Tecniche di montaggio nei film e loro effetto
Al giorno d'oggi, il montaggio nei film è qualcosa che è determinato dalla visione del mondo del suo regista. È il mezzo espressivo dello schermo, il modo del pensiero artistico e il ritmo dell'opera. Tuttavia, è ancora soggetto a regole e, di conseguenza, è stato suddiviso in diversi tipi. I tipi di stili di montaggio nei film differiscono nel modo in cui i fotogrammi verranno uniti tra loro e su quale base:per significato, per associazione, in sequenza o in parallelo, ecc.
Il regista sovietico S. Eisenstein credeva che l'immagine nel film dovesse essere una combinazione di diversi fotogrammi in una struttura in cui esiste il conflitto tra i suoi elementi, che si ottiene con il montaggio del montaggio video. Pertanto, Eisenstein ha proposto la propria classificazione delle tecniche di montaggio. Diamo un'occhiata a loro!
Metrica
Il montaggio metrico si basa sulla lunghezza temporale dei segmenti e richiede tagli a intervalli regolari, indipendentemente da come si sviluppa l'azione all'interno delle inquadrature.
Può sembrare scomodo durante la visione perché l'azione viene costantemente interrotta, ma se cogli il ritmo generale del film, risulta essere interessante e più comprensibile. I tagli rapidi o, al contrario, i campi lunghi, influenzano il livello di tensione che lo spettatore prova durante la visione.
Nella famosa scena della doccia in "Psycho", Hitchcock sfrutta questo effetto di montaggio montando inquadrature di un coltello e della vittima uno accanto all'altra.
Ritmica
Il montaggio ritmico è simile alla metrica, tuttavia, come suggerisce il nome, qui vengono presi in considerazione il ritmo del movimento e il contenuto di scene specifiche anziché la loro durata.
Le inquadrature vengono modificate in base alla colonna sonora e al modo in cui viene utilizzata nella scena particolare, quali effetti sonori e azione sullo schermo ci sono. Gli esempi più evidenti sono i trailer di film moderni che combinano musica drammatica e immagini fisse tratte dal film.
Tonale
Quando si tratta delle emozioni che il regista vuole che proviamo, è il momento del montaggio tonale, in cui le inquadrature sono disposte secondo il loro "tono emotivo". L'idea è che, se giustapposti, aumentano l'impatto emotivo.
Il tono può essere determinato, ad esempio, dall'illuminazione nell'inquadratura e dal suo cambiamento, dall'uso di metafore specifiche che si associano a una particolare emozione o anche da una sequenza di reazioni dei personaggi a una situazione emotiva all'interno del film.
In "Alien" di Ridley Scott, possiamo vedere il montaggio tonale applicato quando Ripley incontra lo Xenomorfo. La combinazione di inquadrature in cui si nasconde dal pericolo mentre dall'altra parte ci sono lampi continui e un alieno quasi invisibile nell'oscurità, dà il tono e fa sentire teso lo spettatore.
Sovratonale
Una combinazione dei suddetti montaggi, c'è un montaggio armonico.
Un buon esempio è la scena finale de “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone. Il montaggio tonale è presente nell'ambiente e nell'ambientazione:l'azione si svolge in un cimitero, che è un simbolo comune della fine – in questo caso, sia la morte che il finale del film. Quando le inquadrature dei tre tiratori vengono combinate con la già nota colonna sonora, è qui che entra in gioco il montaggio ritmico. Infine, il montaggio metrico funziona quando la scena inizia con fotogrammi lunghi e man mano che l'intensità aumenta, i fotogrammi vengono montati sempre più velocemente. .
Intellettuale
Il montaggio intellettuale esprime idee astratte creando una relazione concettuale tra segmenti modificati che si oppone al contenuto visivo. Quindi, nel processo di tale modifica, due fotogrammi incoerenti, se combinati, evocano un'idea diversa nello spettatore.
Questo tipo può essere considerato la forma più pura della teoria del montaggio sovietico, e l'effetto Kuleshov lo conferma perfettamente. Il segmento che mostra il volto sembra lo stesso in tutti i casi, ma se mostrato accanto a inquadrature diverse, cambia il modo in cui gli spettatori ne percepiscono il significato.
Il montaggio intellettuale funziona sorprendentemente bene nella commedia, specialmente nella commedia eccentrica. Lì è usato come parodia di metafore dirette o direttamente come satira di un personaggio o di una situazione.