REC

Suggerimenti su riprese video, produzione, editing video e manutenzione delle apparecchiature.

 WTVID >> Italiano video >  >> attrezzatura per le riprese >> drone

Sistemi antidrone:intervista a Lucas Le Bell, CEO di CERBAIR

L'uso di droni o veicoli aerei senza pilota (UAV) genera pesanti discussioni e dibattiti sugli usi dannosi della tecnologia, che possono potenzialmente rappresentare grandi minacce per la sicurezza pubblica e la privacy personale.

In che modo le aziende e le forze dell'ordine locali possono proteggere le persone e le strutture sensibili dai droni gestiti da hobbisti negligenti, criminali e altri attori nefasti, come terroristi nazionali e stranieri?

Per prevenire le conseguenze indesiderate di operazioni UAV malevole, aziende come CERBAIR hanno escogitato soluzioni anti-UAV (C-UAV) sia passive che attive o sistemi anti-drone per migliorare le capacità di prevenzione e protezione, come rilevamento, tracciamento, interdizione, o interferire con droni intrusi.

Noi di RoboticsBiz recentemente connesso con Lucas Le Bell, co-fondatore e CEO del principale fornitore di soluzioni anti-drone CERBAIR, per discutere gli scenari e i sistemi attuali. Riconosciuto come una voce importante della nuova generazione di imprenditori francesi, Lucas ha co-fondato CERBAIR nel 2015 con Olivier Le Blainvaux. L'azienda fornisce soluzioni anti-drone a un ampio portafoglio di clienti in tutto il mondo.

Potete leggere l'intervista completa qui sotto:

Con la loro facile accessibilità, versatilità e impunità garantita ai suoi piloti, i droni stanno lentamente diventando lo strumento più adatto per i criminali, ponendo nuove minacce al pubblico. Quali sono le minacce più comuni poste dai droni malevoli?

Le minacce che i droni civili possono potenzialmente rappresentare sono quattro:attacchi, collisioni, spionaggio e operazioni di contrabbando. I più noti ai media, gli attacchi, si dividono in due categorie:cinetici e mediatici. Il primo designa spesso il rischio rappresentato dagli attacchi terroristici, in cui un drone potrebbe essere usato come bomba.

In secondo luogo, l'UAV può essere utilizzato per attacchi mediatici, dove non viene fatto alcun danno reale se non nella mente del pubblico. Ad esempio, nel settembre del 2019, i droni hanno invaso la centrale nucleare di Palo Verde negli Stati Uniti. Lo scorso febbraio, come ha dimostrato l'incidente all'aeroporto Barajas di Madrid, i droni possono presentare un rischio di collisione con gli aerei vicini.

Nell'arco di due ore, oltre 22 voli hanno dovuto essere dirottati, con perdite per milioni di euro. Con la loro portata migliorata, capacità stealth e video, i droni sono un vettore appropriato di spionaggio, ponendosi come un'alternativa ai tradizionali UAV militari. Infine, le operazioni di contrabbando (a Città del Messico, ad esempio) potrebbero vedere la loro efficienza migliorata grazie alla capacità di carico utile sempre crescente della maggior parte dei droni civili.

La tecnologia anti-drone è ancora un campo emergente e lo sviluppo di un sistema anti-drone efficace sembra essere una sfida poiché la stessa tecnologia dei droni sta crescendo a passi da gigante. Puoi parlarci delle sfide tecnologiche pertinenti che richiedono un'attenzione immediata?

La prima sfida che viene in mente alla maggior parte dei produttori è la necessità di integrare perfettamente le capacità di rilevamento e neutralizzazione. In CERBAIR abbiamo affrontato questo problema dal 2015. Tuttavia, i crescenti eventi con droni canaglia richiedono una soluzione multi-tecnologica, in grado di combinare analisi dello spettro delle radiofrequenze, radar e persino optronica e acustica. L'idea sarebbe quella di completare ogni fase della Kill-Chain C-UAV, con tecnologie pertinenti e ridondanti. (cioè, Kill Chain C-UAV).

Parlaci del tuo nuovo sistema contro UAV, CHIMERA. In che modo fornisce protezione contro le minacce dei droni?

CHIMERA è la prima soluzione al mondo a combinare rilevamento, localizzazione e neutralizzazione di UAV civili nella stessa base hardware portatile. Questa soluzione funge da strumento di "proiezione di potenza", che può essere utilizzato per creare una bolla di protezione attorno a un bersaglio in movimento.

La soluzione è composta da tre parti principali. Innanzitutto, un manpack nella parte posteriore dell'operatore contenente l'analizzatore di spettro RF, nonché l'antenna omnidirezionale. In secondo luogo, un effettore, trasportato dall'utente, consente la localizzazione azimutale del drone. Infine, un tablet, attaccato alla parte anteriore del giubbotto tattico, visualizza ergonomicamente le informazioni rilevanti sulle minacce in arrivo.

Qui sta la forza di CHIMERA:per la prima volta in assoluto, un C-UAV integrato a tre funzioni può essere trasportato e azionato da un solo utente.

Parlaci delle regole antidroni esistenti per contrastare i droni canaglia. Esistono regole e regolamenti sufficienti per regolamentare la gestione del traffico senza pilota (UTM)? Quali sono le sfide?

Quando si tratta di UTM, vengono stabilite normative sempre più complete. Il più rilevante, a nostro avviso, è stato scritto dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) nell'aprile del 2020. Affronta la sfida dell'integrazione dei droni negli spazi aerei urbani e periurbani in modo fluido e innocuo.

Per garantire l'interazione sicura dei droni con le entità esistenti (aerei, elicotteri), l'EASA ha progettato alcuni standard di sicurezza. Include protocolli di comunicazione dedicati, percorsi di volo sicuri che utilizzano rotte e altitudini specifiche per elicotteri dei servizi pubblici e l'uso di metodi di neutralizzazione di ultima istanza per far rispettare i regolamenti. Pertanto, le principali sfide per la futura gestione del traffico senza pilota sono:

  • La necessità di considerare il numero sempre crescente di droni, che potrebbero affollare pericolosamente lo spazio aereo circostante.
  • La possibilità di far rispettare le normative, qualora un utente fosse tentato di violarle.

Quali sono le tecnologie e le tendenze emergenti nei sistemi antidroni?

Non tutti i metodi di rilevamento sono uguali. Alcuni eccellono in ambienti rurali e tranquilli, altri possono essere utilizzati solo in paesaggi anonimi. Ma poiché la maggior parte degli UAV può funzionare indipendentemente da qualsiasi fattore esterno (edifici, copertura nuvolosa, rumore urbano...), dovrebbe farlo anche un sistema di rilevamento. Questi ultimi dovrebbero essere classificati in base al loro livello di disponibilità in tutte le condizioni.

Le tecnologie C-UAV possono essere suddivise in due categorie:mezzi di rilevamento primari e secondari.

  • I principali mezzi di rilevamento spesso designano le tecnologie più rilevanti, che possono essere utilizzate nella più ampia gamma di condizioni (ambiente urbano, copertura nuvolosa, edifici...). In primo luogo, è possibile analizzare lo spettro delle radiofrequenze, cercando i protocolli di comunicazione utilizzati dall'operatore e dal drone per lo scambio di informazioni. In secondo luogo, i piccoli radar possono rilevare gli UAV civili in arrivo inviando onde elettromagnetiche e aspettando che rimbalzino.
  • I mezzi di rilevamento secondari fungono da moduli aggiuntivi, in grado di offrire un prezioso complemento ai metodi primari. I sensori optronici, spesso telecamere EO/IR (telecamere elettro-ottiche/a infrarossi), possono scansionare il cielo alla ricerca di punti di calore. Utilizzando l'apprendimento automatico, possono distinguere i droni dagli uccelli. Infine, i sensori possono ascoltare il cielo, alla ricerca della specifica firma acustica degli UAV. Tuttavia, questi due metodi sono irrilevanti negli ambienti urbani, con alti tassi di falsi allarmi.

Quando si tratta di metodi di neutralizzazione, ci sono tre categorie:

  • Sistemi cinetici (droni anti-UAV, uccelli, fucili, reti ecc.)
  • Armi elettroniche (disturbo RF, spoofing GPS). Nel 2011, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane è stato in grado di dirottare un drone statunitense RQ170 falsificando il suo GPS, portandolo ad atterrare sui territori iraniani.
  • Armi a energia diretta (laser ad alta energia, microonde ad alta potenza). I sistemi HPM più avanzati sono il Boeing HELMTT (High Energy Laser Mobile Test Truck) e il Raytheon HELWS (High Energy Laser Weapon System).

Finora, non esiste una tecnologia di neutralizzazione perfetta per tutte le condizioni. La pertinenza dipende dal campo in cui verranno operati.


  1. Innamorati dei droni:idee per ogni coppia

  2. Come creare un effetto specchio con i droni

  3. Intervista allo scenografo Raffy Tesoro

  4. 12 migliori droni con fotocamera 2022

  5. L'azienda pluripremiata DARTdrones offre corsi di formazione per piloti di droni - Intervista con Abby Speicher

  6. I migliori consigli sul campo - Intervista con il fotografo George Suresh

  7. Come i droni possono aiutare con il soccorso in caso di calamità

  8. Come i droni stanno aiutando con la sostenibilità nell'industria del vino

  9. Intervista con Michael Mann co

  1. In che modo i droni stanno aiutando con le previsioni meteorologiche

  2. 5 giochi divertenti da giocare con i droni (per bambini o ragazzi)

  3. Droni compatibili con gli occhiali DJI (elenco completo)

  4. Ho appena trovato un drone:cosa dovrei fare con esso?

  5. I 5 migliori droni con il tempo di volo più lungo

  6. I droni DJI sono dotati di ID remoto?

  7. I droni salveranno vite con consegne di organi più rapide e convenienti

  8. Intervista al CEO di Flirtey Matthew Sweeny sui droni per le consegne

  9. 7 migliori droni impermeabili con fotocamera nel 2022 [Aggiornato]

drone