1. Comprendi il tuo scopo e il tuo ambito:
* Che tipo di progetto è? È per un film, un'animazione, un fumetto, un videogioco, una presentazione, un sito Web o qualcos'altro? Il tipo di progetto influenzerà il livello di dettaglio e il focus del tuo storyboard.
* Qual è l'obiettivo dello storyboard? È a:
* Visualizza il flusso di una scena?
* Pianificare angoli e movimento della fotocamera?
* Definire azioni e espressioni del personaggio?
* Presentare un'idea a un cliente o team?
* Qual è il pubblico di destinazione per lo storyboard? Sei l'unico che lo usa o sarà condiviso con gli altri? Ciò determinerà quanto devi essere chiaro e dettagliato.
* Qual è la portata dello storyboard? Stai storyboardndo l'intero progetto o solo una scena specifica? Conoscere l'ambito ti aiuta a gestire il tuo tempo e le tue risorse.
2. Script Breakdown (se applicabile):
* Leggi lo script (o schema): Comprendere a fondo il materiale di origine.
* Identifica i momenti chiave: Seleziona le scene o le azioni più importanti che fanno avanzare la storia o sono visivamente significative. Questi momenti diventeranno pannelli individuali.
* Nota Dialogo ed effetti sonori: Evidenzia il dialogo pertinente che deve essere incluso nei pannelli dello storyboard, nonché eventuali importanti effetti sonori o segnali musicali.
3. Scegli il tuo mezzo:
* Digital:
* Software storyboard: Storyboarder, Storyboard Pro, Adobe Creative Suite (Photoshop, Illustrator), Toon Boom Storyboard Pro, FrameForge. Questi programmi offrono funzionalità come modelli prefabbricati, strumenti di disegno, preimpostazioni angolari della fotocamera e la possibilità di aggiungere note e audio.
* Tablet da disegno: Wacom, XP-Pen, Huion.
* Software di illustrazione generale: Procrea, clip Studio Paint.
* Tradizionale:
* carta: Usa i modelli di storyboard (facilmente trovati online) o semplicemente disegna le tue griglie del pannello su carta.
* matite, penne, marcatori: Scegli i tuoi strumenti di disegno preferiti.
* ERASER: Per correggere gli errori.
4. Crea i tuoi pannelli:
* Disegna i pannelli: Crea una griglia di rettangoli su carta o digitalmente. Il numero di pannelli dipende dalla lunghezza e dalla complessità della scena. Una linea guida generale consiste nell'utilizzare un pannello per azione chiave o scatto della fotocamera.
* Concentrati sulla composizione: Considera questi elementi per ciascun pannello:
* Angolo della fotocamera: Decidi l'angolazione della telecamera per ogni scatto. Gli angoli comuni includono:
* * A livello degli occhi:* prospettiva neutrale.
* * Angolo alto:* La fotocamera che guarda in basso sul soggetto (rende il soggetto più piccolo o più debole).
* * Angolo basso:* Camera che guarda il soggetto (fa sembrare il soggetto più grande o più potente).
* * Angolo olandese (o angolo inclinato):* fotocamera inclinata (crea un senso di disagio o disorientamento).
* * Over-the-Shoulder:* Guardando un soggetto da dietro la spalla di un'altra persona.
* Scatto della fotocamera: Determina l'inquadramento del soggetto nel tiro:
* * Extreme Wide Shot (EWS):* mostra un vasto paesaggio, spesso usato per stabilire l'ambientazione.
* * Wide Shot (WS):* mostra l'argomento nel loro ambiente.
* * Scatto medio (MS):* Mostra il soggetto dalla vita in su.
* * Close-up (Cu):* mostra la faccia del soggetto o un piccolo oggetto.
* * Extreme Close-Up (ECU):* mostra un dettaglio specifico, come l'occhio o la bocca.
* Regole compositive: Pensa alla regola dei terzi, alle linee di spicco e ad altri principi della progettazione visiva per creare pannelli visivamente accattivanti ed efficaci.
* Disegna l'azione chiave: Non preoccuparti di disegni perfetti. Concentrati chiaramente sul trasporto dell'azione, delle emozioni e dell'ambiente. Usa forme e linee semplici per rappresentare caratteri e oggetti. Pensa a:
* POSSA POSSE: Come vengono posizionati i personaggi? Cosa stanno facendo? Il loro linguaggio del corpo dovrebbe comunicare le proprie emozioni e intenzioni.
* Ambiente: Includi sufficienti dettagli per stabilire l'impostazione.
* Movimento: Usa le frecce per indicare il movimento di caratteri, oggetti o fotocamera. (ad es. Pan, inclinazione, zoom).
* Aggiungi dettagli (opzionale): Una volta terminato lo schizzo di base, è possibile aggiungere maggiori dettagli se necessario. Questo potrebbe includere:
* Espressioni facciali: Mostra le emozioni dei personaggi.
* illuminazione e ombre: Indicare la direzione e l'intensità della luce.
* Colore: (Opzionale) Utilizzare il colore per evidenziare elementi importanti o creare un umore specifico.
5. Aggiungi note e dialoghi:
* Dialogo: Annota qualsiasi dialogo pertinente dalla sceneggiatura direttamente sotto il pannello corrispondente. Usa le virgolette.
* Note di azione: Aggiungi note su:
* Movimenti della fotocamera (padella, inclinazione, zoom, carrello, traccia).
* Effetti sonori (SFX).
* Segnali musicali.
* Emozioni o motivazioni del personaggio.
* Transizioni tra scene (dissolvenza in, dissolvenza, pulizia).
* Qualsiasi altra cosa che aiuti a chiarire la scena.
* Numeri del pannello: Numero ciascun pannello in sequenza per facile riferimento.
6. Revisione e revisione:
* Rivedi l'intero storyboard: Verificare la chiarezza, la coerenza e il flusso logico. Lo storyboard rappresenta accuratamente lo script (se applicabile)?
* Ricevi feedback: Mostra il tuo storyboard agli altri e chiedi le loro opinioni. I pannelli sono facili da capire? La storia scorre bene?
* Reviise secondo necessità: Sulla base della propria recensione e feedback da parte di altri, apporta qualsiasi modifica necessaria allo storyboard.
Suggerimenti per storyboarding efficace:
* Mantienilo semplice: Non impantanarsi nei dettagli. Il focus dovrebbe essere sul trasmettere i momenti e le azioni chiave.
* Sii coerente: Mantieni uno stile visivo coerente su tutto lo storyboard.
* Usa note chiare e concise: Assicurati che le tue note siano facili da capire.
* Pensa visivamente: Usa il linguaggio visivo per raccontare la storia. Non fare troppo affidamento sul testo.
* Pratica: Più lo storyboard, meglio ci diventerai.
* Abbraccia l'imperfezione: Gli storyboard sono pensati per essere bozze. Non lottare per la perfezione artistica; Concentrati sulla comunicazione.
Esempio:
Diciamo che stai storyboarding una scena di un film in cui un personaggio, Anna, sta camminando lungo un vicolo oscuro e sente un rumore.
Pannello 1:
* scatto: EWS (scatto largo estremo)
* Descrizione: Un vicolo lungo e stretto. Buio e sporco. Bidone traboccanti. I lampioni illuminano debolmente la scena.
* Note: "Stabilire l'impostazione. L'atmosfera è minacciosa."
pannello 2:
* scatto: MS (Scatto medio)
* Descrizione: Anna, una giovane donna, sta camminando con cautela lungo il vicolo. Indossa una giacca e la sua testa è giù.
* Note: "Anna è titubante. Si guarda intorno nervosamente."
pannello 3:
* scatto: Cu (primo piano)
* Descrizione: La faccia di Anna. Sembra sorpresa.
* Note: "Anna sente un rumore. La paura è evidente ai suoi occhi."
* Dialogo: (Sotto il pannello) Anna:"Ciao?"
Pannello 4:
* scatto: WS (Wide Shot)
* Descrizione: Anna smette di camminare. Si guarda intorno, cercando di individuare la fonte del rumore. Un'ombra tremola sullo sfondo.
* Note: "La suspense si costruisce. Il pubblico non sa ancora cosa c'è dietro di lei."
* suono: SFX:"Sound frusciante"
Questo è un esempio semplificato, ma dimostra i principi di base dello storyboarding.
Seguendo questi passaggi e suggerimenti, puoi creare storyboard efficaci che ti aiuteranno a pianificare e visualizzare i tuoi progetti. Buona fortuna!