In questo tutorial, esamineremo cos'è la velocità dell'otturatore e come impostarla, nonché il suo potenziale per influenzare la narrativa effettiva della tua storia.
La velocità dell'otturatore è probabilmente l'impostazione della fotocamera meno compresa, ma ha un potente effetto sul filmato e può farlo sembrare molto più cinematografico. Dal movimento acuto e staccato di Saving Private Ryan di Steven Spielberg alla sfocatura pittorica della trilogia di Hong Kong di Wong Kar-Wai, il tempo di posa può essere uno strumento di narrazione inestimabile.
Velocità dell'otturatore definita
Nelle fotocamere a pellicola, c'è un otturatore rotante che controlla per quanto tempo un pezzo di pellicola viene esposto alla luce dell'obiettivo, prima che la fotocamera si sposti al fotogramma successivo della pellicola. Questo otturatore ruota alla stessa velocità della pellicola (di solito ventiquattro fotogrammi al secondo) e l'angolo dell'apertura che lascia entrare la luce può essere piccolo come dieci gradi o largo quanto 360 gradi.
Un piccolo otturatore farebbe entrare molta meno luce, ridimensionando la sfocatura e dando un taglio netto al movimento nel film. Un grande otturatore farebbe entrare molta più luce, ma inizierebbe a sfocare il movimento.
Ecco perché l'otturatore a 180 gradi è diventato l'ideale, in quanto offre un buon equilibrio tra sfocatura ed esposizione.
Fotocamere DSLR per fotografie
La confusione è iniziata quando le fotocamere DSLR hanno iniziato a girare video. Le fotocamere fisse non hanno un otturatore rotante, anzi ne hanno uno verticale, e misurano la velocità dell'otturatore nel tempo, non nell'angolo. Un otturatore di 180 gradi a 24 fotogrammi al secondo è aperto per 1/48 di secondo (di solito cortocircuitato a 1/50).
Quando si utilizza la velocità dell'otturatore, è necessario prima assicurarsi che il valore visualizzato sulla fotocamera sia l'angolo o la velocità . Alcune fotocamere, come la mia Canon C200, ti consentono di cambiare tra le due. L'altra parte confusa è che si muovono in direzioni opposte. Quindi, man mano che l'angolo dell'otturatore si riduce, la velocità aumenta.
Un modo semplice per verificarlo è aumentare il valore dell'otturatore e vedere se l'immagine diventa più chiara o più scura. Se diventa più scuro, stai diminuendo l'angolo dell'otturatore e aumentando la velocità.
Questo è il motivo per cui le sequenze d'azione con quell'azione scattante, quasi da fermo immagine (dove ogni granello di sporco risalta) sono quasi sempre all'esterno. L'occhio del tuo spettatore è attratto non solo dalla figura centrale, ma anche dal mondo e dal momento in cui esiste. Questo tipo di ampia consapevolezza può aprire il tuo pubblico a una portata narrativa più ampia nell'istante rispetto, ad esempio, a un primo piano solo sul viso di un personaggio.
La sfocatura in movimento simile ad un acquerello delle riprese con l'otturatore aperto, d'altra parte, è solitamente un interno notturno illuminato con un neon fioco. Sapendo in anticipo che questo è ciò che otterrai in queste circostanze, puoi portare il tuo pubblico fuori dalla piena consapevolezza e invece facilitarlo in particolari movimenti, ambienti o persone.
Quindi tieni presente i risultati che otterrai in base alle impostazioni che scegli e sfrutta i diversi modi in cui ciò influenzerà la narrazione della tua storia.
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- "XXL" di Reaktor Productions
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