Nonostante quello che potresti aver visto nel tuo parco locale, i droni non sono più di competenza esclusiva degli appassionati di aviazione e dei fanatici della tecnologia.
Il mercato globale dei droni commerciali è stato valutato a $ 552 milioni nel 2014 e sta crescendo a un tasso dal 16 al 25% annuo a seconda della persona con cui parli. I droni (noti anche come veicoli aerei senza pilota o sUAV) vengono utilizzati per una miriade di applicazioni commerciali in settori come l'agricoltura, il governo, le infrastrutture critiche, l'energia, i media e l'intrattenimento e altri.
Il vero valore dei droni sta nel loro uso commerciale. Attualmente, tuttavia, esistono una serie di fattori che impediscono alle aziende di sfruttare i veri vantaggi dei SUV.
In primo luogo, le soluzioni esistenti che affermano di essere "autonome" richiedono ancora una significativa supervisione umana, sia per l'atterraggio, la ricarica o la raccolta dei dati. Nel momento in cui c'è bisogno di una persona ci sono dei limiti all'efficienza ei costi aumentano.
Inoltre, il software e l'hardware attuali tendono a concentrarsi solo su un insieme di funzionalità. Ciò significa che i droni potrebbero essere utilizzati per "ispezione dell'infrastruttura" o per "tracciamento della sicurezza", ma raramente per entrambe le applicazioni. Ciò limita notevolmente l'utilizzo dei droni e la capacità dei gestori di mostrare un ROI positivo dai programmi di droni.
Sono tre i fattori chiave che consentono ai SUV di realizzare il loro pieno potenziale commerciale:
- I droni devono essere alloggiati nei cantieri ed essere in grado di funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Con l'autonomia end-to-end e la capacità di riparare e caricare i droni in loco, la flotta può essere schierata in qualsiasi momento. Poche soluzioni esistenti offrono questa capacità (l'atterraggio dei droni è in genere l'area problematica che richiede l'intervento umano). Le flotte di droni che operano 24 ore su 24 fanno di più, possono fornire alle aziende più dati, aumentare il ROA e aumentare il ROI.
- Dobbiamo creare flotte veramente autonome. Solo perché un drone può volare utilizzando le coordinate GPS non significa che sia autonomo. Troppi fornitori affermano che questa capacità conferisca autonomia.
La vera autonomia arriva solo quando un drone può volare, condurre una missione, reagire all'ambiente e atterrare su una stazione di ricarica senza che un essere umano lo guidi tatticamente. In assenza di queste capacità, è improbabile che un'azienda realizzi grandi risparmi sui costi del personale.
- I SUV devono essere in grado di svolgere un'ampia gamma di missioni. La capacità multi-missione significa che un piccolo numero di droni può essere utilizzato per un'ampia gamma di diversi tipi di missione in qualsiasi momento. La possibilità di implementare una flotta per una miriade di scopi, giorno e notte, offre ai manager la possibilità di dimostrare il ROI e aumentare il ROA. Il software che consente agli sviluppatori di creare app per capacità specifiche è probabilmente la risposta a questo importante problema.
I manager dovrebbero essere consapevoli del fatto che i quadri normativi sull'implementazione dei droni sono nascenti e in continua evoluzione. La FAA ha ancora molto lavoro da fare in merito al volo ad alta quota e alle flotte autonome. È giunto il momento di far sentire la voce dell'industria.
Insomma, i droni ci stanno arrivando. Anche se oggi non li vedi in tutti i cantieri, nei prossimi anni lo vedrai. C'è semplicemente troppo in termini di risparmio per qualsiasi altro risultato.
Ariel Avitan è Chief Commercial Officer di Percepto, un'azienda israeliana la cui piattaforma consente ai droni di operare in piena autonomia.