Come [non] prendere un ritratto di auto-timer:una guida per evitare l'epico fallisce
Prendere un ritratto di autoimianti può essere un modo divertente e gratificante per catturare un momento, ma può anche essere una ricetta per disastri esilaranti. Questa guida delinea come non Per prendere un ritratto di autosuggente, assicurandoti di sapere esattamente cosa evitare per un'esperienza più fluida e dignitosa.
1. L'approccio "Last Minute Panic":
* Come non: Aspetta che il timer sia a metà strada prima di rendersi conto che ti sei dimenticato della posa. Quindi, flagellare selvaggiamente, inciampando su ostacoli e contorcendo il viso in una maschera di puro terrore mentre cerchi disperatamente di ottenere una parvenza di fotogeniche.
* Risultato: Una foto sfocata e fuori centraggio della tua crema centrale, con il viso mezzo nascosto dietro una pianta canaglia e uno sguardo di panico assoluto negli occhi.
2. La posa "stringa invisibile":
* Come non: Credi che puoi tenere una posa incredibilmente complessa per l'intera durata del timer. Scegli qualcosa di eccessivamente ambizioso come bilanciare su una gamba mentre tieni una tazza da tè e fingendo di leggere un libro.
* Risultato: Un'immagine traballante e sfocata di te perdendo l'equilibrio, versando il tè e sembra profondamente a disagio. Punti bonus se la tazza di tè vola in aria.
3. Il fiasco "Dimentica lo sfondo":
* Come non: Ignora completamente l'ambiente circostante. Imposta la fotocamera davanti a un mucchio di biancheria, una bidone traboccante o un muro particolarmente poco lusinghiero.
* Risultato: Potresti sembrare fantastico, ma l'occhio è immediatamente attratto dal cestino traboccante di scatole di pizza scartate e calzini accartocciati sullo sfondo.
4. Lo sprint "Run for Your Life":
* Come non: Imposta il timer su due secondi, posiziona la fotocamera e prova un trattino ad alta velocità nel telaio.
* Risultato: Una foto sfocata della schiena o, peggio ancora, hai parzialmente ritagliato dalla cornice mentre cerchi disperatamente di spremere all'ultimo nanosecondo.
5. Il flop "focus dimenticato":
* Come non: Trascurare di impostare il punto di messa a fuoco. Supponiamo che la telecamera sappia magicamente che sei il soggetto, anche quando sei a 20 piedi di distanza e ti sta dietro un cespuglio.
* Risultato: Un'immagine perfettamente acuta del cespuglio, mentre sei un blob sfocato e irriconoscibile sullo sfondo.
6. I guai "sottovaluta il vento":
* Come non: Scegli una posizione ventosa senza proteggere i capelli, i vestiti o eventuali oggetti di scena.
* Risultato: Un disastro spazzato dal vento in cui i tuoi capelli ti oscurano il viso, il vestito sta fluttuando selvaggiamente e i tuoi occhiali da sole a sostegno hanno preso il volo.
7. Il blunder "Fising Contest with the Lens":
* Come non: Guarda intensamente l'obiettivo della fotocamera con un sorriso forzato, completamente privo di espressione naturale.
* Risultato: Un ritratto che assomiglia a una foto segnaletica della polizia, che irradia il disagio e un disperato bisogno di convalida.
8. La menzogna "posso modificarlo più tardi":
* Come non: Ignora l'illuminazione, la composizione e l'estetica generale, il ragionamento che puoi correggere tutto nel post-elaborazione.
* Risultato: Una foto che richiede così tanto editing che assomiglia a malapena alla realtà, lasciandoti più frustrato che realizzato.
9. Il "treppiede? Che treppiede?" Tantrum:
* Come non: Prova a bilanciare la tua fotocamera precariamente su una pila di libri, una sedia traballante o una roccia vicina.
* Risultato: Una foto sfocata scattata con un angolo bizzarro, o peggio, una fotocamera rotta dall'inevitabile caduta.
10. Il "Timer sta ancora andando" Oops:
* Come non: Supponiamo che il timer venga eseguito dopo una foto e rompi immediatamente il personaggio, raccoglie il naso, lamentarsi della posa o fare facce divertenti.
* Risultato: Una serie di scatti candidi poco lusinghieri che documentano accidentalmente i tuoi momenti dietro le quinte.
In conclusione, per evitare queste insidie di autoimianti, ricorda questi takeaway chiave:
* Pianifica il tuo scatto: Posizione, posa e sfondo.
* Testa le tue impostazioni: Focus, illuminazione e durata del timer.
* Rilassati e sii te stesso: Non forzarlo.
* Sii consapevole di ciò che ti circonda: Vento, illuminazione e potenziali pericoli.
* Investi in un treppiede: Fidati di noi, ne vale la pena.
Imparando da questi esempi comici di ciò che non Per fare, sarai sulla buona strada per catturare ritratti di auto-timer meravigliosi e autentici. Buona fortuna, e che le tue foto siano ben focalizzate e i tuoi sorrisi autentici!