Questo è il paradigma strutturale più comune nella sceneggiatura e risale alla Poetica di Aristotele. La struttura in tre atti è composta da:
Atto I: Stabilire i personaggi, l'ambientazione e il conflitto.
Atto II: Azione e conflitto in aumento.
Atto III: Climax e risoluzione.
Struttura in cinque atti
La struttura in cinque atti è una variante della struttura in tre atti, ma aggiunge altri due atti:
Atto I: Esposizione.
Atto II: Azione in ascesa.
Atto III: Climax.
Atto IV: Azione di caduta.
Atto V: Risoluzione.
La struttura in cinque atti viene spesso utilizzata per storie più lunghe e complesse.
Viaggio dell'eroe
Il Viaggio dell'Eroe è una struttura mitica utilizzata nella narrazione da secoli. Consiste nelle seguenti fasi:
1. Partenza:l'eroe lascia il mondo ordinario ed entra nel mondo dell'avventura.
2. Iniziazione:l'eroe viene sottoposto a una serie di prove e sfide.
3. Crisi:l'eroe affronta una lotta per la vita o la morte.
4. Ricompensa:l'eroe supera la crisi e raggiunge un obiettivo.
5. Ritorno:l'eroe ritorna nel mondo ordinario, ma è stato cambiato dal viaggio.
Il Viaggio dell'Eroe viene spesso utilizzato per storie di azione e avventura, ma può essere utilizzato per qualsiasi tipo di storia che coinvolga un protagonista che supera le avversità.
Altri paradigmi strutturali
Oltre alla struttura in tre atti, alla struttura in cinque atti e al Viaggio dell'Eroe, ci sono una serie di altri paradigmi strutturali che possono essere utilizzati nella sceneggiatura. Questi includono:
La struttura lineare: Questa struttura segue un ordine cronologico degli eventi.
La struttura episodica: Questa struttura è costituita da una serie di episodi autonomi che sono vagamente collegati tra loro.
La struttura parallela: Questa struttura racconta due o più storie parallele tra loro.
La struttura circolare: Questa struttura inizia e finisce con lo stesso evento, creando un senso di simmetria.
La scelta del paradigma strutturale dipende dalla storia raccontata e dalle preferenze personali dello scrittore.