I droni, noti anche come Unmanned Aerial Vehicles (UAV), Remotely Piloted Vehicles (RPV) o Remotely Operated Aircraft (ROA), svolgono un ruolo di primo piano nelle operazioni militari, tra cui l'antiterrorismo e la controinsurrezione, trasformando una guerra simile alla rivoluzione della polvere da sparo.
Possono impegnarsi in compiti che sono intrinsecamente meno adatti agli aerei con equipaggio. Il loro basso costo li rende ideali e spendibili per missioni politicamente delicate e altamente pericolose.
Ci sono tre tipi di droni utilizzati oggi nelle operazioni militari:strategici, operativi e tattici. I droni strategici nelle operazioni militari sono specializzati nella ricognizione a lungo raggio su territorio ostile. Navigano a 20.000 metri sul livello del mare per 40 ore e percorrono 3.000 miglia nautiche.
I droni operativi volano da 7.500 a 15.000 metri e sono schierati sia per scopi di ricognizione che di attacco. I droni tattici sono velivoli a bassa quota a corto raggio (20 miglia o meno) che sono pilotati a distanza o preprogrammati per volare autonomamente per il controllo della folla e la sorveglianza delle frontiere. La maggior parte degli altri tipi di droni viene utilizzata per la raccolta di informazioni.
In breve, i droni contribuiscono a diverse missioni nelle forze armate. Ad esempio,
- Bersaglio ed esca: In queste missioni, i droni vengono solitamente utilizzati nell'addestramento per la contraerea. Simulano un aereo o un missile nemico.
- Ricognizione tattica: UAV di grandi dimensioni, ad alta velocità e a reazione con radiocomando sono spesso utilizzati per la ricognizione per scattare foto di bersagli predefiniti e fornire informazioni sul campo di battaglia. Vengono lanciati da aeroplani e recuperati con il paracadute, e trasportano la telecamera giorno-notte e altre attrezzature.
- Combattimento: I droni da combattimento forniscono capacità di attacco in missioni ad alto rischio. Trasportano armi aria-terra standard, a energia diretta e aria-aria.
- Logistica: fornire rifornimenti vitali alle truppe in prima linea in combattimento come cibo di emergenza e munizioni in un breve lasso di tempo, specialmente in ambienti difficili, spesso soprannominati "l'ultimo miglio".
Pro dei droni armati
I droni hanno un ruolo di primo piano nell'antiterrorismo/controinsurrezione per diversi motivi. In primo luogo, il loro basso rumore li rende meno propensi a rilevare la loro presenza. In secondo luogo, i droni possono sorvolare un'area più lunga di qualsiasi altro aereo. Infine, possono volare bassi, senza esporsi al fuoco nemico, per verificare la natura dei loro bersagli. Questi vantaggi garantiscono il massimo impatto della loro missione e riducono le prospettive di danni collaterali tra la popolazione locale non combattente.
- I droni sono molto più economici da costruire rispetto agli aerei. Hanno costi di manutenzione inferiori e sono molto convenienti per addestrare piloti di aerei e personale di manutenzione.
- I droni richiedono meno truppe da schierare all'estero. Ciò riduce il coinvolgimento del personale in missioni tattiche ad alto rischio.
- L'uso di munizioni guidate di precisione con i droni riduce le vittime civili, rispetto ai più tradizionali attacchi aerei di bombardieri e caccia.
- I droni possono sorvegliare costantemente i movimenti dei terroristi, il loro addestramento e le operazioni dal cielo. Ciò esercita una forte pressione sulle organizzazioni terroristiche.
- I droni si sono dimostrati molto efficienti nel colpire bersagli ben difesi, ben nascosti o di alto valore, come gli alti dirigenti delle organizzazioni terroristiche.
- I droni offrono una grande flessibilità per rispondere rapidamente agli attacchi terroristici o all'intelligence appena scoperta.
- Possono anche essere azionati da molto lontano e molte delle loro funzioni automaticamente. Questo aiuta a ridurre la possibilità di errori umani durante un'operazione.
Contro dei droni militari
Nonostante i vantaggi, i limiti tecnici e i progressi nelle tecnologie concorrenti, come i sistemi di difesa aerea, circoscriveranno il ruolo militare dei droni. Pertanto, anche se i droni sono parte integrante della guerra, non possono sostituire completamente gli aerei con equipaggio, ma li integreranno.
Inoltre, i droni devono ancora dimostrarsi migliori degli aerei con equipaggio sulla base di standard di prestazioni comuni. Ad esempio, i droni sono efficaci solo nei ruoli di attacco quando operano contro obiettivi privi di capacità di difesa aerea.
A differenza dei piloti di jet da combattimento, gli operatori di droni non sono in grado di rilevare le minacce alla sicurezza dei loro aerei. I missili terra-aria, quindi, rappresentano una minaccia molto più significativa per i droni rispetto ad altre forme di aviazione militare. La vulnerabilità dei droni al fuoco a terra può diventare un fattore debilitante se viene posta una maggiore dipendenza dai droni nei combattimenti.
Sebbene il vantaggio significativo dei droni sia il loro basso costo di acquisizione rispetto agli aerei con equipaggio, le pesanti perdite dovute al fuoco nemico porteranno il costo complessivo delle operazioni dei droni oltre i livelli sostenibili.
Ecco alcuni dei contro dell'utilizzo di droni armati nell'uso militare.
- È difficile valutare l'efficacia degli attacchi dei droni. Ad esempio, il bilancio delle vittime è difficile da calcolare in obiettivi che si trovano in aree inavvicinabili o remote.
- Gli attacchi dei droni impediscono la cattura di terroristi, che altrimenti potrebbero essere interrogati per fornire preziose informazioni.
- Gli attacchi dei droni possono causare danni collaterali a molti bersagli nelle aree residenziali, aumentando le possibilità di vittime civili.
- L'eliminazione degli obiettivi di alto valore non significa necessariamente la fine delle organizzazioni terroristiche. Inoltre, questi attacchi possono essere usati come propaganda e trasformare bersagli di alto profilo in martiri.
- In una guerra contro il terrorismo, definire chi è un militante o semplicemente un simpatizzante non è facile. La decisione su chi diventa un obiettivo legittimo di un attacco di droni è spesso controversa. Alcune fonti affermano che circa l'80-90% delle persone uccise dagli attacchi dei droni sono civili.
- Gli attacchi con i droni possono destabilizzare la sicurezza se si mina la sicurezza di un paese e le operazioni militari in cui viene effettuato l'attacco.
- A volte gli scioperi avvengono in segreto in paesi che non sono ufficialmente in guerra. L'uso di droni per colpire obiettivi militari quando la guerra non è stata dichiarata è considerato illegale dalla maggior parte degli esperti. Ciò solleva serie preoccupazioni etiche e politiche per quanto riguarda la trasparenza, la sovranità e la legittimità delle azioni ostili.