1. Pianificazione e narrazione:
* Conosci la tua storia e gli obiettivi di scena: Prima ancora di pensare alla grafica, capisci cosa vuoi ottenere con la scena. Quali emozioni vuoi evocare? Quali informazioni sulla trama devono essere trasmesse? Qual è lo stato interno del personaggio?
* Struttura narrativa forte: Una scena ben strutturata ha un inizio chiaro, mezzo e fine. Dovrebbe contribuire alla trama generale o allo sviluppo del personaggio.
* Metafore sottotesto e visive: Usa elementi visivi per comunicare cose che non sono esplicitamente dichiarate nel dialogo. Una porta chiusa potrebbe rappresentare l'isolamento, una candela tremolante potrebbe significare speranza sbiadita.
* Rit: Controlla il ritmo della scena. Il ritmo lento può creare tensione o enfatizzare i momenti tranquilli. Il ritmo veloce può costruire eccitazione o urgenza.
2. Composizione e inquadratura:
* regola dei terzi: Dividi il telaio in nove parti uguali con due linee orizzontali e due verticali. Posizionare elementi chiave lungo queste linee o alle loro incroci crea una composizione più attraente ed equilibrata.
* Linee principali: Usa le linee (strade, recinzioni, fiumi, ecc.) Per guidare l'occhio dello spettatore sull'argomento principale o creare un senso di profondità.
* Spazio negativo: Le aree vuote attorno al soggetto possono creare una sensazione di isolamento, spaziosità o anticipazione.
* Inquadratura all'interno di una cornice: Usa elementi in primo piano (finestre, porte, archi) per inquadrare il soggetto e aggiungere profondità e contesto.
* Simmetria e asimmetria: La simmetria può creare un senso di ordine e stabilità. L'asimmetria può creare tensione e interesse visivo.
* Primo piano, Midground, sfondo: Usa questi livelli per creare profondità e interesse visivo.
* Angolo della fotocamera:
* Eye-Level: Neutro, riconoscibile.
* Angolo alto: Fa sembrare il soggetto vulnerabile o piccolo.
* Angolo basso: Rende il soggetto potente o imponente.
* Angolo olandese (inclinati): Crea un senso di disagio, disorientamento o caos.
* Over-the-Shoulder (OTS): Mostra la relazione tra due personaggi.
3. Illuminazione:
* illuminazione a tre punti: Una configurazione di illuminazione standard che utilizza una luce chiave (sorgente di luce principale), riempimento della luce (per ammorbidire le ombre) e retroilluminazione (per separare il soggetto dallo sfondo).
* Luce naturale: Usa la luce naturale a tuo vantaggio, ma sii consapevole dell'ora del giorno e delle condizioni meteorologiche. I riflettori possono aiutare a rimbalzare la luce e riempire le ombre.
* Luce artificiale: Sperimenta diversi tipi di luce artificiale (tungsteno, fluorescente, LED) per creare umori diversi.
* Temperatura del colore: La luce calda (giallastra/arancione) può creare una sensazione accogliente o nostalgica. La luce fresca (bluastra) può creare un senso di freddezza o disagio.
* Hard vs. Light morbido: La luce dura crea ombre aspre, mentre la luce morbida crea ombre più diffuse.
* Silhouette: La retroilluminazione di un soggetto per creare un contorno scuro.
* Chiaroscuro: Usando forti contrasti tra luce e buio per creare un effetto drammatico.
4. Movimento della telecamera:
* Scatti statici: Può creare un senso di stabilità o osservazione.
* Pan: Movimento orizzontale della fotocamera su un asse fisso.
* inclinazione: Movimento verticale della fotocamera su un asse fisso.
* Zoom: Cambiare la lunghezza focale dell'obiettivo per far apparire il soggetto più vicino o più lontano.
* Dolly (monitoraggio): La fotocamera si muove su una pista o su un carrello, seguendo l'argomento o rivelando l'ambiente.
* Crane Shot: La fotocamera si sposta verticalmente su una gru, consentendo una vasta gamma di prospettive.
* Handheld: Crea un senso di immediatezza e realismo. (Usa con parsimonia e con il controllo!)
* Steadicam: Fornisce un movimento regolare della fotocamera mentre l'operatore cammina o funziona.
5. Design del suono:
* suono diegetico: Suono che proviene dall'interno della scena (dialogo, effetti sonori, musica da una radio, ecc.).
* Sound non diegetico: Suono che viene aggiunto in post-produzione (punteggio musicale, narrazione, ecc.).
* Effetti sonori: Usa effetti sonori per migliorare il realismo e l'impatto della scena.
* Foley: Creazione di effetti sonori registrando suoni quotidiani in uno studio.
* Ambience: Il rumore di fondo della scena (ad es. Vento, traffico, uccelli).
* Silenzio: L'assenza di suono può essere potente quanto il suono.
6. Modifica:
* Tagliare all'azione: Transizione tra colpi durante un movimento per creare un flusso senza soluzione di continuità.
* Montaggio: Una sequenza di scatti brevi usati per comprimere il tempo o trasmettere un umore particolare.
* taglio incrociato (editing parallelo): Tagliare tra due diverse scene che stanno accadendo contemporaneamente.
* Jump Cut: Una brusca transizione tra colpi che crea un effetto stridente. (Usa intenzionalmente)
* L-Cut e J-Cut: L'audio da uno scatto sanguina nel successivo, creando una transizione più fluida. L'audio a L-Cut del primo scatto continua nel secondo colpo. L'audio J-Cut del secondo scatto inizia prima del taglio visivo.
7. Effetti visivi (VFX):
* Utilizzato per migliorare il realismo, creare scenari impossibili o aggiungere un tocco visivo. Da sottili miglioramenti (ad es. Rimozione di imperfezioni) agli ambienti CGI completi.
Considerazioni chiave per raggiungere un look "cinematografico":
* Proprietà: Prendi in considerazione l'utilizzo di un rapporto di aspetto più ampio (ad es. 2.39:1 o 2.35:1) per creare un aspetto più cinematografico. Ciò può essere ottenuto attraverso il ritaglio in post-produzione.
* Profondità di campo: La profondità di campo superficiale (dove è a fuoco solo una piccola parte dell'immagine) può essere utilizzata per attirare l'attenzione sul soggetto e creare un senso di separazione dallo sfondo. Ciò richiede un'utilizzo di aperture più ampie (numeri F-stop inferiori).
* Classificazione del colore: Regolare i colori del filmato in post-produzione per creare un umore o un'estetica specifica.
* Scelta dell'obiettivo: Lenti diverse creano prospettive diverse. Le lenti grandangolari possono esagerare la distanza e rendere la scena più grande. I teleobiettivi comprimono lo spazio e fanno apparire il soggetto più vicino.
* Risoluzione e frame rate: Mentre 4K è comune, la risoluzione non è l'unica * fattore *. Prendi in considerazione la frequenza dei fotogrammi:24fps è la tradizionale rate cinematografica.
* Design di produzione e costumi: L'aspetto generale della scena è cruciale. Palette di colori coerenti, oggetti di scena autentici e costumi ben progettati contribuiscono a un'esperienza cinematografica.
Note importanti:
* Pratica e sperimentazione: Il modo migliore per imparare queste tecniche è praticare e sperimentare. Scatta filmati, guarda i film e analizza come i cineasti usano questi elementi.
* Rompi le regole: Una volta che hai capito le regole, non aver paura di spezzarle. A volte, le scene più memorabili sono quelle che sfidano la convenzione.
* meno è spesso più: Non cercare di stipare troppe tecniche cinematografiche in una scena. Concentrati sull'uso efficace di alcune tecniche per raggiungere l'effetto desiderato.
* La tecnologia non garantisce "Cinematic": Puoi fare scene convincenti e cinematografiche con attrezzature di base. L'attenzione dovrebbe essere sulla narrazione e sulla composizione.
Padroneggiando queste tecniche e applicandole in modo pensieroso, puoi creare scene visivamente sbalorditive, emotivamente coinvolgenti e veramente cinematografiche. Buona fortuna!