Dopo due settimane di proiezioni, conferenze, eventi speciali e sorprese, lo scorso fine settimana si è concluso il Tribeca Film Festival 2014. In qualità di Industry Sponsor ufficiale di TFF quest'anno, eravamo entusiasti di svolgere un ruolo in uno degli eventi più importanti del mondo del cinema.
Ovviamente, con così tante cose da fare, non c'era modo di catturare tutto ciò che volevamo vedere, ma abbiamo comunque inviato la nostra intrepida squadra a catturare il più possibile. Questi 9 film erano tra i nostri preferiti e dovrebbero essere tutti disponibili per la visione (tramite l'uscita nelle sale, la messa in onda in TV o su DVD o VOD) nel prossimo futuro.
Non stiamo dicendo che questi siano gli unici film che vale la pena cercare da TFF 2014; sono solo i migliori che abbiamo avuto la fortuna di vedere personalmente. È possibile visualizzare un elenco completo di ciò che era in offerta sul sito Web del Tribeca Film Festival. Se c'è qualcos'altro che vuoi consigliarci, faccelo sapere nei commenti!
Il tempo è malato
http://vimeo.com/91647800
Mentre Il tempo è malato avrebbe potuto essere una brillante realizzazione del film sulla registrazione del leggendario Illmatic di Nas album (pubblicato nel 1994), il regista One9 ha spinto per creare una storia molto più ampia sulla difficile situazione della famiglia e degli amici del rapper a Ground Zero nel mezzo di una devastante epidemia di crack. Di conseguenza, questo eccellente documentario racconta una storia profondamente umana sull'amore e la perdita e cosa significa lottare contro probabilità apparentemente insormontabili. – Derick Rhodes
Chef
A volte vuoi cimentarti con un film impegnativo e straziante che spinge la tua comprensione di te stesso e del mondo, e a volte vuoi semplicemente tuffarti in qualcosa di ben realizzato, con un mix ideale di umorismo e peso. Lo Chef di Jon Favreau , una dolce storia che fa il possibile per rappresentare accuratamente il mondo della preparazione del cibo di fascia alta, fa un lavoro straordinariamente buono nell'atto di bilanciare la leggerezza e la lotta in un modo che esemplifica come dovrebbe sentirsi un film di "sentirsi bene". John Leguizamo e Scarlett Johansson aggiungono entrambi la giusta quantità di intensità ai loro ruoli e Sofia Vergara interpreta se stessa in modo accattivante. – Derick Rhodes
Güeros
Un ragazzo di nome Tomás viene mandato a stare con suo fratello Sombra a Città del Messico e, insieme al loro amico, vagano per la città alla ricerca di un'oca per trovare l'eroe di Tomás, il cantante Epigmenio Cruz. Il loro viaggio presenta alcuni momenti dolci e significativi, oltre a uno stile ben fatto durante emozionanti scene di inseguimento e attacchi di panico. Forse un po' tortuoso e artistico, è girato in bianco e nero in un ambiente in cui potresti davvero perdere il colore. Nonostante un po' di lunghezza non necessaria e scene extra, si conclude con un climax estremamente commovente che accenna all'evoluzione della relazione dei fratelli e al rispetto che hanno l'uno per l'altro. – Cristin Burton
Spostamenti notturni
Come suggerisce il nome, questo film segue gli sforzi clandestini di tre giovani radicali mentre pianificano una rapina di proporzioni monumentali su una diga dell'Oregon. Uno sforzo che inizia con il sentimento di riportare l'equilibrio nel mondo naturale, si dipana lentamente mentre i personaggi sono costretti ad affrontare il loro eventuale degrado. La partitura conduce lo spettatore attraverso l'oscurità come se fosse sospeso su una corda tesa, che potrebbe essere facilmente liberata. Questo film è tanto affascinante quanto deprimente; una mossa solida della regista Kelly Reichardt. – Lindsay Comstock
Quando il giardino era l'Eden
Sulla scia dei precedenti documentari ESPN "30 per 30", When the Garden Was Eden di Michael Rapaport copre il campionato 1969-70 e 1972-73 vincendo i New York Knicks. Ma per quanto si concentri sull'ascesa personale della squadra ai campionati, parla anche di una storia più ampia sullo sport a New York City negli anni '60, così come sull'ascesa dello stesso Madison Square Garden. Rapaport, un newyorkese nativo (e noto attore) racconta questa storia dal punto di vista di ciò che la squadra ha fatto per i newyorkesi e di come ha aiutato sia a far crescere l'NBA sia a introdurla nell'era dello sport moderno. – Jordan Roland
Dior ed io
Apparentemente su Raf Simons che diventa il nuovo direttore artistico di Dior e sul processo alla base del suo primo spettacolo, questo film parla davvero di tutte le persone coinvolte nel processo creativo e del duro lavoro che devono sopportare in preparazione per la formazione della nuova stagione. È diretto in un modo che crea un forte attaccamento a ogni personaggio e ti dà un vero senso della famiglia che sono diventati. Alla fine, la sfilata si unisce come un'esperienza magica che ti fa sognare di essere stato lì per vederla. (Questo film è stato anche una delle nostre scelte per i documentari da non perdere in proiezione al TFF.) – Rachael Polack
L'ascesa e l'ascesa di Bitcoin
Nicolas Mross, il regista di questo documentario, segue suo fratello mentre inizia a provare a generare (o "mio" per) valuta bitcoin, con la speranza che un giorno varrà milioni. Man mano che le cose procedono, la storia inizia ad aprirsi al mondo più ampio dei bitcoin e a un gruppo di imprenditori che sentono che questo è il futuro della valuta. Sebbene molto unilaterale (sul lato pro del bitcoin), questo documento aiuta a educare le persone sulle basi della valuta e sulla sua ascesa a qualcosa che il mondo sta lentamente iniziando ad adottare. – Jordan Roland
Ogni cosa segreta
Un inquietante dramma poliziesco adattato dall'omonimo romanzo di Laura Lippman, Every Secret Thing racconta la storia di due ragazze adolescenti che tornano nella loro città natale dopo essere state rinchiuse sette anni fa per la morte di un bambino. L'attenzione si concentra sulla misteriosa scomparsa di un altro bambino piccolo e sulle successive indagini. Diane Lane, Dakota Fanning ed Elizabeth Banks sono tutte fantastiche in questo film, e sebbene a volte il film sia piuttosto preoccupante, sei tenuto all'erta per tutta la durata, senza mai sapere esattamente cosa accadrà dopo. – Emma Sostenitore
Inquadra e scatta
Un ritratto fantastico e commovente di un americano che ha combattuto nella recente rivoluzione libica, Inquadra e scatta è una storia incredibile che umanizza il conflitto e offre uno sguardo intimo sulla trasformazione di un uomo da ventenne protetto a rivoluzionario libico. Matthew VanDyke ha sopportato molte difficoltà, tra cui un periodo di 5 mesi nella prigione libica e la morte di amici, ma ha perseverato fino alla cattura di Gheddafi. Combattendo per la pace e l'amicizia, piuttosto che per l'odio, la sua storia offre una prospettiva non sempre mostrata dai media mainstream. È un valido motivo per cui dovremmo essere tutti informati e coinvolti con ciò che sta accadendo nel mondo. – Kathleen Gauder