I marketer hanno dovuto adattarsi molto negli ultimi cinque anni per stare al passo con i tempi. Con le nuove piattaforme di social media che spuntano ogni giorno (ehm, ti guardo Clubhouse) e le priorità di marketing che si spostano verso il digitale, è sicuro dire che il panorama che conoscevamo è cambiato per sempre.
Una cosa che è rimasta costante, tuttavia, è la domanda di video marketing. Il video continua a essere uno strumento essenziale che i marketer sfruttano per comunicare e connettersi con il proprio pubblico e clienti.
Qui a Wistia, aiutiamo le aziende a crescere con il nostro software di video marketing da oltre 12 anni, dandoci tutto il tempo per vedere in prima persona quanto i video possano essere d'impatto per le aziende che fanno l'investimento. Ecco perché abbiamo deciso che era giunto il momento di prendere questi dati e condividerli con il mondo nel nostro nuovo rapporto sullo stato del video.
A differenza di un tradizionale sondaggio di marketing, lo State of Video Report ha esaminato oltre 44 milioni di video ospitati su Wistia negli ultimi cinque anni. Tutto nel nostro rapporto si basa su dati utente reali provenienti da oltre 500.000 account. Esploriamo argomenti come i tassi di consumo video mensili, il modo in cui le aziende sfruttano i video per la generazione della domanda e altro ancora. Inoltre, condividiamo dati e tendenze che mostrano dove si trova oggi il video e come si è evoluto negli ultimi cinque anni.
Allora, cosa abbiamo scoperto? Ecco alcuni dei nostri takeaway preferiti.
I consumatori guardano più video che mai
Con i consumatori che trascorrono più tempo a casa durante la pandemia, c'è stato un costante aumento del consumo di contenuti. Dal 2016, il tempo trascorso a guardare i video è aumentato del 249%, da 3,5 miliardi di minuti a 12,2 miliardi di minuti nel 2020.
Nel 2020, c'è stato un aumento dell'85% dei minuti guardati, anno su anno. Il numero di minuti di video guardati al mese nel 2020 è stato il più alto in aprile e maggio, con una media di 1,2 miliardi e 1,4 miliardi durante la prima ondata di pandemia, ma è diminuito nei mesi estivi. Quando il paese ha assistito a un'altra ondata di pandemia in autunno, i minuti di video guardati sono aumentati di nuovo fino a 1,3 miliardi.
I marketer cercano di creare affinità con il marchio con i video di lunga durata
Con l'aumento del consumo di video, i marchi hanno cercato modi aggiuntivi per interagire con i consumatori e alla fine si sono rivolti a contenuti video più lunghi. I video di lunga durata di grande impatto e basati sulla trama hanno visto un'enorme crescita poiché i marchi cercavano di creare una connessione e un pubblico fedele.
In generale, il coinvolgimento è più alto per i primi minuti di video (in genere sopra il 50% per i primi tre minuti) e diminuisce costantemente dopo quel segno. Quindi, gli spettatori che continuano a guardare sono più coinvolti e sono forti candidati per contenuti aggiuntivi del marchio.
Tuttavia, il numero di video nella categoria 30-60 minuti nel 2020 è cresciuto del 140% anno su anno e del 446% dal 2016, evidenziando l'aumento degli investimenti in contenuti di lunga durata man mano che sempre più aziende abbracciano le serie di video.
I marketer utilizzano i video per generare lead
Nel tentativo di aumentare il coinvolgimento e la generazione di lead, gli esperti di marketing hanno cercato più modi per incorporare elementi interattivi nei loro contenuti, come un invito all'azione o un collegamento di annotazione.
Il numero di video che utilizzano eventi di conversione dal 2019 è aumentato del 30% e negli ultimi cinque anni si è registrato anche un aumento del 24% del volume dei video che utilizzano eventi di conversione. Questa scoperta è correlata all'aumento del consumo di contenuti video in generale, suggerendo che gli spettatori sono disposti a fornire i loro indirizzi email alle aziende quando interagiscono con i loro contenuti video.
Gli esperti di marketing hanno anche scoperto che gli elementi interattivi posizionati alla fine dei video erano più efficaci nei cinque anni, con un tasso di conversione medio del 9%. A quanto pare, anche i tassi di conversione stanno registrando un andamento positivo in questo periodo, con il tasso di conversione medio in aumento dal 9% al 13% nel 2020.