocano emozioni e sentimenti diversi. Lo scopo dell'utilizzo di questa tecnica è quello di far provare qualcosa agli spettatori senza alcun dialogo o effetto sonoro a supporto.

Al contrario, la scena finale di "L'impero del sole" manca di tale tensione drammatica perché non ci sono tagli tra le scene che suscitano in modo diverso.

Steven Spielberg è un regista e produttore americano acclamato dalla critica e di successo commerciale.

Esploreremo come Spielberg utilizzi l'effetto Kuleshov per sovvertire le aspettative del pubblico nei confronti dei film horror per creare un senso di disagio e tensione che rimane irrisolto fino alla fine.

Vedremo anche alcuni esempi dal suo corpus di lavori in cui usa questa tecnica.

L'effetto Kuleshov è un fenomeno di montaggio cinematografico in cui gli spettatori deducono il significato dalla giustapposizione di due inquadrature. Questa tecnica è stata utilizzata con grande efficacia in film come Lo squalo, E.T. e Jurassic Park e l'uso di Steven Spielberg è uno degli esempi più riconoscibili.

Ma cosa significa esattamente? Come fa a sovvertirlo e perché dovrebbe interessarci?

Steven Spielberg è uno dei registi più prolifici e influenti di tutti i tempi. Ha diretto oltre 50 film, tra cui Lo squalo, E.T., Jurassic Park e Schindler's List, solo per citarne alcuni.

Il suo lavoro con l'effetto Kuleshov nei suoi film non fa eccezione.

Il regista russo Lev Kuleshov nel 1919 ha mostrato una serie di immagini sullo schermo che sono state giustapposte in varie combinazioni durante le riprese per vedere quali suscitavano una risposta emotiva da parte degli spettatori (di solito tristezza o risate).

Steven Spielberg ha utilizzato questa tecnica in molti dei suoi film nel corso della sua carriera per vari scopi, in particolare per creare suspense ma anche per turbare o confondere gli spettatori.

Modernizzare l'effetto Kuleshov

L'effetto Kuleshov è una tecnica di montaggio di film che è stata resa popolare all'inizio del XX secolo. È stato utilizzato in film come Kill Bill, Pulp Fiction e Star Wars.

L'effetto può essere utilizzato per produrre emozioni o far emergere messaggi nascosti da un pubblico attraverso una giustapposizione di inquadrature.

Questa voce tratterà come modernizzare questa vecchia tecnica utilizzando nuovi strumenti come After Effects e Final Cut Pro X, entrambi convenienti per la maggior parte dei budget.

Una tecnica chiamata Effetto Kuleshov è stata utilizzata per oltre 100 anni per creare potenti risposte emotive nei film. L'effetto può essere creato tagliando tra i primi piani del viso e vari oggetti, oppure può essere ottenuto mediante giustapposizione.

È una delle tecniche più influenti che i registi hanno utilizzato per coinvolgere emotivamente il pubblico con poche modifiche.

L'effetto è stato utilizzato per creare film rivoluzionari, come "The Battleship Potemkin" e "Battleship Potemkin". Ora è in fase di ammodernamento con nuove tecnologie.

È stato introdotto dal regista russo nei suoi esperimenti con il montaggio di film e la creazione di significato dalla giustapposizione di inquadrature di oggetti, persone o paesaggi. L'effetto può essere applicato a quasi tutti gli sforzi creativi in ​​quanto è una delle forme più basilari di narrazione visiva.

Chi è Kuleshov?

Kuleshov è un regista russo che ha sperimentato il montaggio agli albori del cinema.

Passava da un'inquadratura all'altra e mostrava che ogni volta che lo faceva, l'interpretazione del pubblico di ciò che stavano guardando cambiava.

Nacque Lev Sergeyevich Kuleshov il 25 ottobre 1883 a Mosca. I suoi genitori hanno entrambi lavorato come attori per la compagnia teatrale di suo padre.

Nel 1899 iniziò a studiare legge all'Università di Mosca, ma presto passò al cinema dopo esserne rimasto affascinato. Nel 1912, Kuleshov realizzò il suo primo film intitolato "La nascita di un uomo".

Negli anni '20, sperimentò il montaggio tagliando inquadrature del viso di un attore insieme a filmati di una ciotola di zuppa o di una donna morta per mostrare sullo schermo emozioni diverse. Questo è noto come "Effetto Kuleshov".

Ha anche creato alcune scene iconiche in film come "Ivan The Terrible", come quando Ivan beve da un calice e poi lo lancia fuori dallo schermo.

Vladimir Kuleshov è stato un regista russo pionieristico, noto soprattutto per la sua tecnica di montaggio che combinava inquadrature di attori con vari oggetti, creando un'impressione delle reazioni dell'attore a quegli oggetti.

Il suo stile è diventato uno degli esempi più famosi di montaggio cinematografico della storia. Kuleshov ha anche diretto e montato molti altri film e ha lavorato come direttore della fotografia in più di 20 produzioni dal 1917 al 1940.

Ti fornirò alcune informazioni di base su Vladimir Kuleshov in modo che tu possa imparare come ha utilizzato il montaggio di film per creare un'esperienza cinematografica indimenticabile che influenza ancora oggi i registi!

Kuleshov è un regista russo che ha realizzato alcuni dei primi film nella storia del cinema. I suoi film utilizzavano tecniche di montaggio e montaggio per creare modi nuovi e innovativi di raccontare storie su pellicola.

Era anche conosciuto come attore ed è apparso in oltre 20 film muti durante la sua vita.

Lo studente di Kuleshov, Sergei Eisenstein, avrebbe ottenuto riconoscimenti internazionali con il suo lavoro al culmine dell'era sovietica.

È nato in una famiglia di attori e registi coinvolti in produzioni teatrali sin da prima della sua nascita, cosa che lo ha influenzato molto sia come persona che come artista sin dall'inizio.

Nel 1902, all'età di 22 anni, Kuleshov iniziò a lavorare per i Biograph Studios dove D.W. Griffith dirigeva da allora.

In che modo Kuleshov ha dimostrato i suoi effetti?

In un esperimento di Lev Kuleshov, ha presentato una singola inquadratura di un uomo con diversi oggetti sul viso.

Quando al pubblico è stato detto che l'uomo aveva appena mangiato o se n'era appena andato dopo aver seppellito sua madre, la loro interpretazione di ciò che avevano visto è cambiata.

Il pubblico ha provato compassione quando ha visto l'uomo mangiare e si è addolorato quando lo ha visto dopo aver seppellito sua madre.

Questo perché le emozioni di un essere umano vivo possono essere trasmesse attraverso un film se fatto correttamente e nel contesto di altri elementi come musica, montaggio e dialoghi per creare un significato per coloro che lo guardano.

L'esperimento di Kuleshov è uno degli esperimenti più noti e influenti nella storia del cinema. È stato condotto in Russia negli anni '20 per dimostrare che il pubblico reagisce in modo diverso alle immagini a seconda di ciò che vede davanti a sé.

Non capita spesso che una singola ripresa possa avere un tale impatto sull'industria cinematografica. Quando Lev Kuleshov stava sperimentando il montaggio, ha scoperto che uno dei suoi scatti ha avuto uno strano effetto sul pubblico.

All'inizio del 1900, Lev Kuleshov creò un film che avrebbe cambiato il modo in cui vengono realizzati i film. Voleva dimostrare che la percezione delle emozioni da parte del suo pubblico non si basa solo su ciò che vede, ma può essere manipolata da come viene modificata e giustapposta.

https://www.youtube.com/watch?v=rDTFwP_qcX0

Perché l'effetto Kuleshov è ancora importante

Hai mai visto un film in cui l'espressione dei volti dell'attore cambia mentre si muove?

In queste scene viene utilizzata una delle tecniche cinematografiche più importanti:l'effetto Kuleshov. Questo effetto esiste da quando il regista russo Lev Kuleshov lo ha creato nel 1917.

Quello che ha capito è che cambiando ciò che è stato mostrato prima e dopo l'espressione di un attore, gli spettatori avrebbero interpretato le proprie emozioni in modo diverso.

L'idea alla base di questa tecnica è quella di utilizzare l'editing per trasmettere significati diversi attraverso filmati senza tagliare le inquadrature o aggiungere effetti sonori.

Può essere utilizzato per scopi comici o per creare momenti pieni di suspense, ma può anche avere un profondo impatto sul modo in cui vediamo le emozioni nei film di oggi

L'effetto è un fenomeno psicologico scoperto dai registi sovietici in cui gli spettatori costruiscono il proprio significato di una scena, in base a ciò che vedono prima e dopo la ripresa.

È stato dimostrato che è efficace oggi come lo era quando fu scoperto per la prima volta oltre 100 anni fa.

Il potere dell'effetto Kuleshov risiede nella sua capacità di creare una risposta emotiva da parte del pubblico che non è necessariamente trasmessa attraverso il dialogo o l'azione sullo schermo, ma si basa esclusivamente su segnali visivi.

L'esempio più popolare di questa tecnica si vede in "Potemkin", dove Sergei Eisenstein l'ha usata per mostrare come le persone rispondono emotivamente alle immagini senza suono e senza sentire nessuna parola, il pubblico è attratto da un senso di empatia.

Sebbene questa tecnica sia stata creata quasi 100 anni fa, influenza ancora oggi i registi poiché utilizzano queste tecniche per raccontare storie avvincenti per il pubblico.

Alfred Hitchcock e l'effetto Kuleshov

L'effetto è stato scoperto per la prima volta dal regista sovietico Lev Kuleshov negli anni '20 e prende il nome da lui. Viene utilizzato per dimostrare che gli spettatori possono essere convinti di provare determinate emozioni perché vedono ciò che vogliono provare.

Ad esempio, se mostri a qualcuno il filmato di un attore con un'espressione neutra sul viso mentre mostri le riprese di due film diversi, uno felice e uno triste, il pubblico spesso crederà che l'attore si senta triste quando in realtà non ha alcuna emozione sulla sua faccia a tutti.

Questo principio è stato utilizzato molte volte dalla sua scoperta, ma mai più famoso di Alfred Hitchock che lo ha utilizzato.

Hai mai guardato un film e poi hai visto la stessa scena con musica diversa?

Il modo in cui la scena viene interpretata cambia perché non è solo ciò che vediamo a influenzare il modo in cui ci sentiamo. In altre parole, le nostre emozioni vengono manipolate da qualcosa di più di quello che sta accadendo sullo schermo e da quello chiamato Effetto Kuleshov.

Alfred Hitchcock ha usato questa tecnica nei suoi film per farci pensare a come qualcosa può essere percepito in modo diverso in base al suo contesto.

Questo effetto rivela come il montaggio può cambiare la percezione dei film da parte del pubblico manipolando le loro emozioni e sentimenti. Lo fa attraverso la giustapposizione o l'abbinamento di filmati con diverse inquadrature per creare una risposta emotiva da parte del pubblico.

L'esempio più popolare di questo è quando una scena di famiglia felice è abbinata a una ripresa di bambini morti sul campo di battaglia. Ti senti triste perché ora stai guardando insieme queste due immagini cariche di emozioni.

L'effetto Kuleshov è stato utilizzato per molti anni a Hollywood e in altri registi di tutto il mondo, ma la sua importanza non è mai diminuita dalla sua scoperta oltre 100 anni fa.

Implica la giustapposizione di inquadrature che ci fanno provare emozioni diverse di conseguenza. Ciò avviene senza alcun cambiamento nel contenuto o nell'atmosfera di quelle riprese stesse e può essere utilizzato intenzionalmente dai registi per scopi di narrazione, il che è stato efficace per Alfred Hitchcock.

Questo fenomeno può verificarsi senza alcun cambiamento nel contenuto o nell'umore di queste scene. Tuttavia, influenzano comunque i tuoi sentimenti e le tue emozioni perché sono posizionati uno accanto all'altro sullo schermo.

I registi usano questa tecnica per raccontare le loro storie perché è stato dimostrato più volte che il pubblico sentirà le cose in modo diverso.

Sovvertire l'effetto Kuleshov

Molte persone hanno sentito parlare dell'effetto Kuleshov e sanno che è un modo intelligente per manipolare le emozioni del pubblico con il montaggio.

L'idea è quella di mostrare un attore che guarda da una parte, poi tagliare su un'altra inquadratura, che ha lo stesso attore ma con un'espressione diversa sul viso, e poi di nuovo indietro.

Si scopre che in realtà ci sono molti modi per sovvertire questo effetto usando altri tipi di inquadrature come i primi piani o le inquadrature stabili.

In questo articolo, discuteremo di come queste tecniche possono essere utilizzate nella produzione di film e video, nonché di come potrebbero apparire se applicate, ad esempio, a filmati di notizie o pubblicità.

Il suo esperimento lo ha portato a scoprire che le emozioni non sono legate direttamente alle immagini ma piuttosto alla nostra interpretazione di esse. Vediamo ciò che vogliamo o ci aspettiamo anche se non è lì e può causarci grande dolore o felicità a seconda di come interpretiamo ciò che stiamo vedendo, o altrettanto facilmente, niente affatto.

Negli ultimi anni si è discusso molto sul ruolo che l'inquadratura gioca nella narrazione. In questo post esploreremo come utilizzare l'inquadratura per sovvertire l'effetto Kuleshov.

L'effetto Kuleshov è un fenomeno cinematografico in cui le riprese con contenuti diversi ma un valore emotivo equivalente influenzano l'interpretazione dello spettatore delle immagini successive.

Ad esempio, se mostri un attore che mangia un panino seguito da un'immagine di lui che piange, gli spettatori presumeranno che fosse triste perché aveva appena mangiato l'ultimo boccone.

Tuttavia, se invece mostri due persone che litigano e poi segui l'immagine di qualcuno che mangia un panino o piange subito dopo (indipendentemente da ciò che è realmente accaduto), molti spettatori concluderanno che la persona è stata presa a pugni allo stomaco.

È una delle tecniche di montaggio più famose nel cinema. Viene spesso utilizzato per giocare sulle emozioni, ma può essere utilizzato anche per scopi comici.

Questa giustapposizione crea una risposta emotiva da parte degli spettatori perché li mette in discussione come si sentono riguardo a ciò che hanno appena visto o se la loro opinione è cambiata a causa delle nuove informazioni mostrate.

Teorie di Kuleshov

Sviluppate all'inizio del XX secolo, queste teorie sono ancora utilizzate oggi per studiare il cinema e la sua produzione.

I registi devono comprendere i vari metodi di montaggio in modo da poter trasmettere efficacemente il loro messaggio attraverso il film, soddisfacendo al contempo le esigenze sia degli editori che del pubblico.

Teorie come quella di Kuleshov rivelano perché alcune inquadrature sono più efficaci di altre quando si tratta di narrazione. Questa teoria afferma che gli spettatori assoceranno sentimenti o pensieri a un attore in base alla sua espressione facciale.

La teoria alla base è che il pubblico si connetterà con le immagini in modi diversi a seconda di ciò che vede prima e dopo di loro, anche se quelle immagini non sono correlate. In altre parole, il contesto è importante quando si tratta di come gli spettatori interpretano il significato di un'immagine.

La teoria di Kuleshov è un principio psicologico che afferma che gli spettatori saranno influenzati dall'espressione emotiva sul viso di un attore prima e dopo che gli viene mostrato uno stimolo particolare. Il pubblico avrà una reazione emotiva a ciò che vede prima o dopo lo stimolo nel film invece di reagire semplicemente allo stimolo stesso.

Questa teoria viene utilizzata per molte cose come campagne di marketing o pubblicitarie perché può influenzare il modo in cui le persone si sentono riguardo a un prodotto. È stato applicato in molti campi di studio diversi, tra cui psicologia e studi sulla comunicazione.

Kuleshov è stato in grado di condurre il suo esperimento montando insieme due film che mostrano solo un fotogramma di ogni film in modo da poter osservare le reazioni di coloro che li stavano guardando.

La teoria afferma che il significato di un'inquadratura può essere alterato cambiando il contesto o la giustapposizione con altre inquadrature. Questo è un elemento importante e influente nell'editing, ma richiede un giudizio attento per funzionare bene.

Riassumendo l'effetto Kuleshov

L'effetto Kuleshov, noto anche come esperimento Kuleshov, è una teoria del film che si concentra sul montaggio e sulla continuità. Fu esplorato per la prima volta in Russia da Lev Kuleshov negli anni '20.

In questo esperimento, ha utilizzato due inquadrature di un attore con un'espressione neutra (una che mostrava il suo viso da un lato e l'altra che lo mostrava dal lato opposto).

Ha quindi posizionato questi scatti insieme a diversi filmati per vedere come hanno cambiato la percezione del pubblico di quale emozione o reazione stessero provando.

I risultati hanno mostrato che il pubblico interpreterebbe determinate emozioni in base a ciò che lo ha preceduto:ad esempio, se qualcuno avesse appena finito di guardare il filmato di una donna che piange istericamente, leggerebbe un uomo inespressivo che si sente triste o forse addirittura arrabbiato quando lo guarda.

È progettato per fornire allo spettatore una risposta emotiva dalla giustapposizione di due inquadrature. Le clip vengono tagliate insieme in modo che un'inquadratura suggerisca una sensazione e poi un'altra clip in cui si taglia un'emozione diversa.

Un esempio comune potrebbe essere l'abbinamento di un primo piano di qualcuno che sembra felice con filmati in cui mangia il suo cibo preferito, per esempio, e poi il taglio della persona che ora sembra triste o arrabbiata.

L'effetto è comunemente impiegato nei trailer di film in cui spesso può ridurre le nostre aspettative su ciò che stiamo per vedere perché sono iniziati con una nota così bassa.

È un fenomeno nel montaggio di film in cui l'ordine delle inquadrature e il loro contesto possono influenzare le interpretazioni degli spettatori.

Quando posizionava un attore con un'espressione neutra su un lato dello schermo e filmati che mostravano diversi tipi di cibo dall'altro, il pubblico interpretava l'emozione come fame.

In questo modo, i registi possono trasmettere un significato non solo attraverso i dialoghi o la colonna sonora, ma anche attraverso le immagini. Con l'idea che le riprese di un film possono evocare risposte emotive diverse a seconda di ciò che sta accadendo nella ripresa.

Nei suoi esperimenti, mostrava due inquadrature affiancate:un'inquadratura consisteva in un attore che sembrava felice e un'altra aveva lo stesso attore che sembrava affamato.

Quando sono stati mostrati al pubblico, si sono trovati a provare simpatia per il personaggio che sembrava affamato anche se tra le due inquadrature non è cambiato nulla a parte l'espressione facciale.

Questo fenomeno è stato dimostrato più e più volte in molti film. Dimostra quanto l'editing possa essere potente nell'influenzare la reazione del pubblico o l'interpretazione degli eventi sullo schermo.


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