La fotografia monocromatica è spesso associata alla fotografia in bianco e nero, ma non si limita certo a questo. Come suggerisce il nome, il monocromatico riguarda un colore. Pertanto un'immagine che contiene toni e variazioni di un colore specifico è definita monocromatica.
Perché usare il colore monocromatico?
1. Trasmetti emozione
Sia il colore che l'assenza di colore sono opzioni praticabili per trasmettere emozioni. La tua scelta di quale usare dipende dalla storia che stai cercando di raccontare. Potresti preferire le immagini in bianco e nero per scene più lunatiche e per trasmettere emozioni più intense. Allo stesso modo, un singolo colore utilizzato nell'immagine può migliorare o evocare sentimenti diversi. Ad esempio, il rosso è comunemente usato per denotare passione, amore e persino rabbia, mentre il blues invoca sensibilità più fredde, calme e sommesse.
È importante notare che diversi toni, tinte o sfumature di una tonalità/colore cambiano anche l'emozione prevista o la sua intensità, quindi considera la "sensazione" del colore. Le tinte e le sfumature sono il risultato della combinazione di un unico colore con quantità variabili di bianco (tinta) o nero (ombra).
A volte, l'uso di troppi colori contemporaneamente provoca sensazioni diverse e può lasciare confuso lo spettatore. Di fronte a un tale dilemma, perché non provare un colore singolare per vedere se raggiunge una connessione più forte?
2. Semplifica le scene disordinate
Il colore monocromatico ha la capacità di semplificare una scena aiutando a diminuire le distrazioni visive. Ancora una volta, un processo di pensiero familiare utilizzato durante l'elaborazione della fotografia in bianco e nero. L'assenza di colore diventa un ottimo modo per evidenziare altri elementi compositivi nella cornice, come texture, forma e forma. Rendendo così il colore monocromatico un'altra scelta creativa da esplorare.
Come ottenere immagini monocromatiche?
1. Spara
Nel nostro mondo vibrante, è davvero possibile girare una scena monocromatica? È interessante notare che una volta che inizi a cercare il colore monocromatico, si presenta. Quindi sì, è ovunque intorno a te, specialmente nei paesaggi urbani, negli interni degli edifici e persino nella natura. Mentre i primi due esempi sono più intenzionali, anche il secondo è abbastanza comune. In natura, cerca scene che abbracciano tinte, sfumature e toni di un colore singolare. Le scene monocromatiche naturali hanno il potenziale per essere immagini forti e interessanti.
Se hai appena iniziato e non hai ancora imparato a lavorare con le armonie di colore, usare la varianza di un singolo colore nella cornice è un ottimo modo per iniziare. Il modo in cui la luce interpreta e cambia un singolo colore in una scena può essere affascinante. Questa opzione calcolata fa molto per aiutarti a prestare maggiore attenzione (e imparare a conoscere) il colore.
2. Processo
Sebbene le scene monocromatiche naturali siano più realistiche, la post-elaborazione viene spesso utilizzata per ottenere questa finitura. L'elaborazione di immagini monocromatiche esiste dai tempi del cinema e non è certo una nuova svolta creativa. Nelle prime epoche della fotografia, sia i toni più caldi (come seppia) che i toni più freddi (cianotipo) erano dovuti a sostanze chimiche specifiche utilizzate durante lo sviluppo della pellicola.
Fatto interessante:l'elaborazione seppia di allora dava più del calore a una foto. Le sostanze chimiche coinvolte in questo processo hanno rallentato l'invecchiamento di una fotografia, migliorandone così la qualità d'archivio.
Al giorno d'oggi, ottenere il colore monocromatico è molto più facile. Il processo passo dopo passo varia a seconda del software utilizzato, ma i principi sono quasi gli stessi. In sintesi, il modo più semplice è tonificare un'immagine. Questo si traduce liberamente nella conversione di un'immagine a colori in bianco e nero/scala di grigi e quindi nella sostituzione del nero con un altro colore (chiamato anche colorazione).
Puoi regolare ulteriormente i contrasti per rendere le aree chiare più chiare e le aree scure più scure per quel tocco in più.
Il colore monocromatico evoca un'emozione diversa
Dai un'occhiata a questo link su diversi modi per ottenere questo tipo di elaborazione in Photoshop e qui per farlo in Lightroom.
Conclusione
Mentre il bianco e nero è il tipo più ovvio di fotografia monocromatica, il colore monocromatico è l'uso di qualsiasi colore singolare in un'immagine. Si presta a connessioni emotive e semplifica la tua scena. Il colore monocromatico si verifica nel mondo naturale o può essere ottenuto con la post-elaborazione. È spesso un approccio più minimalista che ha il potenziale per creare immagini forti.
Il colore monocromatico è qualcosa con cui ti colleghi personalmente? Se sì, condividi alcuni dei tuoi preferiti nei commenti qui sotto.