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Come esportare un video da After Effects

L'esportazione di un video da After Effects può essere un po 'confuso a causa delle molte opzioni disponibili. Ecco una rottura del processo, che copre scenari e migliori pratiche comuni:

Concetti chiave:

* Rendering: After Effects crea il tuo file video finale "rendendo" la tua composizione. Questo processo richiede tempo, soprattutto per progetti complessi.

* Render coda: After Effects ha il proprio motore di rendering interno e la coda.

* Adobe Media Encoder (AME): Un'applicazione separata specificamente progettata per la codifica video in vari formati. È generalmente il metodo preferito per l'output finale a causa del suo supporto di codec più ampio e dell'elaborazione efficiente.

* Codec: Un "codificatore-decoder" che comprime e decomprime i dati video. Il codec giusto è cruciale per qualità, dimensioni del file e compatibilità.

* Formato: Il contenitore per il tuo file video (ad es. MP4, MOV, AVI).

* Preset: Impostazioni preconfigurate per scenari di output comuni.

Metodo 1:usando la coda di rendering (all'interno degli effetti dopo)

Questo è il metodo più semplice e più semplice, ma spesso meno flessibile rispetto all'utilizzo dell'encoder dei supporti.

1. Composizione> Aggiungi alla coda di rendering: Apri la composizione che si desidera esportare, quindi vai a "Composizione> Aggiungi a Render Queue". Questo aggiunge la tua composizione al pannello della coda di rendering nella parte inferiore.

2. Render Code Pannello: Vedrai la tua composizione elencata con tre impostazioni importanti:

* Impostazioni di rendering: Fai clic sul collegamento "Impostazioni migliori". Questo apre la finestra Impostazioni di rendering. Opzioni importanti qui:

* Qualità: Best (più dettagliato, più lungo tempo di rendering), bozza (più bassa qualità, tempo di rendering più veloce) o personalizzato.

* Risoluzione: Pieno, metà, terzo, trimestre, personalizzato. Abbina la risoluzione delle riprese di origine per i migliori risultati.

* Frame rate: Abbina la frequenza fotogramma della tua composizione.

* Arco di tempo: Durata del video da rendere. Scegli "lunghezza di comp" per l'intera composizione.

* Render sul campo: Generalmente lascialo su "Off" a meno che tu non stia lavorando con video intrecciati (raro in questi giorni).

* Modulo di output: Fai clic sul link "perdita". Questo apre la finestra Impostazioni del modulo di output. Qui è dove si definiscono il formato, il codec e altre impostazioni:

* Formato: Scegli un formato video come:

* QuickTime (.mov): Flessibile, supporta molti codec, buoni per file intermedi o prori per alta qualità. Spesso una buona scelta per ulteriori editing o padronimi.

* avi (.avi): Formato più vecchio, di solito non raccomandato se non specificamente richiesto.

* Sequenza di immagini (.jpg, .png, ecc.): Esporta ogni frame come file di immagine separato. Utile per l'animazione o quando hai bisogno del massimo controllo su ciascun frame.

* Codec: L'impostazione più importante. I codec comuni includono:

* Apple Prores (HQ, 422, LT): File di alta qualità, di dimensioni relativamente grandi, eccellenti per la modifica e il padronanza, adatti al Mac.

* Animazione: Codec più vecchio, buono per animazioni semplici con colori solidi.

* H.264: Comune per i video online (YouTube, Vimeo), relativamente buona qualità a file di dimensioni più piccole. Generalmente * non * disponibile direttamente nella coda di rendering:utilizzare Adobe Media Encoder per H.264.

* Canali: RGB (colore) o RGB + alfa (colore con trasparenza). Scegli RGB + Alpha se la tua composizione deve avere aree trasparenti.

* Output audio: Attiva se la tua composizione ha audio e si desidera includerla nel video finale. Regola le impostazioni audio secondo necessità.

* Output a: Fai clic sul nome del file di output (ad es. "Untitled.mov") per scegliere una posizione di salvataggio e un nome del file.

3. Render: Fai clic sul pulsante "Render" nella parte superiore del pannello della coda di rendering. After Effects inizierà a rendere la tua composizione. I progressi verranno visualizzati nella coda di rendering.

Metodo 2:utilizzando Adobe Media Encoder (consigliato)

Adobe Media Encoder (AME) è un'applicazione separata fornita con After Effects ed è progettata per una codifica video robusta ed efficiente.

1. Composizione> Aggiungi alla coda dell'encoder di Adobe Media: Apri la composizione che si desidera esportare, quindi vai su `composizione> Aggiungi alla coda dell'encoder di Adobe Media`. Questo lancerà (o passerà a) Adobe Media Encoder e aggiungerà la tua composizione al suo pannello in coda.

2. Pannello code dell'encoder di Adobe Media: Vedrai la tua composizione elencata. Fare clic sulla colonna "Formato" o "Preimpostazione" per modificare le impostazioni di uscita.

3. Formato e selezione preimpostata:

* Formato: Scegli il formato desiderato (ad es. H.264, QuickTime, Prores, ecc.). H.264 è comunemente usato per Web Video (YouTube, Vimeo).

* preimpostazione: Scegli un preimpostazione appropriata per la tua piattaforma target o la qualità desiderata. I preset sono impostazioni preconfigurate per scenari specifici:

* YouTube/Vimeo: Cerca preset appositamente progettati per queste piattaforme. Ottimizzeranno per risoluzioni consigliate, frame rate e bitrati.

* Apple Prores: Se hai bisogno di un file intermedio di alta qualità per la modifica o il padronanza.

* Match Fonte: Preserva le impostazioni di filmati di origine (risoluzione, rate di frame) durante la codifica al formato scelto. Utile se si desidera conservare l'aspetto originale. Puoi ancora regolare il bitrate.

* Custom: Se i preset non soddisfano le tue esigenze, puoi creare un preset personalizzato regolando le impostazioni da solo.

4. File di output: Fare clic sul nome del file di output (di solito testo blu) nella colonna "File di output" per scegliere una posizione di salvataggio e un nome file.

5. Regola le impostazioni (se necessario):

* Fare clic sul nome preimpostato (ad es. "HD 1080p HD" di alta qualità) per aprire la finestra Impostazioni di esportazione. Qui puoi mettere a punto le impostazioni come:

* Scheda video:

* Impostazioni video di base: Regola la risoluzione, il frame rate, l'ordine di campo (solitamente progressivo), le proporzioni. * Deseleziona* Le caselle "Match Source" se si desidera modificare queste impostazioni.

* Impostazioni bitrate: Controlla la qualità del video e le dimensioni del file. Bitrate superiore =migliore qualità, dimensioni del file maggiore.

* vbr, 1 pass/2 passa: Bitrate variabile, codifica 1 o 2. 2 passaggi generalmente produce una migliore qualità, ma richiede più tempo.

* cbr: Bitrate costante (meno comune, di solito per lo streaming).

* bitrate (MBPS): Imposta il bitrate target in megabit al secondo. YouTube consiglia bitrati specifici a seconda della risoluzione e della frequenza dei frame. Sperimenta per trovare un buon equilibrio.

* Scheda audio:

* Codec audio: L'AAC è comune per H.264.

* Tasso di campionamento: 48000 Hz è standard.

* Canali: Stereo o mono.

* bitrate (KBPS): Controlla la qualità audio. 128 kbps o superiore è generalmente buono per la musica.

6. Avvia coda: Fai clic sul pulsante "Avvia coda" verde nell'angolo in alto a destra di Adobe Media Encoder. AME inizierà a codificare la tua composizione.

Best practice e suggerimenti:

* Ottimizza la tua composizione: Prima di rendering, assicurati che la composizione sia ben organizzata e ottimizzata. Semplifica effetti complessi ove possibile. Purge Media non utilizzati per ridurre la dimensione del file.

* Impostazioni di origine corrispondente: Se non sei sicuro di quali impostazioni utilizzare, inizia con i preimpostazioni "Match Source" in Adobe Media Encoder. Questo ti darà un punto di partenza che preserva le caratteristiche originali del filmato.

* Risoluzione e frame rate: Usa la stessa risoluzione e il frame rate del filmato di origine a meno che tu non abbia un motivo specifico per cambiarli. Il ridimensionamento su o giù può degradare la qualità dell'immagine.

* bitrate: Bitrate è un fattore cruciale nel determinare la qualità e la dimensione del file. Sperimenta diversi bitrati per trovare un buon equilibrio. Consultare le linee guida per la tua piattaforma target (YouTube, Vimeo, ecc.).

* Renders di prova: Esegui brevi rendering di test di piccole sezioni della tua composizione per controllare le impostazioni prima di rendere l'intero progetto. Questo può farti risparmiare molto tempo.

* Accelerazione hardware: Adobe Media Encoder può utilizzare la tua GPU per accelerare la codifica. Assicurati che i driver della scheda video siano aggiornati. Controlla le tue impostazioni nelle preferenze AME.

* Rendering di sfondo: L'encoder multimediale funziona in background, consentendo di continuare a lavorare in After Effects mentre il video sta rendendo.

* Comprensione dei codec: Prenditi il ​​tempo per conoscere codec diversi, loro pro e contro. Il codec giusto può fare una differenza significativa in termini di qualità, dimensioni del file e compatibilità. H.264 è un codec molto comune e versatile.

* intermedi: A volte è utile rendere un file intermedio di alta qualità (ad es. Prores) da After Effects, quindi utilizzare il codificatore multimediale per creare l'output finale per piattaforme diverse. Ciò consente di mantenere una copia Master incontaminata e creare versioni ottimizzate senza ri-rendering dell'intero progetto.

* Considera il tuo pubblico di destinazione/piattaforma: Dove verrà visualizzato il tuo video? Ciò influenzerà la tua scelta di formato, codec, risoluzione, frame rate e bitrate. YouTube e Vimeo hanno le impostazioni di codifica consigliate.

Problemi comuni e risoluzione dei problemi:

* Rendering lento: Il rendering può essere lento, soprattutto con progetti complessi. Ecco alcune cose da considerare:

* ottimizza la tua composizione.

* Aggiorna il tuo hardware: Una CPU più veloce, più RAM e una potente GPU possono migliorare significativamente la velocità di rendering.

* Chiudi applicazioni non necessarie.

* Usa il codificatore multimediale e abilita l'accelerazione hardware.

* Bassa qualità: Se il tuo video sembra sfocato o pixelato, controlla queste impostazioni:

* Risoluzione: Assicurarsi che corrisponda al filmato di origine o alla risoluzione di output desiderata.

* bitrate: Aumenta il bitrate in Adobe Media Encoder.

* Codec: Utilizzare un codec di qualità superiore come Prores per file intermedi. H.264 può introdurre artefatti di compressione ai bitrati inferiori.

* Problemi audio:

* Assicurarsi che l'audio sia abilitato nel modulo di output o nelle impostazioni di esportazione.

* Controlla i livelli audio in After Effects.

* Usa il codec audio corretto (AAC è comune).

* Messaggi di errore: Presta attenzione ai messaggi di errore e cerca online per soluzioni. I forum Adobe sono una grande risorsa.

Seguendo questi passaggi e suggerimenti, è possibile esportare video di alta qualità da After Effects. Ricorda di sperimentare e testare diverse impostazioni per trovare ciò che funziona meglio per i tuoi progetti e esigenze specifiche.

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