Se non hai visto il film d'azione del 2011 "Drive", diretto da Nicolas Winding Refn, dovresti assolutamente dargli un'occhiata. A parte la violenza gratuita, è un'opera fantastica di cinematografia complessa e narrazione artistica. In questa recensione video, Tony Zhou mette insieme un'altra grande analisi discutendo di come l'uso dei quadranti aggiunga una dimensione unica al film generale. Zhou è noto anche per la sua analisi dell'uso della commedia visiva da parte di Edgar Wright nella sua serie in corso (e Vimeo Staff Pick), "Every Frame a Painting".
Zhou usa esempi in cui dividere il fotogramma in una metà superiore e inferiore, nonché nella metà destra e sinistra, può dividere la scena per raccontare due storie diverse ma parallele. Scomporre un fotogramma in quadranti, terzi o metà è stata una pratica costante nel cinema. Tuttavia, "Drive" è un ottimo esempio dell'utilizzo di queste semplicissime suddivisioni della composizione per dare vita a un film.
La tecnica dell'inquadratura ci consente inoltre di essere costantemente intrattenuti nella nostra esperienza visiva. Sebbene la narrazione sia simile in ogni quadrante, la possibilità per i nostri occhi di vagare attraverso l'inquadratura ci tiene coinvolti e "dentro" il film. Zhou fa un lavoro fantastico spiegando questi principi. La sua pagina Vimeo è piena di fantastici cortometraggi, proprio come questo, che danno una suddivisione molto semplificata a tecniche di composizione complesse ma semplici.