Quando l'HD è stato introdotto per la prima volta nel mondo dei video negli anni '90, i reparti IT delle case di produzione di tutto il mondo hanno emesso un gemito collettivo. Allora le migliori velocità di trasferimento video erano 50 MB/s con un cavo Firewire, rendendo i trasferimenti video HD un enorme vortice di tempo perso. Con l'avvento di Firewire 800 (che era in grado di raggiungere velocità fino a 100 MB/s) ed eSATA (con velocità fino a 380 MB/s), le velocità di trasferimento video hanno fatto un enorme balzo in avanti. Ciononostante, gli editor video stavano ancora perdendo preziosi anni della loro vita in attesa che i progetti HD venissero trasferiti da un disco rigido all'altro.
Ora USB 3.0 sta cercando di risolvere questo problema. Con il supporto di produttori come Sony, Intel, Microsoft, Compaq e IBM, l'USB è diventata rapidamente la connessione preferita per apparecchiature informatiche che vanno da tastiere e mouse, a scalda caffè e iPod. Di conseguenza, i cavi e le connessioni USB sono diventati di gran lunga i più comuni nel mondo dei computer. Quindi, quando nel 2007 è stata annunciata la tecnologia USB 3.0 con velocità fino a 400 MB/s, il mondo del video ha capito subito che c'era un enorme potenziale dietro la nuova tecnologia grazie alle sue numerose caratteristiche e vantaggi.
Una delle maggiori caratteristiche di USB 3.0 è che un file da 25 GB può essere trasferito in soli 70 secondi, eliminando essenzialmente la frustrazione del tempo perso durante il trasferimento di grandi risorse HD da un disco rigido all'altro. Inoltre, con velocità di lettura/scrittura così elevate, USB 3.0 è diventata una connessione praticabile per l'editing su dischi rigidi esterni senza i ritardi di velocità delle connessioni attuali. Ciò offre a studi ed editori una ragionevole opzione di flusso di lavoro in un mondo in cui la registrazione di supporti a stato solido è diventata la nuova norma. Con il rapido calo dei prezzi dell'archiviazione esterna, gli studi hanno ora la possibilità di acquistare dischi rigidi come la DriveStation HD esterna SuperSpeed USB 3.0 di Buffalo appena rilasciata, modificarli e quindi archiviarli proprio come i nastri venivano archiviati in passato. I vantaggi di questa configurazione si hanno quando un cliente richiede un nuovo montaggio su un vecchio progetto, invece di dover ricollegare il metraggio dal nastro, gli studi possono semplicemente collegare il proprio disco rigido esterno tramite USB 3.0 al proprio computer e iniziare subito a modificare risparmiando enormi quantità di tempo di trasferimento. Infine, un altro potenziale vantaggio di USB 3.0 è il suo aumento nel mercato. È del tutto possibile che se sei a casa di un amico con un disco rigido USB 3.0 e nessun cavo, il tuo amico avrà probabilmente un cavo USB 3.0 per collegare il disco rigido al computer.
Per quanto USB 3.0 possa essere eccezionale per gli editor video, ci sono anche altri prodotti interessanti che potrebbero essere un grande vantaggio per il mondo dell'editing video. Proprio lo scorso maggio, la Serial ATA Organization ha annunciato le specifiche per la revisione SATA 3.0, consentendo velocità di trasferimento fino a 700 MB/s. Inoltre, Intel ha anche annunciato una curiosa nuova tecnologia chiamata Light Peak. Light Peak è uno standard per cavi ottici in grado di fornire una larghezza di banda da 1,25 GB/s a 12,5 GB/s. Qualunque tecnologia diventi lo standard, una cosa è certa:il futuro della produzione video HD non è mai stato così bello.