D:I tuoi film sono noti per le sequenze pianificate in modo intricato. Puoi parlarci del tuo processo di storyboard?
Shyamalan: Trovo che lo storyboard sia un passaggio cruciale nel mio processo di realizzazione cinematografica. Invece di utilizzare qualche dozzina di storyboard, spesso creo più di mille disegni. Può sembrare eccessivo, ma mi consente di visualizzare ogni inquadratura, angolazione e movimento nei minimi dettagli. È come avere un fumetto dell'intero film prima ancora di iniziare le riprese.
D:Perché hai scelto di fare storyboard in modo così estensivo?
Shyamalan: Lo storyboard mi aiuta a comunicare la mia visione con precisione al mio equipaggio. Quando tutti hanno una chiara comprensione di ciò che sto cercando di ottenere, il processo di realizzazione del film diventa più fluido ed efficiente. Mi dà anche un senso di controllo sul prodotto finale, assicurandomi che sia in linea con la mia visione creativa.
D:Hai detto che monti anche i tuoi filmati. Cosa ti ha spinto ad assumere questo ruolo?
Shyamalan: Sono sempre stato affascinato dal processo di montaggio e alla fine ho deciso di dedicarmi personalmente al montaggio dei miei film. Trovo che essere coinvolto da vicino nella sala di montaggio mi dia la libertà di modellare la storia e il ritmo esattamente come li immagino. È un'esperienza coinvolgente che mi permette di mettere a punto ogni aspetto della narrativa e dell'impatto emotivo del film.
D:In che modo l'auto-modifica influenza il tuo processo creativo?
Shyamalan: Il montaggio mi permette di giocare con ritmi diversi e sperimentare varie tecniche di narrazione. Posso creare tensione, sorpresa e profondità emotiva attraverso l'attento posizionamento delle inquadrature, tagliando ritmi particolari e adattando il flusso della narrazione. L'auto-editing mi dà anche la flessibilità di apportare modifiche o aggiustamenti al volo, senza i vincoli di affidarmi esclusivamente al punto di vista di un editor.
D:Che consiglio daresti agli aspiranti registi che desiderano adottare un approccio pratico alla narrazione?
Shyamalan: Il mio consiglio è di immergersi in profondità nell'arte, sperimentare e sfidare costantemente se stessi. Non aver paura di superare i limiti e scoprire il tuo stile unico. Abbraccia il potere della visualizzazione e non esitare ad assumere più ruoli nel processo di realizzazione del film se ti senti obbligato a farlo. Si tratta di rimanere fedeli alla propria visione creativa e di trovare gioia negli intricati dettagli della narrazione.