Cos'è la messa a fuoco in fotografia
La definizione di messa a fuoco della fotocamera, in parole semplici, consiste semplicemente nel rendere nitida la parte selezionata della foto. È strettamente connesso alla nozione di profondità di campo, poiché quest'ultima descrive quanto "profonda" sia la messa a fuoco e quanti "strati" dell'immagine siano nitidi e distinti.
Esistono due tipi principali di messa a fuoco:manuale e automatica. Tecnicamente, per mettere a fuoco un oggetto, un dispositivo deve muovere le sue parti interne, specchi e/o un sensore. Dal punto di vista artistico, ci possono essere fotografie a fuoco profondo, superficiale e a fuoco selettivo, ma in questo articolo ci interessa soprattutto dettagli tecnici e particolarità.
Autofocus e suoi tipi
La messa a fuoco automatica, come suggerisce il termine stesso, è il processo in cui una videocamera o un obiettivo regola automaticamente la nitidezza, con l'aiuto di un motore integrato.
Ci sono due modi per usarlo. Il più popolare:basta premere a metà il pulsante di scatto. Di solito dopo di ciò la cam emetterà un "bip" o la griglia nel mirino cambierà colore. Un altro modo:usa uno speciale pulsante indietro, ma tieni presente che non tutte le fotocamere digitali ne hanno uno.
- Area AF singola. Fissa una messa a fuoco sull'oggetto scelto alla distanza impostata. Se ti avvicini al tuo modello o fai un passo indietro, l'attenzione andrà persa. Quindi faresti meglio a usarlo per riprendere oggetti stabili, ad esempio paesaggi o ritratti.
- AF continuo. Questa modalità ti consente di mantenere l'oggetto selezionato "nel mirino", anche se è in movimento. È la scelta migliore per riprendere eventi sportivi o fauna selvatica. Per usarlo, premi il pulsante di scatto a metà e tienilo premuto mentre segui l'oggetto, quando sei pronto, premilo fino alla fine.
- AF multi-area. Puoi scegliere quali aree devono essere a fuoco. La quantità esatta di questi punti dipende dal modello di telecamera. Alcuni dispositivi hanno anche speciali modalità "Eyes-focus", "Group-focus" e altre.
- AF predittivo. A volte gli oggetti si muovono così velocemente che non puoi semplicemente "catturarli" nella messa a fuoco, poiché c'è ancora un intervallo di tempo tra il rilascio dell'otturatore e lo scatto effettivo di una foto. Questa modalità lo considera e si concentra non sull'oggetto, ma sul luogo, dove sarà tra un secondo.
Messa a fuoco manuale
Per mettere a fuoco manualmente la tua fotocamera, basta regolare l'anello sull'obiettivo finché l'immagine nel mirino non è chiara e nitida. La modalità della fotocamera con messa a fuoco manuale può tornare utile se l'illuminazione è scarsa o se scatti qualcosa di cupo, senza un netto contrasto, quindi il gadget non può mettere a fuoco automaticamente.
Consigli utili
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Ricomponi la tua foto. Le telecamere tendono a mettere a fuoco la parte centrale, il che non è coerente con la Regola dei terzi. Per evitarlo, basta premere a metà il pulsante di scatto quando l'oggetto desiderato è al centro dell'inquadratura, spostare la cam per ricomporre l'immagine tenendo premuto il pulsante e premerlo fino in fondo.
A proposito, puoi anche ritagliare la foto scattata per renderla conforme alla regola.
- Scegli dove concentrarti. Puoi non solo concentrarti su zone piuttosto non convenzionali, ma anche sfocare la tua foto, aggiungendo un effetto Bokeh. Sii creativo!
- Non dimenticare gli editor post-ripresa. Anche se la corretta messa a fuoco è metà dell'opera, devi comunque regolare il bilanciamento del bianco, il contrasto e altri parametri per rendere la tua immagine semplicemente perfetta!