Per capire il rapporto di contrasto o il rapporto di illuminazione, devi prestare attenzione al modo in cui i tuoi programmi TV e film preferiti sono illuminati. Nella maggior parte dei casi, gli elementi di illuminazione scompaiono sullo sfondo. A meno che tu non stia veramente prestando attenzione o abbia un occhio allenato, potresti non notare le sfumature dell'illuminazione, ma l'illuminazione è parte integrante della storia e aiuta a influenzare le emozioni che provi come spettatore.
Cos'è un rapporto di contrasto?
Il rapporto di contrasto si riferisce al confronto tra l'intensità della fonte di luce principale da cui cadono le ombre e la luce che riempie le aree d'ombra. Un altro modo per avvicinarsi a questo è che il rapporto di contrasto è la differenza nelle aree luminose di una scena rispetto alle aree in ombra più scure. Mentre guardi la tua sitcom o intrattenimento cinematografico preferito, presta attenzione a come sono illuminati i personaggi.
Il rapporto di contrasto è importante in quanto aiuta a raccontare la storia sviluppando uno stato d'animo, che sia drammatico o spensierato. Ad esempio, un basso rapporto di contrasto come 1:1 o 2:1 è l'impostazione migliore per le commedie televisive e le interviste in cui i soggetti dovrebbero essere illuminati in modo uniforme per dare una sensazione di apertura e illuminazione. D'altra parte, un rapporto di contrasto elevato come 4:1 o più crea aree più in ombra che conferiscono alla scena più drammaticità e un senso di presagio. Rapporti di contrasto elevati sono utilizzati al meglio nei film noir o thriller in cui le ombre scure aggiungono un senso di mistero e suspense.
Il vantaggio principale nell'utilizzo e nella documentazione di un rapporto di contrasto tra gli scatti è che consente di mantenere la stessa intensità nelle aree più luminose e più scure del viso per mantenere gli scatti coerenti durante tutto il progetto.
Misurazione del contrasto
Per misurare il rapporto di contrasto avrai bisogno di un esposimetro. Il processo inizia con la misurazione della principale fonte di luce, o la luce chiave. Ottieni una lettura dall'area più luminosa della faccia del soggetto. Quindi, misura l'area illuminata dalla luce secondaria o dalla luce di riempimento. Per dare un senso a ciò che hai appena misurato devi capire che le informazioni che hai appena raccolto sono in F-stop, una misura di luce. Con ogni F-stop aggiuntivo, ad esempio passando di uno stop da f/1.4 a f/2.0, crei un raddoppio della luce. È vero anche il contrario; spostando di uno stop da f/8.0 a f/5.6 si ottiene un dimezzamento della luce.
Diciamo che hai preso una misura dalla tua luce chiave di f/8.0. Quindi, quando hai misurato l'area della luce di riempimento, ottieni una lettura di f/4.0. Questo ti porterà a un rapporto di contrasto di 4:1 perché ci sono due stop tra f/4.0 e f/8.0 e ogni stop raddoppia la quantità di luce. In altre parole, due stop x il doppio della luce per stop =quattro volte più luce a f/8.0 rispetto a f/4.0.
La raccolta di questo tipo di informazioni di questo tipo è importante perché mantiene la continuità nell'illuminazione da un'inquadratura all'altra durante tutto il progetto. Inoltre, se viene stabilito un rapporto di contrasto su un progetto, il direttore della fotografia e la troupe dei gaffer possono lavorare meglio prima del regista e del talento durante i periodi di inattività per impostare le scene prima del previsto, sapendo quale sarà la configurazione delle luci.
Riepilogo
Per ricapitolare, il rapporto di contrasto è la differenza tra le aree chiare e scure di una scena proiettate dalla luce principale rispetto alla luce di riempimento. Per misurare questo rapporto si utilizzerà un esposimetro e il rapporto sarà calcolato in F-stop. Ogni fermata che si sposta su o giù per la gamma creerà un raddoppio o un dimezzamento della luce. Alla fine il rapporto sarà espresso in un insieme di numeri o rapporti come 8:1, 4:1 o 2:1. Questo processo di misurazione della luce può aiutare a creare coerenza tra inquadratura e inquadratura durante un progetto, oltre a rendere più fluida l'impostazione della troupe durante i tempi morti. In definitiva, l'uso del giusto rapporto di contrasto aiuta ad aggiungere drammaticità o alleggerire l'atmosfera secondo necessità nella sceneggiatura.
Marc Johnson è laureato all'Università di Chico, amante delle arti creative e fotografo appassionato, con uno spirito imprenditoriale immortale.