La forte influenza dei social media sui video il contenuto ha messo in discussione lo status quo per quanto riguarda ciò che costituisce una proporzione corretta.
I video verticali e quadrati sono reati!
O lo sono?
Il video verticale, che un tempo era considerato un tabù, si è fatto strada in molte riprese ad alto budget con canali di distribuzione finale per i social media. Mentre fa male alle nostre anime come registi e creatori di contenuti girare in questi formati, dobbiamo comprendere le componenti chiave che guidano gli inserzionisti e i nostri clienti a queste decisioni. In poche parole, gli studi hanno dimostrato che il video verticale o quadrato supera di gran lunga il tradizionale video orizzontale.
Abitudini di visualizzazione dei consumatori
Per comprendere questo cambio di paradigma nelle proporzioni, dobbiamo prima guardare come sono cambiate le abitudini di visione dei consumatori nel corso degli anni. Quel cambiamento è iniziato con i telefoni. Non sorprende che la visualizzazione di video su dispositivi mobili sia notevolmente aumentata nel corso degli anni. Infatti, il 92% degli utenti di Facebook accede alla piattaforma tramite i propri telefoni e il 100% tramite Instagram e Snapchat. Con gli spettatori sui loro telefoni più che mai, è diventato imperativo ottimizzare i video favorevoli per questa piattaforma. A causa di questi drastici cambiamenti nelle abitudini di visualizzazione dei consumatori, ora ci troviamo in un mondo in cui i video verticali e quadrati fanno parte della norma.
Ottimizzazione
Ecco i fatti che tutti non vogliamo sentire. Il video quadrato e verticale supera di gran lunga il video orizzontale in tutti i fattori. In effetti, uno studio recente ha concluso che il video quadrato ha comportato percentuali di visualizzazione superiori del 30-35% rispetto al video orizzontale. Questi formati hanno anche comportato un aumento del coinvolgimento dell'80-100%. In breve, le proporzioni del video sono importanti in termini di prestazioni video online. Queste sono tutte statistiche che gli inserzionisti prenderanno in considerazione quando decideranno di fare un salto in una nuova proporzione. E a causa di questi numeri, come creatore di contenuti, potresti aspettarti di integrarlo nelle tue produzioni future.
Schermo immobiliare
Uno dei fatti più sorprendenti di questo studio mostra che il video verticale occupa il 78% in più di spazio sullo schermo rispetto al video orizzontale. L'aumento dello spazio immobiliare sullo schermo può essere indicativo dell'aumento dei tassi di visualizzazione e del coinvolgimento. Mentre sì, gli utenti possono capovolgere i loro telefoni e godersi un video in orizzontale, la ricerca sembra mostrare che gli utenti non capovolgono i loro telefoni in orizzontale per visualizzare un video.
Costo per coinvolgimento
Un altro fatto degno di nota è che il costo per coinvolgimento è inferiore con il video quadrato. In effetti, gli inserzionisti affermano che interagire con un utente su Facebook costa il 7,5% in meno e il 33% in meno rispetto a Instagram. Se gli inserzionisti, essenzialmente quelli che ti incaricano di creare il video, possono vedere un rendimento migliore per i loro annunci, è meglio che tu creda che chiederanno un video che non è girato in orizzontale.
L'impatto dei social media sulle proporzioni è innegabile. Sebbene il paesaggio sia stato il gold standard per anni, tutto sta cambiando. Uno dei tratti migliori che un regista può avere è l'adattabilità. Sebbene il mercato stia andando in una direzione che non abbiamo mai visto (o che potremmo preferire), è importante abbracciare questi cambiamenti.