In un'era politica in cui sembra che i politici affermino che l'alto è il basso e la notte è giorno, eccone uno nuovo:Kellyanne Conway, consulente del presidente Donald Trump, afferma che accelerare un video non lo sta alterando.
L'affermazione si riferisce a un video twittato dal segretario stampa Sarah Huckabee Sanders, che cattura uno scontro tra il giornalista della CNN Jim Acosta e un aiutante che cerca di strappargli un microfono di mano durante una conferenza stampa del 7 novembre con il presidente Trump. Il giornalista non aveva finito con la sua domanda e non ha rinunciato al microfono, provocando un contatto involontario con lo stagista che gli allungava il braccio. Ha risposto con un "Mi scusi, signora" e poi ha concluso la sua domanda, lasciando il microfono dopo.
Il video in questione è stato utilizzato per giustificare la rimozione dell'accesso alla Casa Bianca del giornalista, ed è qui che iniziano i guai. Trump ha negato che il video sia stato alterato e Conway non conosce la definizione della parola o ha semplicemente contraddetto pubblicamente il presidente.
In un'intervista domenicale con Chris Wallace di Fox, Conway afferma che "[Acosta] o le ha messo le mani addosso e ha ripreso il microfono, oppure no, e chiaramente l'ha fatto". Continua dicendo di accelerare il video:
Puoi vedere i commenti al segno delle 9:30 nel video qui sopra.
Ignorando il fatto che nessun touchdown è stato segnato alla conferenza stampa e che entrambi i video, al massimo, mostrano una singola mano (non mani) utilizzata nell'alterco, sembra fraintendere cosa significhi il montaggio. Accelerare un video è considerato modificarlo, alterarlo, manipolarlo e sì, modificarlo. Quando la tempistica del filmato viene modificata, la realtà viene alterata e non vedi cosa è realmente accaduto. Per rendere le cose ancora più confuse, un esperto ha guardato il video e ha stabilito che tre fotogrammi erano congelati, quindi il punto di contatto effettivo è stato reso più veloce per farlo sembrare un "colpo di karate", come dice Conway, al braccio dello stagista. Lo ha persino definito "troppo preciso per essere un incidente".
Conway continua dicendo che Acosta deve delle scuse all'aiutante. È sconcertante che l'assistente non sia uscito per dire cosa pensa dell'intera faccenda, ma fino ad allora, questa intervista con Conway è l'unica finestra su questa domanda.
Per vedere il video originale, non documentato, fai clic qui per vedere lo scambio completo.