L'argomento fondamentale:Photoshop porta all'artificialità e alla perdita di autenticità
La tesi centrale è che l'eccessiva manipolazione di Photoshop porta a immagini che non sono più rappresentative del paesaggio reale, creando una disconnessione tra la realtà e la percezione dello spettatore. Questo, a sua volta, erode l'integrità e l'autenticità della forma d'arte.
Ecco una rottura dei punti di supporto:
* Colori esagerati e gamma dinamica:
* Super-saturazione: Spingere i colori oltre ciò che è naturalmente presente nella scena. Crea immagini che sembrano iper-realistiche, spesso al limite della cartone animato. Può essere visivamente stonante e in definitiva meno attraente per gli spettatori che apprezzano la sottigliezza.
* Eccesso HDR: Usando le tecniche ad alta gamma dinamica (HDR) ad un estremo, con conseguente illuminazione innaturale e mancanza di dettagli ombra. Può creare un aspetto piatto e elaborato che manca di profondità.
* perdita di sfumature: Concentrandosi sulla realizzazione di immagini "pop", i fotografi possono trascurare le sottili tavolozze di colori naturali che esistono nel paesaggio.
* Manipolazione di elementi:
* Sky Shimpementments: Sostituire un cielo noioso con uno drammatico che non era presente al momento della foto. Questo crea una scena fabbricata, potenzialmente fuorvianti gli spettatori sulle condizioni e sulla posizione.
* Rimozione dell'oggetto/Aggiunta: Rimuovere le distrazioni (linee elettriche, turisti) o aggiungere elementi (stelle, uccelli) che non erano effettivamente lì. Ciò altera fondamentalmente la realtà della scena.
* Clonazione e riempimento consapevole del contenuto: Mentre questi strumenti possono essere utili per le correzioni minori, l'uso eccessivo può portare a un paesaggio "perfezionato" artificiale che non è mai esistito.
* La pressione per conformarsi:
* Influenza dei social media: Le piattaforme come Instagram spesso premiano le immagini fortemente elaborate. Ciò può pressione dei fotografi a creare stili simili per ottenere follower e riconoscimento, portando a un omogeneizzazione della fotografia di paesaggio.
* Il fattore "wow": Il desiderio di creare immagini che attirano immediatamente l'attenzione può portare a un'eccessiva elaborazione, sacrificando l'integrità artistica per un impatto a breve termine.
* Tendenze di inseguimento: I fotografi possono sentirsi costretti ad adottare le ultime tendenze di elaborazione, indipendentemente dal fatto che si adattino alla scena o al loro stile personale.
* Perdita di abilità e apprezzamento per il campo:
* Meno enfasi sulla composizione e sulla pianificazione: Se sai di poterlo "ripararlo in post", potresti non impegnarti per ottenere il tiro proprio sul campo. Ciò riduce l'importanza di abilità come composizione, valutazione della luce e tempistica.
* Connessione ridotta con la natura: Trascorrere più tempo davanti a uno schermo del computer che manipola le immagini può sminuire l'esperienza di essere presente nel paesaggio e apprezzarlo per quello che è.
* svalutazione della fotografia "reale": La facilità di creare immagini visivamente sbalorditive attraverso un'ampia manipolazione di Photoshop può svalutare il lavoro dei fotografi che si sforzano di catturare momenti autentici in natura.
* Considerazioni etiche:
* falsa dichiarazione: Le immagini fortemente manipolate possono indurre in errore gli spettatori sul vero stato dell'ambiente, influenzando potenzialmente le loro percezioni e azioni.
* Mancanza di trasparenza: Non divulgare l'entità del post-elaborazione può essere ingannevole, in particolare se l'immagine viene utilizzata a fini commerciali o editoriali.
In sintesi, l'argomento è che Photoshop, se usato eccessivamente e senza riguardo per l'autenticità, può trasformare la fotografia di paesaggio dal perseguimento di catturare la bellezza della natura in una competizione di manipolazione digitale. Ciò può portare a una perdita di integrità artistica, una svalutazione delle abilità sul campo e una disconnessione tra lo spettatore e il paesaggio reale.
È importante notare che questa è un'opinione e ci sono contro-argomenti da fare (che posso anche presentare se vuoi). Molti fotografi credono che Photoshop sia uno strumento prezioso per migliorare e interpretare il paesaggio, purché sia usato in modo responsabile ed eticamente. La chiave è trovare un equilibrio tra espressione artistica e rappresentare l'essenza della scena.