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Come creare un flusso di lavoro di produzione efficace per piccoli team

Ok, abbattiamo come creare un flusso di lavoro di produzione efficace per i piccoli team. La chiave è bilanciare la struttura con flessibilità, riconoscendo l'adattabilità intrinseca che possiedono piccoli team.

i. Comprensione della fondazione:definire le basi

Prima di saltare in passaggi specifici, considera questi elementi fondamentali:

* Obiettivi del progetto e ambito: Una chiara comprensione di ciò che deve essere raggiunto è fondamentale. Qual è il risultato desiderato? Quali sono i risultati chiave? Quali sono i confini del progetto? (L'ambito creep è un assassino per le piccole squadre.)

* Ruoli e responsabilità del team: Anche se i membri del team indossano più cappelli, definiscono chi è principalmente responsabile di ogni fase del flusso di lavoro. Ciò evita la confusione e garantisce la responsabilità. Prendi in considerazione le competenze, l'esperienza e gli interessi quando si assegnano ruoli.

* Canali di comunicazione: Stabilire metodi preferiti per diversi tipi di comunicazione (ad es. Domande rapide tramite Slack/Team, discussioni dettagliate su riunioni, documentazione formale via e -mail). La coerenza è la chiave.

* Strumento Stack: Seleziona il software e le piattaforme che supporteranno il flusso di lavoro (ad es. Strumenti di gestione dei progetti, piattaforme di comunicazione, software di progettazione, repository di codice, piattaforme di test). Scegli strumenti che siano facili da imparare e integrarti bene insieme.

* Definizione di "Done": Cosa costituisce il completamento per ogni attività o fase del processo? Avere chiari criteri di accettazione impedisce la rielaborazione e garantisce che tutti si trovino sulla stessa pagina.

ii. Le fasi del flusso di lavoro:un approccio passo-passo

Ecco un modello di flusso di lavoro generico che può essere adattato. Su misura per il tuo settore specifico e il tipo di progetto:

1. Ideazione e pianificazione (la scintilla):

* Brainstorming: Incoraggia la generazione di idee aperte. Usa tecniche come brainstorming, mappatura mentale o analisi SWOT.

* Raccolta dei requisiti: Definire chiaramente le esigenze dell'utente, le specifiche funzionali e i vincoli tecnici. Documentare questi requisiti accuratamente.

* Priorità: Utilizzare un quadro di priorità (ad es. Mosca (deve avere, non avrebbe potuto avere, non avere), Matrix Eisenhower) per determinare quali caratteristiche o compiti sono più importanti e dovrebbero essere affrontate per prime.

* Pianificazione del progetto: Crea un piano di progetto che delinea compiti, tempistiche, dipendenze e allocazione delle risorse. Strumenti come Jira, Asana, Trello o persino un semplice foglio di calcolo.

* Valutazione del rischio: Identificare potenziali rischi e sviluppare strategie di mitigazione.

2. Design &Prototiping (The Blueprint):

* Design dell'interfaccia utente (UI): Crea interfacce visivamente accattivanti e intuitive. Considera i principi dell'esperienza utente (UX).

* Design utente Experience (UX): Concentrati sul percorso generale dell'utente e assicurati un'esperienza senza soluzione di continuità e intuitiva.

* Prototipazione: Costruisci prototipi interattivi per testare e convalidare i concetti di progettazione. Strumenti come Figma, Adobe XD o Invision sono utili.

* Recensione del design: Raccogli feedback dalle parti interessate (compresi i potenziali utenti) sulla progettazione e sul prototipo. Iterare in base al feedback.

3. Sviluppo/creazione (l'edificio):

* Compone delle attività: Dividi il progetto in compiti più piccoli e gestibili.

* Coding/Creazione di contenuti: Scrivi il codice, crea contenuto, progetta grafica o esegui altre attività come richiesto.

* Controllo versione: Utilizzare i sistemi di controllo della versione (ad es. GIT) per tenere traccia delle modifiche e collaborare in modo efficace. Le strategie di ramificazione (ad es. Gitflow) possono essere utili.

* Recensioni del codice/Revisione dei contenuti: Chiedi ai membri del team di rivedere reciprocamente il lavoro per garantire qualità e coerenza.

* Test unitario: Prova singoli componenti o moduli per assicurarsi che funzionino correttamente.

4. Test e garanzia della qualità (l'ispezione):

* Test funzionale: Verificare che il software o il prodotto soddisfi i requisiti specificati.

* Test di usabilità: Valuta la facilità d'uso e la soddisfazione dell'utente.

* Test delle prestazioni: Valutare la velocità, la stabilità e la scalabilità del software o del prodotto.

* Test di sicurezza: Identificare e affrontare potenziali vulnerabilità di sicurezza.

* Rapporti sui bug: Documentare eventuali difetti o problemi riscontrati durante i test. Utilizzare un sistema di tracciamento dei bug (ad es. Jira, Bugzilla).

5. Distribuzione/versione (il lancio):

* Pianificazione della distribuzione: Pianificare il processo di distribuzione, tra cui temporali, risorse e strategie di rollback.

* Distribuzione: Distribuire il software o il prodotto nell'ambiente di produzione.

* Monitoraggio: Monitorare le prestazioni e la stabilità del software o del prodotto dopo la distribuzione.

6. Manutenzione e iterazione (il sostegno):

* Fissaggio degli bug: Affrontare eventuali bug o problemi segnalati dagli utenti.

* Ottimizzazione delle prestazioni: Migliorare la velocità e l'efficienza del software o del prodotto.

* Miglioramenti della funzionalità: Aggiungi nuove funzionalità o migliora quelle esistenti in base al feedback degli utenti e alle tendenze del mercato.

* Integrazione continua/distribuzione continua (CI/CD): Automatizzare i processi di costruzione, test e distribuzione per consentire rilasci più rapidi e più frequenti. (Considera se questo è appropriato per le risorse e la complessità del progetto del tuo team.)

* Collezione di feedback: Raccogliere continuamente feedback dagli utenti per informare le iterazioni future.

iii. Considerazioni chiave per piccoli team:

* Flessibilità e adattabilità: Le piccole squadre prosperano per essere in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli requisiti o alle sfide inaspettate. Il flusso di lavoro dovrebbe essere una guida, non un vincolo rigido.

* Automati dove possibile: Identificare le attività ripetitive che possono essere automatizzate per liberare i membri del team per un lavoro più strategico. Ciò può includere test, distribuzione e documentazione.

* Comunicazione efficace: La sovra-comunicazione è migliore della sotto-comunicazione. Sono cruciali riunioni di stand-up regolare, documentazione chiara e canali aperti per il feedback.

* Empowerment e proprietà: Dai ai membri del team un senso di proprietà sul loro lavoro e li autorizza a prendere decisioni.

* Miglioramento continuo: Rivedere regolarmente il flusso di lavoro e identificare le aree per il miglioramento. Le retrospettive dopo ogni sprint o progetto sono un ottimo modo per farlo. Chiedi:"Cosa è andato bene? Cosa avrebbe potuto essere meglio? Quali azioni possiamo intraprendere per migliorare?"

* Documentazione: Non raschiare la documentazione. La documentazione chiara semplifica il consumo di nuovi membri del team, aiuta con la condivisione delle conoscenze e riduce il rischio di perdere informazioni critiche. Documentare non solo il codice, ma anche i processi, le decisioni e la logica.

* Evita eccessiva ingegneria: Non creare processi troppo complessi o utilizzare strumenti troppo sofisticati per le esigenze del team. Mantieni le cose semplici e focalizzate sulla fornitura di valore.

* Concentrati sul valore: Dai la priorità alle attività e alle funzionalità che offrono il massimo valore agli utenti. Evita di passare il tempo per cose che non sono essenziali.

* Gestione del tempo: I piccoli team hanno spesso risorse limitate, quindi una gestione del tempo efficiente è cruciale. Usa tecniche come il blocco del tempo o la tecnica Pomodoro per rimanere focalizzati e produttivi.

* Dinamica del team: Coltivare un ambiente di squadra positivo e collaborativo. Incoraggiare la comunicazione aperta, il rispetto reciproco e la volontà di aiutarsi a vicenda.

IV. Strumenti del commercio (esempi):

* Gestione del progetto: Jira, Asana, Trello, ClickUp, lunedì.com

* Comunicazione: Slack, Microsoft Teams, Discord

* Controllo versione: Git (github, gitlab, bitbucket)

* Design e prototipazione: Figma, Adobe XD, Invision

* Editori/IDE di codice: Codice Visual Studio, Sublime Testo, Idea Intellij

* Test: Selenio, Junit, Cypress

* Documentazione: Confluence, Google Documenti, Markdown

v. Esempio di flusso di lavoro usando Trello:

Questo è un esempio semplificato:

1. Elenco 1:"Backlog" :Conservare tutti i potenziali compiti e idee.

2. Elenco 2:"da fare" :Attività le priorità e le prime per essere lavorate.

3. Elenco 3:"In corso" :Compiti attualmente in fase di svolta. Assegna ogni carta a un membro del team.

4. Elenco 4:"Revisione/Test" :Compiti che sono stati completati e sono in attesa di revisione o test.

5. Elenco 5:"Done" :Compiti che sono stati approvati e completati.

Personalizzazione:

* Aggiungi etichette per priorità, tipo di attività, ecc.

* Usa liste di controllo all'interno delle carte per abbattere ulteriormente le attività.

* Imposta date e promemoria.

* Integra Trello con altri strumenti come Slack.

In sintesi, la creazione di un flusso di lavoro di produzione efficace per un piccolo team significa trovare il giusto equilibrio tra struttura e flessibilità, promuovere la comunicazione aperta e dare potere ai membri del team di assumere la proprietà del loro lavoro. Rivedere e adattare continuamente il flusso di lavoro per garantire che rimanga efficiente ed efficace man mano che il team e i progetti si evolvono.

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