Hai bisogno di aiuto per capire le differenze tra DI attivi e passivi, come funzionano e come sfruttarli sul palco e in studio per un suono migliore? Sei nel posto giusto.
Sommario
Che cos'è un DI e perché ne hai bisogno
Una breve storia della direct box (DI)
Cos'è un DI attivo?
Che cos'è un DI passivo?
Di speciali
Collegamento di dispositivi mobili a un mixer mono
Scelta di un DI
Usi passivi
Caratteristiche da cercare
Trucchi del mestiere
Cos'è un DI e perché ne hai bisogno
Contrariamente alla credenza popolare, una direct box non è un dispositivo che esce subito e dice cosa pensa veramente del tuo modo di suonare. Conosciuto anche come "DI" (per iniezione diretta o ingresso diretto), la sua funzione principale è convertire l'uscita sbilanciata ad alta impedenza di uno strumento in una bassa impedenza bilanciata, che a sua volta consente cavi più lunghi senza aggiungere rumore. Nella loro forma più elementare, i DI sono dotati di almeno un ingresso e due uscite; uno è un thru-put per un amplificatore per strumenti e l'altro per l'ingresso a un sistema PA. L'uscita di un DI è il livello del microfono, che consente di collegarlo agli ingressi del microfono di un mixer. Un'altra utile funzione della direct box è la sua capacità di eliminare il ronzio AC che deriva dai loop di massa. Le Direct Box si dividono in due famiglie, Clan Active e Clan Passive (che non possono morire).
Una breve storia della direct box (DI)
Nell'età d'oro della musica, uomini ed Elvis vagavano insieme in pace nella gamma media e tutti i DI erano passivi. Apparsa per la prima volta negli anni '70, quando i locali diventavano più grandi e le apparecchiature per i tour diventavano più potenti e complesse, la direct box serviva per isolare l'amplificatore da palco di un musicista dal sistema PA (eliminando il ronzio). Consentivano cavi più lunghi abbassando l'impedenza e bilanciando il segnale. All'epoca, una direct box era fondamentalmente "un trasformatore in una lattina" e principalmente costruita al volo. La direct box attiva non è apparsa fino agli anni '80, dopo che si è notato che i DI passivi avevano un effetto negativo sul suono di alcuni strumenti, in particolare i bassi Fender dotati di pickup single coil. I DI attivi funzionano utilizzando una batteria o alimentazione phantom. Entrambi i tipi attivi e passivi sono in uso oggi e ognuno ha i suoi vantaggi a seconda dell'applicazione.
Cos'è un DI attivo?
Le direct box attive sono infatti dei preamplificatori, la cui funzione primaria è quella di fornire un'impedenza di ingresso maggiore rispetto a quella di un trasformatore per pilotare strumenti con segnali di basso livello. Ad esempio, se stavi usando un DI passivo per inviare un vecchio basso Fender alla console, il suo pickup single coil doveva pilotare amplificatore, trasformatore, trasformatore mic-splitter e poche centinaia di piedi di cavo. Il risultato sarebbe una mancanza di punch e chiarezza a causa del carico eccessivo del pickup. Questo non vuol dire che tutti i DI passivi suonino male. Ricorda, l'applicazione gioca un ruolo importante. Un altro motivo per i problemi di qualità del suono con i DI passivi in passato era che i trasformatori economici venivano usati per mantenere bassi i prezzi. Sfortunatamente, trasformatori mal progettati possono causare squilli e sbavature delle frequenze superiori, o una riduzione della qualità del suono in generale. Gli Active DI sono stati creati come mezzo per migliorare la qualità del suono mantenendo bassi i costi. Lo hanno fatto fornendo abbastanza guadagno per pilotare il suddetto basso Fender senza caricare negativamente il pickup dello strumento. Il compromesso con i dispositivi attivi è la perdita dell'isolamento da terra.
I DI attivi possono prendere la loro alimentazione dalle batterie, che è meno desiderabile per gli ingegneri FOH (Front of House) professionisti in tournée, o dall'alimentazione phantom proveniente dal mixer (più desiderabile). I DI attivi, essendo molto simili ai preamplificatori, hanno anche caratteristiche come pad, interruttori ground-lift, filtri passa-alto, inversione di polarità e interruttori di equalizzazione.
Cos'è un DI passivo?
Come abbiamo affermato in precedenza, una scatola diretta è fondamentalmente un trasformatore. Funge da ponte tra ingresso e uscita in virtù dell'induzione elettromagnetica. In sostanza il segnale viene fatto passare attraverso un campo magnetico condiviso. Poiché non esiste un cablaggio rigido, il segnale è isolato elettronicamente dall'ingresso all'uscita. Di conseguenza, vengono eliminati il ronzio a 60 cicli dei loop di massa e il rumore CC. La parola "passivo" significa che l'unità non necessita di alimentazione per funzionare. Un altro vantaggio dei trasformatori è che non distorcono come fanno i circuiti attivi quando sono sovraccarichi. Con i circuiti attivi, è tutto o niente. Una volta sovraccaricati, passano bruscamente da puliti a completamente distorti e aspri, mentre i trasformatori si saturano, presentando così una transizione graduale che imita il comportamento di un limitatore. Il rovescio della medaglia, i trasformatori non sono particolarmente bravi a gestire strumenti a basso output, come vecchie chitarre elettriche, bassi e tastiere vintage, poiché non c'è potenza per pilotare un segnale debole. Al rialzo, insieme alle capacità di eliminazione del ronzio, i DI passivi sono bravi a gestire strumenti ad alto rendimento (qualsiasi cosa con un preamplificatore alimentato a batteria, per esempio).
Di specialità
Alcuni DI attivi speciali hanno funzionalità aggiuntive come il Radial J48, che ha un interruttore di somma mono (che potrebbe non sembrare un grosso problema, ma può davvero tornare utile quando hai ingressi console limitati e si presenta un rack di tastiere stereo al concerto).
Uno splitter per microfono passivo, come suggerisce il nome, è un DI che divide un segnale da una sorgente a bassa impedenza, come un microfono, a due uscite. Ciò consente di alimentare due preamplificatori da un'unica sorgente. Le applicazioni includono il monitoraggio sul palco per musicisti, registrazione dal vivo, registrazione di video e/o registrazione di lezioni o servizi religiosi, o semplicemente per pilotare lunghe linee microfoniche che alimentano un input sbilanciato.
Un trasformatore di isolamento è un DI che utilizza un'uscita isolata con trasformatore flottante (vedere Uscita di linea isolata di seguito) per eliminare i loop di massa tra apparecchiature collegate a linee sbilanciate. Il trasformatore flottante offre i vantaggi di riduzione del rumore delle linee bilanciate.
Le applicazioni includono il collegamento dell'uscita sbilanciata di un mixer che deve pilotare lunghi cavi sbilanciati agli ingressi dell'amplificatore di potenza e il collegamento di moduli audio e campionatori a livello di linea, ecc. al suono dal vivo o ai mixer di registrazione.
Collegamento di dispositivi mobili a un mixer mono
L'uso di tablet, smartphone, iPod e laptop per le basi musicali è diventato sempre più popolare per le esibizioni dal vivo. Esistono DI progettati specificamente per risolvere i problemi che possono verificarsi quando si collega una sorgente stereo sbilanciata ai canali di ingresso di un mixer mono. Questi problemi includono rumore, perdita di segnale e danni permanenti da alimentazione phantom. Per funzionare in mono (soprattutto per lunghe distanze), è necessario un DI che sommi le uscite stereo in mono bilanciato e fornisca l'isolamento del trasformatore per proteggere le apparecchiature dai danni causati dall'alimentazione phantom. Uno di questi dispositivi che gestisce tutto questo magnificamente è il Radial ProAV1, una direct box passiva con connettori stereo da 1/4", RCA e 1/8" per strumenti, tablet, iPod e computer sommati a mono. Mai, lo ripetiamo, mai provare a combinare due segnali in uno solo con un cavo a "Y" o utilizzare un unico cavo mono. Ecco perché:le uscite sono a bassa impedenza e devono sempre essere collegate a un ingresso ad alta impedenza. Se leghi le due uscite insieme (con un cavo a "Y" o un cavo mono), ciascuna uscita proverà a pilotare l'altra, il che può forzarle oltre il limite di corrente di sicurezza e possibilmente in cortocircuito. Come minimo, si verificherà una grave perdita di segnale. Caso peggiore; puoi danneggiare il tuo dispositivo mobile o laptop.
Scelta di un DI
Regola uno
Scegli un DI per il suono che ti piace!
Come i preamplificatori o qualsiasi altra cosa che produca un suono, quando si tratta di scegliere un DI, non ci sono regole rigide e veloci. Proprio come alcune combinazioni di microfono e preamplificatore offrono qualità sonore diverse (non buone o cattive, solo diverse), lo stesso vale per i DI. In generale, un DI passivo offrirà un tono più "rotondo", mentre un DI attivo fornirà più contenuti ad alta frequenza, proprio come la distinzione sonora tra il design del preamplificatore a valvole e quello a stato solido. Ti consigliamo inoltre di accedere ai forum di apparecchiature audio online per vedere cosa stanno utilizzando i professionisti del suono dal vivo e dello studio. Un'altra buona fonte di informazioni sono le recensioni dei clienti sui DI pubblicate sul sito Web di Musician's Friend.
La legge degli opposti
In generale, le DI passive sono la scelta per le sorgenti attive e le DI attive sono preferite per le sorgenti passive. Ci sono alcune eccezioni alla regola. Alcune sorgenti attive possono funzionare molto bene con DI attive, in particolare quelle progettate con una maggiore capacità di gestione della tensione. Ci sono anche DI che possono funzionare come attivi o passivi, il che è piuttosto utile per lo studio o per i professionisti del suono dal vivo che potrebbero non sapere quali strumenti verranno visualizzati in un dato giorno.
Usi attivi e cose da considerare
Per la registrazione diretta in studio, molto probabilmente vorrai il suono di un DI attivo. Oggi ci sono scatole dirette attive sia a tubo che a stato solido progettate per l'uso in studio. Fondamentalmente tutti gli strumenti che non hanno una forma di alimentazione interna sono tariffa adatta per un DI attivo. Esempi potrebbero essere strumenti acustici con pickup piezoelettrici, bassi classici e vecchie tastiere come i pianoforti elettrici Wurlitzer e Fender Rhodes.
Per le chitarre acustiche-elettriche e i bassi elettrici, i DI attivi possono aggiungere brillantezza alle alte frequenze, il che è sicuramente un vantaggio per suonare il basso in stile slap e far emergere le informazioni di attacco per aiutare la definizione tonale. Tuttavia, i transienti drammatici prodotti dall'esecuzione aggressiva della chitarra ritmica e dallo "schiaffo" e dallo "scoppio" del basso possono causare la distorsione di un DI attivo. Se stai utilizzando un basso elettrico o acustico ad alto rendimento, cerca un DI in grado di gestire tensioni elevate come il Radial J48 menzionato sopra.
Se stai suonando un basso classico e ti stai chiedendo, dov'è il manzo? quindi una DI attiva è la risposta. Oggi ci sono direct box attive realizzate appositamente per i bassi come A Designs REDDI, Summit TD100 e Avalon U5. (Funzionano tutti molto bene anche su chitarre, sintetizzatori e pianoforti elettrici.) Ci sono anche unità che si trovano a cavallo delle categorie DI e preamplificatori progettate specificamente per chitarre elettriche e acustiche.
Alcuni consigli per le band che configurano un sistema PA per concerti e aspiranti ingegneri FOH:Alcuni DI attivi sono alimentati a corrente alternata. Non è un problema in studio, ma potrebbe renderli un po' complicati per l'uso delle esibizioni dal vivo poiché dovrai assicurarti che ci sia alimentazione CA vicino alla configurazione del palco. Inoltre, il collegamento di una DI attiva a una parete o a una fonte di alimentazione vicina può causare loop di massa. La maggior parte, se non tutti, i DI attivi hanno un interruttore di sollevamento a terra per risolvere il problema; tuttavia, potresti trovarti a passare da un rumore forte a un rumore minore. Dal punto di vista di un ingegnere FOH, un DI che utilizza l'alimentazione phantom potrebbe essere una scelta migliore.
Come con i preamplificatori, cerca un DI attivo con trasformatori di alta qualità (lo stesso vale per i DI passivi) e un'ampia gamma dinamica. Nelle esibizioni dal vivo un DI ad ampia larghezza di banda conserverà il contenuto armonico del tuo strumento che vive sopra i 20 kHz. Insieme a una migliore qualità del suono, ci sono informazioni acustiche nella gamma di frequenze superiori che sono una componente dell'attacco del tuo strumento. E, come abbiamo affermato in precedenza, trasformatori mal progettati possono devastare le frequenze superiori. Il vantaggio di trasformatori di qualità e ampia larghezza di banda è una migliore definizione e localizzazione spaziale, che consente al tuo strumento di ritagliarsi spazio nel mix.
Usi passivi
Se stai utilizzando uno strumento con un preamplificatore a batteria integrato, come una chitarra o un basso elettrico-acustico, un DI passivo farà il trucco. Inoltre, le moderne tastiere elettroniche e lettori CD sono in grado di produrre livelli di uscita sufficienti per sovraccaricare un DI attivo. Come accennato in precedenza, esistono DI attivi in grado di gestire i requisiti di alta tensione di questi strumenti e dispositivi; tuttavia, un DI passivo con un trasformatore di qualità è meno costoso e non richiede batterie o una linea CA, né occuperà un ingresso alimentato phantom nella tua console.
Per la risoluzione dei problemi relativi al rumore nelle esibizioni dal vivo quando c'è poco tempo per risolvere i problemi di rumore da loop di massa, ecc., è bene avere a portata di mano alcuni DI passivi.
SUGGERIMENTO: Se stai usando una DI passiva per inviare un'uscita da un amplificatore per chitarra elettrica a una console, non posizionare la DI sopra l'amplificatore! I campi magnetici prodotti dai trasformatori di potenza dell'amplificatore annulleranno le proprietà di isolamento elettronico del DI interferendo con il suo trasformatore. Il risultato sarà il rumore e il possibile spostamento di fase e frequenza.
Caratteristiche da cercare
Nella sua forma più semplice, un DI passivo richiede solo un ingresso strumento, un'uscita XLR bilanciata e un interruttore ground lift (e un buon trasformatore, ovviamente). Ecco alcune altre funzionalità che potrebbero avere senso a seconda delle tue applicazioni:
Pad — attenua (riduce) la tensione o il livello di potenza di un segnale di una quantità fissa, consentendo così il collegamento senza sovraccarico di segnali molto caldi (come quello di un lettore CD) e bilanciati per cavi lunghi.
Attraverso — consente di collegarsi a un amplificatore per strumenti insieme alla console.
Inversione di polarità — usato quando si combinano suoni che potrebbero essere fuori fase.
Sollevamento a terra — un interruttore presente sui DI e su molti altri prodotti audio professionali che separa la massa del segnale dalla massa del telaio dell'unità. Ad esempio, quando viene eseguito un percorso di massa sul lato di ingresso del DI (ad esempio da una tastiera), l'interruttore ground-lift disconnette il percorso di massa sul lato di uscita (XLR).
Uscite di linea isolate — senza entrare troppo nei dettagli tecnici, questo è un feed isolato con trasformatore galleggiante. "Floating" significa che l'uscita non è collegata a terra oa un'altra uscita, il che fornisce il massimo isolamento elettrico. L'alimentazione isolata dal trasformatore fornisce la reiezione del rumore di modo comune inducendo il circuito a pensare che sia bilanciato.
Trucchi del mestiere
Come ti dirà qualsiasi ingegnere FOH esperto, il modo più semplice e veloce per eliminare il ronzio dell'anello di terra è mettere un trasformatore tra le unità incriminate. I DI passivi come Whirlwind IMP-2 sono abbastanza convenienti e svolgono il lavoro in modo più che adeguato.
Un uso comune della DI per un suono impressionante in studio è quello di combinare un segnale microfonato e un segnale DI in due canali e fonderli. Il trucco è usare l'inversione di fase sul DI. Se la tua DI o console non dispone di un interruttore di inversione di fase, puoi cablare un cavo XLR per essere sfasato. (Basta scambiare i pin 2 e 3 su un'estremità del cavo e metterci sopra del nastro rosso in modo da non usarlo altrove.) Se stai registrando su una DAW, inverti semplicemente uno dei canali (puoi trovare questo comando nel menu Audio della maggior parte dei software DAW).
Se stai usando un line-out sbilanciato dalla tua console per alimentare un sistema di altoparlanti domestici e senti un forte ronzio a 60 cicli, inserisci un DI passivo con uscite isolate (trasformatore flottante) e un interruttore ground-lift come il Behringer ULTRA- DI D1600P tra il cavo di uscita sbilanciato della console e il cavo di ingresso del sistema domestico. Se si sente ancora il rumore, premere l'interruttore di sollevamento a terra dovrebbe risolvere il problema.
Dopo aver letto questa guida, se non sei ancora sicuro di quale DI abbia senso per la tua applicazione, ti invitiamo a chiamare uno dei nostri amichevoli Gear Head.
Glossario
ronzio AC (60 cicli) :Nell'elettricità “domestica”, il flusso di corrente inverte la direzione alternativamente in funzione del tempo. Negli Stati Uniti, la corrente cambia direzione a una velocità di 60 volte al secondo (60 Hz). Questa oscillazione produce un tono udibile che viene misurato in Hertz. Il suono ha spesso un contenuto armonico a multipli di 60 Hz, con il più discutibile a 120 Hz e 180 Hz. (vedi anello di terra)
Attivo :In elettronica, il termine attivo ha due definizioni. Uno indica che un dispositivo attivo è una fonte di energia elettrica, come una batteria o un generatore. L'altra definizione si riferisce a componenti che possono aumentare il guadagno o la potenza di un segnale attingendo a una fonte di alimentazione. Comunemente, quando si parla di dispositivi come altoparlanti PA o monitor da studio, la parola "attivo" significa alimentato, mentre passivo significa non alimentato.
Bilanciato/sbilanciato :un metodo di cablaggio dei cavi audio che serve ad eliminare il rumore in virtù della reiezione di modo comune. Il cavo bilanciato è costituito da due fili intrecciati e uno schermo. Un filo è considerato positivo rispetto a terra, l'altro negativo e lo schermo, che non trasmette alcun segnale, è un involucro esterno di materiale conduttivo collegato a terra su entrambe le estremità. Il segnale viene trasmesso su un filo e ricevuto di nuovo sull'altro, mentre lo schermo respinge il rumore dei campi elettrostatici e delle interferenze magnetiche. In un cavo correttamente bilanciato, l'impedenza è uguale su entrambe le linee rispetto a terra.
Ciò garantisce che il rumore venga captato in modo uniforme su entrambi i fili. L'ingresso bilanciato di un preamplificatore, ad esempio, amplifica solo la differenza tra le linee, eliminando così il rumore comune a entrambe. In un cavo sbilanciato, c'è un solo filo che porta il segnale positivo, mentre il segnale negativo è portato sullo schermo. Qualsiasi rumore indotto nel cavo si farà strada nel segnale audio.
Ritaglio :Quando la tensione di uscita di un amplificatore supera il limite dell'alimentazione, la parte superiore della forma d'onda di uscita viene appiattita. Sull'oscilloscopio, la forma d'onda sembra tagliata o tagliata. Una forma d'onda ritagliata produce una distorsione armonica estrema che comprende armoniche dal suono sgradevole e di ordine dispari.
Rapporto di rifiuto in modalità comune (CMRR) :Con cavi lunghi, il rumore diventa un problema. I cavi possono captare radiofrequenze (RF) e altre interferenze, motivo per cui vengono utilizzati cavi bilanciati per la loro capacità di eliminazione del rumore. CMRR definisce in che misura i segnali vengono cancellati all'ingresso di un sistema bilanciato.
Intervallo di frequenza :Come si dice, l'effettiva gamma o intervallo di frequenze dal basso all'alto che un dispositivo può trasmettere o riprodurre.
CC (corrente continua) :Funzionalmente l'opposto della corrente alternata (AC), DC non cambia direzione. Sebbene la maggior parte dei componenti all'interno di un dispositivo elettronico sia alimentata a CC, la CC non è ottimale per i segnali audio, in particolare quelli che viaggiano verso gli altoparlanti, poiché la CC non produce alcun suono e consuma molta più energia.
Gamma dinamica :In un dispositivo audio come un preamplificatore, la gamma dinamica è una misura presa dal rapporto tra il segnale più forte e non distorto (tensione di uscita) a quello del segnale più basso (rumore di fondo) espresso in decibel (dB).
Induzione elettromagnetica (o accoppiamento induttivo) :Si riferisce al trasferimento di un segnale da un componente all'altro attraverso un campo magnetico condiviso. Un cambiamento nel flusso di corrente attraverso uno induce il flusso di corrente nell'altro. Questi componenti possono essere contenuti in un'unica unità, come il lato primario e secondario di un trasformatore.
Equalizzazione (equalizzatore) :Una classe di filtri elettronici nei sistemi acustici che amplificano (amplificano) o attenuano (tagliano, riducono) le frequenze selezionate (amplificazione dipendente dalla frequenza). L'equalizzazione è l'atto di modificare la risposta in frequenza di un segnale.
fluttuante :Un termine usato per descrivere un dispositivo o un segnale che non è collegato a terra ("riferito a terra" come amano dire gli elettro-geek) o riferito a qualsiasi altra uscita. Un microfono sarebbe un esempio di dispositivo mobile poiché non ha alcun riferimento a terra. In genere, le uscite flottanti sono completamente isolate.
FOH (Front of House) :La posizione di missaggio per gli spettacoli dal vivo, che di solito è di fronte al palco in una sala da concerto, club, auditorium o teatro, ecc. Poiché alcuni locali hanno una configurazione della cabina del suono che si trova sul retro o sul lato, il termine FOH si riferisce alla posizione della console di missaggio principale ovunque si trovi.
Frequenza :Il numero di cicli completi di una forma d'onda in un determinato periodo di tempo. La frequenza è espressa in Hertz (Hz). Un Hertz equivale a un ciclo al secondo. All'aumentare del numero di cicli al secondo, aumenta anche l'intonazione.
Guadagno :La quantità di amplificazione (tensione, corrente o potenza) di un segnale audio, solitamente espressa in decibel (dB).
Terra :In un circuito elettronico, la massa è il punto di riferimento comune o percorso di ritorno. Terra è anche il punto di potenziale di tensione zero. In elettronica, la varianza del potenziale fa sì che gli elettroni fluiscano dal potenziale più alto a quello più basso. La messa a terra è una caratteristica di sicurezza in termini di prevenzione delle scosse elettriche, nonché un mezzo per prevenire il rumore nei sistemi e nei circuiti audio interconnessi.
Ascensore a terra :Questo è un mezzo per rimuovere il ronzio AC causato dalla presenza di un loop di massa in un sistema audio interconnesso (vedi loop di massa). L'ascensore a terra può assumere la forma di un interruttore, un adattatore in linea o un trasformatore, che disconnette (solleva) una o più masse nel sistema. In nessun caso rimuovere il pin di messa a terra di un adattatore di linea CA, a meno che non si desideri entrare a far parte del circuito di messa a terra, il che può comportare il passaggio di corrente da una mano all'altra attraverso il cuore.
Circuito di terra :Questa è la fonte di rumore più comune nei sistemi elettronici. Quando si collegano apparecchiature elettroniche, ogni componente ha la propria massa interna, solitamente nota come massa del segnale audio. Il collegamento di due (o più) dispositivi può collegare insieme la messa a terra del segnale tramite i cavi. Quando le unità sono anche legate insieme in un altro punto, tramite un cavo di linea o le guide metalliche di un rack, la corrente può fluire in un circuito chiuso dalla terra di un'unità a quella dell'altra e viceversa. Rumore o ronzio (vedi ronzio AC/60 cicli) si verifica quando questa corrente scorre attraverso il segnale audio dell'unità.
Armoniche :Una serie di toni musicali la cui frequenza è il multiplo di un tono fondamentale. Chiamati anche armonici e parziali.
Filtro passa-alto :Un circuito elettronico che consente a tutte le frequenze al di sopra di una frequenza fissa (non zero) fino a una frequenza infinita. I filtri passa alto sono utili per eliminare il rombo a bassa frequenza.
Impedenza :Una combinazione di fattori che limitano il flusso di corrente in un circuito elettrico CA. Simile nel concetto alla resistenza, l'impedenza ha due componenti:resistenza e reattanza. La reattanza ha anche due componenti, una parte "reale" (resistiva) e una parte "immaginaria", che è la resistenza indotta dallo sfasamento (ad esempio, il tempo impiegato da altri componenti come induttori e condensatori per caricarsi e scaricarsi).
Limitatore :Praticamente come un compressore, tranne per il fatto che non consente al segnale di andare oltre l'impostazione della soglia. Ad esempio, se la soglia del limiter (livello al quale il limiter agirà sul segnale) è impostata su –20dB, una volta che il livello del segnale raggiunge –20dB e oltre, il livello di uscita rimane a –20dB. I limitatori vengono utilizzati per prevenire il clipping o il sovraccarico dei segnali di altoparlanti, registratori e amplificatori di potenza, ecc.
Caricamento in corso (Carica) :Nell'elettronica, un carico consuma energia per svolgere una qualche forma di lavoro. Qualsiasi componente o dispositivo che è collegato a una sorgente e ne assorbe corrente è considerato un carico. Il caricamento è un effetto che è una funzione dell'impedenza del carico. Ad esempio, se un carico ha un'impedenza elevata (resistente al flusso di corrente), assorbirà una piccola quantità di corrente dalla sorgente, quindi il carico è piccolo (carico leggero). Al contrario, una piccola quantità di impedenza di carico assorbirà una corrente di carico maggiore dalla sorgente (carico pesante).
Mono :Abbreviazione di monofonico o monofonico. Un sistema che prende una o più sorgenti sonore e le registra, le riproduce o le trasmette tramite un unico canale.
Pad (o pad attenuatore) :Una rete passiva contenente resistori collegati in serie che riduce (attenua) il livello di tensione (o potenza) di un segnale di ingresso. I pad possono essere utilizzati per ridurre il livello di un'unità operante a +4dBu in modo che possa essere collegata a un'unità operante a -10dBu senza sovraccaricarla. Oppure, se un segnale proveniente da un microfono ad alto rendimento davanti a una sorgente ad alto volume provoca il clip del preamplificatore microfonico (anche con il guadagno completamente abbassato), un pad consentirà al preamplificatore microfonico di gestire il segnale senza distorsioni.
Passivo :Nell'uso comune, passivo significa semplicemente che l'unità non richiede alimentazione per funzionare o, nel caso di un altoparlante monitor, si basa su una fonte di alimentazione esterna per funzionare. A livello di componenti, un dispositivo passivo è uno che non aggiunge potenza al segnale su cui sta agendo; piuttosto trae la sua energia operativa dal segnale che lo attraversa. Esempi potrebbero essere resistori, induttori e condensatori.
Potere fantasma :Nei microfoni a condensatore polarizzati CC convenzionali, l'alimentazione phantom fornisce la tensione necessaria per polarizzare l'elemento trasduttore del microfono (capsula), utilizzando le stesse due linee del percorso audio bilanciato. Si chiama alimentazione "phantom" perché la tensione di alimentazione è effettivamente invisibile a qualsiasi microfono bilanciato. La Neumann Microphone Company ha sviluppato l'alimentazione phantom nel 1966.
Polarità :Ciò che chiamiamo potenziale elettrico positivo e negativo rispetto a un potenziale referenziato. La polarità è spesso confusa con l'inversione di fase. La fase è una funzione del tempo; la polarità non lo è. Spesso in ingegneria audio diciamo che un segnale è sfasato, quando in realtà intendiamo che la sua polarità è invertita.
Fase :un particolare valore di tempo per qualsiasi funzione periodica o ciclica e si riferisce a quale frazione del ciclo è avanzato il segnale.
Spostamento di fase :una relazione angolare tra due onde, per cui la frazione di un ciclo completo viene misurata da un punto di riferimento specificato ed espressa come angolo.
Preamplificatore :il primo amplificatore della catena, il preamplificatore prende un segnale di basso livello, ad esempio da un pickup per chitarra, un microfono o un giradischi e lo amplifica. Tecnicamente parlando, il preamplificatore fornisce un guadagno di tensione significativo e un piccolo guadagno di corrente, il che rende un preamplificatore buono per le applicazioni di registrazione. Un amplificatore di potenza deve seguire affinché la corrente sia sufficientemente amplificata per alimentare gli altoparlanti.
Saturazione :Lo stato in cui un materiale non può assorbire un campo magnetico più forte, in modo tale che introducendo una maggiore forza di magnetizzazione, non si verifica alcun cambiamento significativo sulla capacità di un campo magnetico di esercitare una forza su una carica in movimento. Nella registrazione, la saturazione del nastro è il punto in cui il nastro magnetico ha raggiunto la sua massima capacità di accettare segnali, oltre il quale si verifica la distorsione. Per quanto la saturazione del nastro sia una cosa da evitare, può essere utilizzata come strumento creativo. Quando il materiale del programma viene registrato a livelli leggermente superiori a 0dB, la distorsione viene aggiunta gradualmente, il che ha un effetto piacevole. Le frequenze superiori vengono gradualmente compresse man mano che il nastro viene saturato, il che è anche più naturale e piacevole per le nostre orecchie.
Single coil :Questo si riferisce al design dei pickup magnetici che si trovano su strumenti musicali come chitarra e basso elettrici. Come suggerisce il nome, impiega una bobina di filo avvolta attorno a un magnete, il cui compito è convertire le vibrazioni delle corde in un segnale elettrico in virtù dell'interazione della corda con il campo magnetico creato dal magnete e dalla bobina. I pickup single coil sono passivi, quindi non producono un'uscita elevata e sono più suscettibili al rumore.
Trasformatore :un componente passivo comprendente due o più bobine o avvolgimenti accoppiati magneticamente (solitamente avvolti attorno a magneti) che utilizzano l'induzione elettromagnetica per aumentare o diminuire la tensione e la corrente. Ogni bobina o induttore condivide un percorso magnetico. Più sono accoppiati magneticamente, più efficienti diventano. (vedi induzione elettromagnetica)
XLR :il numero di modello originale per i connettori circolari a 3 pin inventato da Canon, che ora è diventato un termine generico. I connettori XLR vengono utilizzati per realizzare cavi bilanciati, come quelli utilizzati per collegare i microfoni ai preamplificatori.