1.Prospettiva: Diverse lunghezze focali forniscono prospettive distinte. Ad esempio, un obiettivo grandangolare cattura una visione più ampia, consentendoti di includere più contesto e rappresentare l'ambiente di una scena. D'altro canto, i teleobiettivi restringono il campo visivo ed enfatizzano elementi o dettagli specifici, attirando l'attenzione dello spettatore su un particolare soggetto o azione.
2.Emozione: Le lenti possono evocare diverse risposte emotive. Gli obiettivi grandangolari spesso creano un senso di immersione e intimità avvicinando lo sfondo e il primo piano. Sono eccellenti per catturare ritratti ambientali, scatti di gruppo e stabilire l'ambientazione. Al contrario, i teleobiettivi possono creare un senso di isolamento o distacco, enfatizzando gli individui o i soggetti all’interno dell’inquadratura.
3.Messa a fuoco e profondità di campo: La scelta dell'apertura e dell'obiettivo influisce direttamente sulla profondità di campo. Gli obiettivi con un'apertura più ampia (numero f-stop inferiore) producono una profondità di campo ridotta, facendo risaltare i soggetti su uno sfondo sfocato. Questa tecnica può essere utilizzata per dirigere l'attenzione su individui specifici o punti focali, separandoli dall'ambiente circostante. Al contrario, gli obiettivi con un'apertura più stretta (numero f-stop più alto) creano una maggiore profondità di campo, che è efficace per catturare paesaggi o scene in cui è essenziale mantenere la messa a fuoco su tutta l'inquadratura.
4.Stile visivo ed estetica: La scelta dell'obiettivo può influenzare lo stile visivo e l'estetica del documentario. Gli obiettivi grandangolari vengono spesso utilizzati per creare una sensazione più dinamica ed energica, poiché tendono ad esagerare la prospettiva e il movimento. I teleobiettivi, d'altra parte, possono creare un effetto cinematografico e drammatico, attirando l'attenzione su dettagli specifici e consentendo un maggiore controllo sull'inquadratura.
5.Versatilità e flessibilità: Alcuni obiettivi offrono maggiore flessibilità per il lavoro documentaristico. Gli obiettivi zoom, ad esempio, offrono la possibilità di regolare la lunghezza focale senza cambiare obiettivo. Ciò può essere utile quando si catturano eventi dal ritmo frenetico o si scatta in ambienti difficili in cui il cambio degli obiettivi potrebbe essere scomodo o richiedere molto tempo.
6. Narrazione e composizione: La scelta dell'obiettivo può guidare la narrazione visiva ed enfatizzare aspetti specifici della storia. Considerando attentamente la lunghezza focale, la profondità di campo e la prospettiva, i filmmaker possono controllare il modo in cui il pubblico vede e interpreta eventi, personaggi e scene.
In sostanza, la scelta dell'obiettivo è parte integrante del processo creativo nel lavoro documentaristico, consentendo ai registi di modellare lo stile, il tono e l'impatto emotivo della loro narrazione attraverso l'estetica visiva e la composizione.