Ho sempre avuto un debole per il Film Noir degli anni '40 e '50, dove c'è sempre una splendida Femme Fatale, il cui fascino molto probabilmente ti farà ammazzare. La luce in quei film è la chiave dell'atmosfera di mistero e pericolo, e adoro il modo in cui le scene sono composte da fumo, ombre e il dramma in bianco e nero con un'estetica in penombra.
Questi film erano per lo più produzioni a basso budget girate in esterni nelle strade della città, con un'abbondanza di scene notturne, dove il crimine è la trama principale. L'illuminazione discreta è il filo conduttore di Film Noir, con una luce intensa che crea ombre profonde, risultando in un bianco e nero ad alto contrasto.
Come fotografa, i ritratti delle attrici utilizzati dagli studi per la promozione mi affascinano davvero e immagino che influenzi molto il mio lavoro di ritrattistica.
In questo articolo seguirò i passaggi per creare questa immagine che è una ricreazione di un ritratto di Hollywood Film Noir, realizzata con attrezzature moderne e tecniche di post-produzione digitale.
Ricerca
Come per ogni lavoro fotografico, è sempre una buona idea fare qualche ricerca e cercare ispirazione. Qui ho utilizzato i riferimenti di uno dei miei film preferiti di tutti i tempi, "Touch of Evil" , diretto dal grande Orson Welles nel 1958.
Fotocamera e obiettivo
La scelta dell'attrezzatura è un punto di partenza importante. In questo caso particolare ho utilizzato un corpo macchina Canon 5D III con un obiettivo Canon EF 85mm f/1.2L II USM. Questo è il mio obiettivo preferito quando si tratta di ritratti, offre la combinazione perfetta tra una buona nitidezza e uno straordinario bokeh.
Apparecchi di illuminazione
Queste immagini erano originariamente illuminate, nella maggior parte dei casi, con lampadine a incandescenza ad alta potenza, e la qualità e la direzione della luce erano per lo più controllate con porte della stalla e faretti Fresnel.
Ho deciso di utilizzare due Speedlite Canon 600EX-RT, controllati da un trasmettitore Speedlite Canon ST-E3-RT. Ciò ha creato una configurazione semplice con un softbox a griglia che funge da luce per tastiere sul viso della modella e una griglia di 20º come luce per capelli per separare la modella dallo sfondo.
Esposizione
Di solito nelle immagini di ritratti in studio, cerco di decidere l'esposizione in base alla profondità di campo che voglio creare sull'immagine. In questo caso particolare, ho scelto di utilizzare f/8.0, in quanto mi dava una profondità di campo sufficiente nell'area del viso, con la lunghezza focale di 85 mm.
La velocità dell'otturatore è il secondo fattore importante e ho scelto di utilizzare 1/125, poiché bloccava ogni possibile luce ambientale e registrava solo la luce del flash.
L'ISO 100 è sufficiente per la potenza del flash disponibile e mi offre un'immagine pulita e silenziosa.
Diagramma illuminotecnico
Ogni volta che ho un'idea per un'immagine cerco di metterla su carta. Il più delle volte si tratta solo di scarabocchi nel mio piccolo libro nero, ma mi aiuta a visualizzare l'impostazione e l'atmosfera luminosa che voglio creare. Ecco lo schizzo veloce che ho fatto per questa immagine, che rappresenta lo schema illuminotecnico e le informazioni tecniche per il servizio fotografico.
Misurazione della luce
Dopo aver impostato i valori del punto di partenza per la fotocamera, è il momento di calcolare la posizione e la potenza della luce, per creare l'effetto desiderato.
Lo sfondo era bianco, quindi una distanza di sette piedi dal soggetto era sufficiente per renderlo nero, il che funziona molto meglio con una modella bionda.
L'idea era di avere luce su metà del viso della modella e una rapida caduta sull'altro lato, creando un'atmosfera misteriosa nell'immagine. Il softbox a griglia era l'ideale per questo effetto. La griglia di 20º creava una luce del bordo sui capelli e un rapporto di 2:1 con la luce principale, quindi la misurazione era f/8.0 per la luce principale e f/11 per la luce dei capelli.
Il tempo del clic
Ora che tutto è impostato, è il momento di fare clic. Anche se l'immagine finale doveva essere in bianco e nero, l'ho catturata in modalità colore perché mi offre scelte migliori per la conversione in post-produzione.
Post-produzione
Esistono molti strumenti e plugin per la conversione di immagini in bianco e nero. In questo caso ho utilizzato lo strumento bianco e nero di Photoshop che è una soluzione semplice ma efficace.
Immagine> Regolazioni> Bianco e nero
Alcune regolazioni del canale rosso e giallo mi hanno dato il giusto contrasto sulla pelle e sull'immagine complessiva, creando un'atmosfera drammatica.
Quindi, ecco il mio approccio al ritratto del Film Noir. È stato sicuramente divertente. Se provi questa tecnica, condividi i tuoi risultati e le immagini nei commenti qui sotto.